Vita di città
Bari, cantiere di via Amendola, a che punto siamo?
Galasso:"Tutto procede secondo cronoprogamma entro l'estate finito il primo tratto"
Bari - lunedì 8 aprile 2019
"Procede tutto secondo cronoprogramma. Per ora non c'è stato nessun intoppo. Come stabilito a inizio cantiere, stiamo lavorando sul lato destro, quello dell' Ospedaletto ed entro luglio la prima parte dovrebbe essere già liberata dalle recinzioni".
Lo ha detto l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari Giuseppe Galasso parlando del cantiere dell' allargamento di via Amendola, un'opera da un milione e 600 mila euro per due anni di cantiere che trasformerà l'asse principale di accesso in città in una quattro corsie con 3 rotatorie su viale Einaudi, via Laforgia e via Hahnemann. Nel progetto ci sono anche: nuovi marciapiedi, nuova sistemazione a verde, arredo urbano, panchine, fontane, paletti dissuasori, illuminazione a led, barriere fonoassorbenti.
"Abbiamo proceduto ad espropriare i terreni delle ville che si trovano da quel lato - prosegue Galasso - e a smontare e rimontare arretrandoli i cancelli considerati di pregio. Le ville più importanti, quelle sul lato sinistro come Villa Bonomi, non verranno toccate".
Il cantiere di allargamento e creazione delle nuove due corsie proseguirà quindi fino all' estate. Ma già da fine maggio potrebbero essere aperte le zone già terminate come quelle del ristorante, dell' asilo e del caseificio. Poi sui disagi legati al traffico Galasso rassicura: "Non ci saranno affatto problemi legati alla viabilità perché non chiuderemo mai al traffico la strada. Questo autunno, una volta pronte le nuove due corsie, chiuderemo al traffico le vecchie. La strada quindi manterrà sempre il doppio senso di marcia".
E le rotatorie?
"Saranno le ultime ad essere realizzate - conclude Galasso - inizieremo con il 2020 e faremo prima un semicerchio e poi l'altro. In questo modo anche agli incroci i disagi saranno ridotti al massimo".
Lo ha detto l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari Giuseppe Galasso parlando del cantiere dell' allargamento di via Amendola, un'opera da un milione e 600 mila euro per due anni di cantiere che trasformerà l'asse principale di accesso in città in una quattro corsie con 3 rotatorie su viale Einaudi, via Laforgia e via Hahnemann. Nel progetto ci sono anche: nuovi marciapiedi, nuova sistemazione a verde, arredo urbano, panchine, fontane, paletti dissuasori, illuminazione a led, barriere fonoassorbenti.
"Abbiamo proceduto ad espropriare i terreni delle ville che si trovano da quel lato - prosegue Galasso - e a smontare e rimontare arretrandoli i cancelli considerati di pregio. Le ville più importanti, quelle sul lato sinistro come Villa Bonomi, non verranno toccate".
Il cantiere di allargamento e creazione delle nuove due corsie proseguirà quindi fino all' estate. Ma già da fine maggio potrebbero essere aperte le zone già terminate come quelle del ristorante, dell' asilo e del caseificio. Poi sui disagi legati al traffico Galasso rassicura: "Non ci saranno affatto problemi legati alla viabilità perché non chiuderemo mai al traffico la strada. Questo autunno, una volta pronte le nuove due corsie, chiuderemo al traffico le vecchie. La strada quindi manterrà sempre il doppio senso di marcia".
E le rotatorie?
"Saranno le ultime ad essere realizzate - conclude Galasso - inizieremo con il 2020 e faremo prima un semicerchio e poi l'altro. In questo modo anche agli incroci i disagi saranno ridotti al massimo".