Associazioni
Bari, con Greenpeace laboratori di riciclo creativo
Tante idee per frenare gli sprechi e ridurre l'inquinamento ambientale
Bari - giovedì 29 novembre 2018
16.00
Vecchie t-shirt diventano borse, carta e tessuti trasformati in addobbi natalizi o regali, ingredienti naturali usati per prodursi sapone e cosmetici. Sono una parte dei laboratori gratuiti dedicati al riciclo creativo. I Volontari di Greenpeace del Gruppo Locale di Bari hanno aiutato i partecipanti a comprendere il modo corretto per liberarsi di oggetti o scarti di consumo ed uso quotidiano. Oppure come concedere una seconda vita a materiali destinati alla spazzatura. Una giornata utile per creare, il Make Somenthing Day. Per sensibilizzare i cittadini, e tra questi i più giovani, sulle giuste azioni quotidiane che possono contribuire a ridurre l'inquinamento ambientale. Questa iniziativa, proposta dai volontari di Greenpeace, si è svolta nell'ambito dell'evento nazionale Make Something Week, organizzato da Greenpeace in tutto il mondo. A Bari sono state tante le idee di riciclo, ma anche le opere d'arte come quella dell'artista Rino Vernice, No Plastic Paradise. Un quadro realizzato appositamente per l'evento con il fine di creare un luogo di passaggio tra realtà e opera d'arte, dove si può immaginare e ritornare ad avere un pianeta senza plastica. Nel quadro è ritratto un tucano, su un isola incontaminata dagli inquinanti.
Anche l'illustratore e artista Giuseppe D'Asta, noto per le sue opere dedicate al mare ed i suoi abitanti, ha tenuto un laboratorio che è riuscito a dare un senso ad ogni scarto raccolto sulle spiagge baresi. Pezzi di legno sono diventati personaggi di fantasia, pesci, protagonisti di un racconto, una storia.
Il Make Something Week, alla sua seconda edizione, è iniziato il 23 novembre e andrà avanti fino al 2 dicembre in tutto il mondo. È una campagna di sensibilizzazione e pone attenzione al modello nazionale di consumo perché vuole far conoscere a più persone possibili la cultura dell'usa e getta. Tutto questo proprio in occasione del Black Friday e perché, vicini alle festività natalizie e di fine anno, in molti acquistano prodotti che spesso restano inutilizzati o vengono gettati via producendo rifiuti e inquinamento.
Durante le attività i laboratori sono stati raccontati su Radio Social Web con il responsabile Greenpeace del Gruppo Locale di Bari Massimiliano Boccone. La serata, lo scorso martedì presso il Tazebike - Bistrot Ciclofficina, si è conclusa con un concerto rock&blues a ''km 0'', il live di Bob Cillo e la sua band i Dirty Trainload. I musicisti hanno eseguito brani tratti dal loro ultimo album "Revolution and Crime". «Con Revolution and Crime - spiega Livia Monteleone, cantante della band - Abbiamo deciso di gridare senza filtri quello che vogliamo denunciare, crimini perpetrati dai nostri governi, contro ciò che noi chiamiamo "l'ambiente", che è poi la terra di qualcuno, che deve soffrire le conseguenze di una trivellazione per petrolio, per condotti petroliferi, come il Keystone Pipeline, o si pensi al 'nostro' Tav, le foreste Amazzoniche distrutte per le piantagioni di olio di palma, o qualsiasi industria che avvelena intere regioni, impoverisce e abusa di intere comunità».
Anche l'illustratore e artista Giuseppe D'Asta, noto per le sue opere dedicate al mare ed i suoi abitanti, ha tenuto un laboratorio che è riuscito a dare un senso ad ogni scarto raccolto sulle spiagge baresi. Pezzi di legno sono diventati personaggi di fantasia, pesci, protagonisti di un racconto, una storia.
Il Make Something Week, alla sua seconda edizione, è iniziato il 23 novembre e andrà avanti fino al 2 dicembre in tutto il mondo. È una campagna di sensibilizzazione e pone attenzione al modello nazionale di consumo perché vuole far conoscere a più persone possibili la cultura dell'usa e getta. Tutto questo proprio in occasione del Black Friday e perché, vicini alle festività natalizie e di fine anno, in molti acquistano prodotti che spesso restano inutilizzati o vengono gettati via producendo rifiuti e inquinamento.
Durante le attività i laboratori sono stati raccontati su Radio Social Web con il responsabile Greenpeace del Gruppo Locale di Bari Massimiliano Boccone. La serata, lo scorso martedì presso il Tazebike - Bistrot Ciclofficina, si è conclusa con un concerto rock&blues a ''km 0'', il live di Bob Cillo e la sua band i Dirty Trainload. I musicisti hanno eseguito brani tratti dal loro ultimo album "Revolution and Crime". «Con Revolution and Crime - spiega Livia Monteleone, cantante della band - Abbiamo deciso di gridare senza filtri quello che vogliamo denunciare, crimini perpetrati dai nostri governi, contro ciò che noi chiamiamo "l'ambiente", che è poi la terra di qualcuno, che deve soffrire le conseguenze di una trivellazione per petrolio, per condotti petroliferi, come il Keystone Pipeline, o si pensi al 'nostro' Tav, le foreste Amazzoniche distrutte per le piantagioni di olio di palma, o qualsiasi industria che avvelena intere regioni, impoverisce e abusa di intere comunità».