Servizi sociali
Bari città senza barriere architettoniche. Approvato in giunta l'accordo quadro
Galasso: «Interventi su tutto in territorio cittadino, a partire da situazioni di difficoltà»
Bari - venerdì 24 novembre 2017
15.12
Bari si appresta a diventare città a misura di disabile, libera dalle barriere architettoniche. La giunta comunale, infatti, ha acceso il semaforo verde alla proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, approvando ieri l'accordo quadro con cui dare il via ai lavori per eliminare gli ostacoli che impediscono alle persone diversamente abili di accedere a molti luoghi cittadini.
Il provvedimento avrà durata triennale e l'importo complessivo stanziato per i lavori di adeguamento è pari a € 900.000, già inserito nel vigente Piano triennale delle Opere pubbliche e sarà spalmato in tre diversi scaglioni: € 200.000 per il 2017, € 300.000 per il 2018 e € 400.000 per il 2019.
Gli obiettivi principali da raggiungere con l'esecuzione di questi lavori, per i quali si procederà sarà bandita la gara d'appalto entro la fine dell'anno, saranno eliminare barriere architettoniche esistenti sulla viabilità cittadina, migliorare l'accessibilità di edifici, spazi pubblici e immobili adibiti a pubblico spettacolo e fornire eventuali attrezzature che possano concorrere al miglioramento dell'accessibilità e fruibilità dei servizi pubblici in generale.
Questo accordo quadro completa un'attività parallela già avviata dal Comune nei mesi scorsi, vale a dire la redazione delle linee guida per gli interventi tesi all'eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di un quaderno tecnico, frutto di un lungo percorso condotto da un gruppo di coordinamento inter-assessorile e da una squadra che comprende più ripartizioni, con la partecipazione di Marco Livrea, consigliere incaricato del sindaco alle Politiche di tutela del diritto dell'accessibilità urbana, e il supporto di un professionista esterno che ha elaborato testi e grafici e recepito le osservazioni pervenute dalle associazioni che si occupano dei temi della disabilità.
Tutti gli interventi saranno realizzati nel pieno rispetto del quadro normativo in vigore, per quanto riguarda sia il superamento delle barriere architettoniche sia il superamento di quelle percettive per disabili sensoriali, come previsto dalle precitate linee guida.
«Con l'approvazione di questo accordo quadro - dichiara Giuseppe Galasso - siamo finalmente nelle condizioni di eseguire una serie di interventi puntuali sull'intero territorio cittadino, partendo dalle situazioni che presentano maggiore criticità. Tra queste daremo subito seguito alla creazione di un percorso che garantisca un accesso agevole all'edificio comunale di piazza Chiurlia dove è allocato uno sportello di Segretariato sociale dedicato alla disabilità e per questo molto frequentato anche da persone con disabilità motoria. Si tratterà di creare un percorso nuovo, tale da evitare che persone in carrozzina debbano passare sulla pavimentazione esistente con vecchie basole in pietra, di difficile oltre che pericolosa».
Ancora Galasso: «Contemporaneamente, sempre in risposta a numerose segnalazioni raccolte, eseguiremo una serie di rampe e interventi di modifica di marciapiedi tesi a migliorare gli spostamenti di persone con disabilità nel quartiere di Ceglie del Campo, migliorando l'accessibilità di 5 punti sensibili dell'ufficio postale di via Municipio, in piazzetta Vittime del femminicidio, in via Domenico Di Venere, in piazza Vittorio Emanuele, presso la farmacia di via Sant'Angelo e presso gli uffici Inps in strada San Nicola. L'obiettivo di questo accordo quadro, quindi, sarà quello di rendere progressivamente più accessibile, e perciò stesso inclusiva, la città di Bari con azioni concrete e riconoscibili. Avremo a disposizione un appalto dedicato per eseguire interventi di manutenzione straordinaria e lavorazioni specifiche destinate all'abbattimento delle barriere architettoniche, dando così risposte immediate alle persone con disabilità che ci segnalano le diverse problematiche. Per la nostra città si tratta di una vera novità».
«Questo è un passaggio decisivo - commenta Marco Livrea - che porterà entro fine anno ad indire la gara d'appalto per iniziare la fase esecutiva del PEBA. Personalmente non vedo l'ora di iniziare, di condividere tutta la mia inevitabile esperienza e di raccogliere quella di altre persone che vivono quotidianamente le difficoltà causate dalle barriere architettoniche. L'assessore Pino Galasso e i tecnici possono contare su tutta la mia collaborazione».
Il provvedimento avrà durata triennale e l'importo complessivo stanziato per i lavori di adeguamento è pari a € 900.000, già inserito nel vigente Piano triennale delle Opere pubbliche e sarà spalmato in tre diversi scaglioni: € 200.000 per il 2017, € 300.000 per il 2018 e € 400.000 per il 2019.
Gli obiettivi principali da raggiungere con l'esecuzione di questi lavori, per i quali si procederà sarà bandita la gara d'appalto entro la fine dell'anno, saranno eliminare barriere architettoniche esistenti sulla viabilità cittadina, migliorare l'accessibilità di edifici, spazi pubblici e immobili adibiti a pubblico spettacolo e fornire eventuali attrezzature che possano concorrere al miglioramento dell'accessibilità e fruibilità dei servizi pubblici in generale.
Questo accordo quadro completa un'attività parallela già avviata dal Comune nei mesi scorsi, vale a dire la redazione delle linee guida per gli interventi tesi all'eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di un quaderno tecnico, frutto di un lungo percorso condotto da un gruppo di coordinamento inter-assessorile e da una squadra che comprende più ripartizioni, con la partecipazione di Marco Livrea, consigliere incaricato del sindaco alle Politiche di tutela del diritto dell'accessibilità urbana, e il supporto di un professionista esterno che ha elaborato testi e grafici e recepito le osservazioni pervenute dalle associazioni che si occupano dei temi della disabilità.
Tutti gli interventi saranno realizzati nel pieno rispetto del quadro normativo in vigore, per quanto riguarda sia il superamento delle barriere architettoniche sia il superamento di quelle percettive per disabili sensoriali, come previsto dalle precitate linee guida.
«Con l'approvazione di questo accordo quadro - dichiara Giuseppe Galasso - siamo finalmente nelle condizioni di eseguire una serie di interventi puntuali sull'intero territorio cittadino, partendo dalle situazioni che presentano maggiore criticità. Tra queste daremo subito seguito alla creazione di un percorso che garantisca un accesso agevole all'edificio comunale di piazza Chiurlia dove è allocato uno sportello di Segretariato sociale dedicato alla disabilità e per questo molto frequentato anche da persone con disabilità motoria. Si tratterà di creare un percorso nuovo, tale da evitare che persone in carrozzina debbano passare sulla pavimentazione esistente con vecchie basole in pietra, di difficile oltre che pericolosa».
Ancora Galasso: «Contemporaneamente, sempre in risposta a numerose segnalazioni raccolte, eseguiremo una serie di rampe e interventi di modifica di marciapiedi tesi a migliorare gli spostamenti di persone con disabilità nel quartiere di Ceglie del Campo, migliorando l'accessibilità di 5 punti sensibili dell'ufficio postale di via Municipio, in piazzetta Vittime del femminicidio, in via Domenico Di Venere, in piazza Vittorio Emanuele, presso la farmacia di via Sant'Angelo e presso gli uffici Inps in strada San Nicola. L'obiettivo di questo accordo quadro, quindi, sarà quello di rendere progressivamente più accessibile, e perciò stesso inclusiva, la città di Bari con azioni concrete e riconoscibili. Avremo a disposizione un appalto dedicato per eseguire interventi di manutenzione straordinaria e lavorazioni specifiche destinate all'abbattimento delle barriere architettoniche, dando così risposte immediate alle persone con disabilità che ci segnalano le diverse problematiche. Per la nostra città si tratta di una vera novità».
«Questo è un passaggio decisivo - commenta Marco Livrea - che porterà entro fine anno ad indire la gara d'appalto per iniziare la fase esecutiva del PEBA. Personalmente non vedo l'ora di iniziare, di condividere tutta la mia inevitabile esperienza e di raccogliere quella di altre persone che vivono quotidianamente le difficoltà causate dalle barriere architettoniche. L'assessore Pino Galasso e i tecnici possono contare su tutta la mia collaborazione».