Cronaca
Bari, circola in città con un tir ad alte emissioni nocive. Scatta la multa
Il camionista utilizzava una centralina illegale per aggirare il sistema AdBlue a bordo del suo veicolo, immatricolato in Romania
Bari - sabato 9 novembre 2019
08.30
Girava per le strade di Bari con un camion ad altissimo impatto ambientale, eludendo il sistema AdBlue (che nei veicoli diesel serve a controllare le emissioni) con una centralina fuorilegge. Il nucleo controllo autotrasporto della polizia locale di Bari, implementato a marzo 2019 dal comandante Michele Palumbo, ha sorpreso un camionista transitare in via di Maratona alla guida di un veicolo che presentava un congegno illegale, con cui si inibisce l'utilizzo del sistema Adblue per contenere i costi di carburante.
«Dall'inizio dell'anno abbiamo sorpreso in città ben 11 imprese di autotrasporto inquinare dolosamente le nostre strade mettendo a rischio la salute pubblica dei cittadini e di altri utenti della strada. Continueremo a presidiare gli itinerari di accesso alla zona portuale al fine di punire chi, per conseguire maggiori utili e in spregio al rispetto per l'ambiente, intende inquinare la nostra città», dichiara il comandante Michele Palumbo.
Gli agenti della polizia locale hanno sorpreso l'autoarticolato, immatricolato in Romania, mentre emetteva in atmosfera una densa coltre di fumo nero. Gli operatori della polizia locale hanno così proceduto a contestare la sanzione pari a 431 euro all'autotrasportatore per la dolosa alterazione dei dispositivi antinquinamento previsti dal codice della strada e dalla normativa ambientale. La strumentazione è stata sequestrata con contestuale ritiro della carta di circolazione.«Dall'inizio dell'anno abbiamo sorpreso in città ben 11 imprese di autotrasporto inquinare dolosamente le nostre strade mettendo a rischio la salute pubblica dei cittadini e di altri utenti della strada. Continueremo a presidiare gli itinerari di accesso alla zona portuale al fine di punire chi, per conseguire maggiori utili e in spregio al rispetto per l'ambiente, intende inquinare la nostra città», dichiara il comandante Michele Palumbo.