Vita di città
Bari, consegnati i primi 54 nuovi alloggi popolari a Sant'Anna
Si tratta di 12 edifici, per un totale di 123 appartamenti, costruiti senza barriere architettoniche, con un parco giochi per bambini e campo da bocce
Bari - martedì 8 settembre 2020
16.58
Sono stati consegnati nel pomeriggio di oggi i primi 54 dei 123 nuovi alloggi di Erp realizzati nel rione Sant'Anna di Bari, da Arca Puglia. Si tratta di dodici edifici, costruiti in linea, che ospitano un totale di 123 alloggi di edilizia sovvenzionata. Le costruzioni sono state eseguite nel rispetto delle linee guida della legge 13/89 e s.m.i. - recante "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici". Sei degli alloggi, in ottemperanza all'art. 3 del D.M. 236/89, che prevede la destinazione del 5 per cento degli alloggi di nuova costruzione alle persone con disabilità motoria, sono completamente accessibili.
Sul totale alloggi, 23 hanno una superficie compresa tra 45 e 70 metri quadrati, 34 tra 70 e 80 mq e 66 tra 80 e 90 mq, e sono tutti dotati di impianto di riscaldamento centralizzato, con sistemi di contabilizzazione del calore e corpi radianti a pavimento. Gli edifici dispongono di un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria pari minimo all'80% del fabbisogno di ogni fabbricato e di un impianto fotovoltaico per la produzione dell'energia elettrica delle utenze condominiali. L'impianto di illuminazione esterna è composto da corpi illuminanti con pali o sbracci in acciaio.
«Dodici anni fa, quando verificammo la penuria di alloggi popolari a Bari - dice Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia - varammo e finanziammo il piano casa della città. Elaborammo una serie di accordi, anche con privati, che consentirono l'eliminazione delle "case degli sfrattati" a Japigia. Nacque così l'idea di questo nuovo quartiere, con tanti problemi ma che ha consentito di realizzare 123 alloggi che sono la speranza per tante persone. Questo lavoro la Regione Puglia lo ha fatto bene perché l'amministrazione comunale di Bari aveva costruito negli anni la programmazione di queste case. Ci auguriamo che anche con gli altri comuni della Puglia possa risolversi il problema di chi non ha una casa, che come il lavoro è un diritto di tutti». «Una giornata importante per tante persone e tante famiglie - dice Antonio Decaro, sindaco di Bari. Ho incontrato una persona che prima vedevo sempre nel dormitorio e che adesso ha una casa. Ci sono tanti bambini e nuclei familiari che finalmente hanno un tetto sopra la testa. Nei prossimi giorni consegneremo gli altri alloggi, realizzati da Arca Puglia e finanziati dalla Regione Puglia, assessorato all'Urbanistica e all'Edilizia residenziale pubblica. Un passo importante per la comunità della mia città».
«"Oggi inauguriamo il comprensorio ARCA di Sant'Anna - ha dichiarato l'assessore comunale al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola. Una risposta forte al problema dell'emergenza abitativa che ancora attanaglia la nostra città in un momento particolarmente difficile in cui la crisi socio-economica post Covid continua a dispiegare i suoi effetti. Oggi diamo una speranza, una boccata di ossigeno a tante famiglie baresi che versano in condizioni di fragilità sociale e hanno conosciuto da vicino il dramma di non avere un tetto per la propria famiglia. Un intervento importante che purtroppo non è abbastanza perché soddisfa solo una parte delle circa 1400 famiglie ancora in attesa di una soluzione abitativa. Grazie ai finanziamenti in arrivo da parte della Regione Puglia, il comparto 2 di Sant'Anna nei prossimi mesi vedrà nuove realizzazioni di edilizia residenziale pubblica. Il nostro impegno sulle politiche dell'abitare, in ogni caso, non si ferma ma procede, al fianco degli altri attori istituzionali tanto sulla zona di Sant'Anna quanto sugli altri cantieri e interventi in corso sulla città, come nel caso del Pirp di San Marcello o dei quartieri Santa Rita e Japigia».
Si ricorda che per la costruzione di altri 48 alloggi previsti nel territorio del comparto 2 di Sant'Anna, a giugno scorso l'Arca ha deliberato l'impegno di spesa di 600mila euro necessari all'acquisto dei suoli.
In queste ore Arca Puglia e Comune di Bari, inoltre, stanno partecipando a un bando regionale per il finanziamento di ulteriori 48 alloggi che completeranno l'intervento di edilizia popolare in zona Sant'Anna.
Nei quartieri Japigia e Ceglie del Campo sorgeranno invece 72 nuovi alloggi popolari per i quali la progettazione è già in corso.
Infine, grazie alla possibile definizione del cambio di destinazione d'uso per i 100 appartamenti del complesso realizzato a Mungivacca, originariamente destinati agli studenti, sarà possibile assegnare altri 50 alloggi popolari in favore di nuclei familiari non numerosi (giovani coppie, anziani ecc.).
Come noto, la consegna dei nuovi 123 alloggi di Sant'Anna, che sarà completata entro il mese di settembre, sarà effettuata in favore dei cittadini utilmente collocati nella graduatoria ad esito del bando n. 1 del 2018 al termine di una scrupolosa verifica dei requisiti autocertificati,
Gli ammessi in graduatoria sono stati circa 1400: verificati e controllati i primi 128, si stima che entro l'anno la graduatoria scorrerà quantomeno fino alla posizione 215 e, di conseguenza, verranno soddisfatti i bisogni abitativi delle famiglie con maggiore disagio sociale tenuto conto dei redditi, della presenza di persone con disabilità nonché delle procedure di sfratto in corso.
La superficie complessiva dell'intervento si estende su circa 15.900 metri quadrati, di cui 8.220 di spazi condominiali interni destinati a viabilità ciclabile e pedonale e aree a verde con aiuole, piante e alberi di medio fusto, servite da un impianto di irrigazione, con panchine prefabbricate in materiale ecosostenibile, un campo da bocce e un'area ludica per i più piccoli.Sul totale alloggi, 23 hanno una superficie compresa tra 45 e 70 metri quadrati, 34 tra 70 e 80 mq e 66 tra 80 e 90 mq, e sono tutti dotati di impianto di riscaldamento centralizzato, con sistemi di contabilizzazione del calore e corpi radianti a pavimento. Gli edifici dispongono di un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria pari minimo all'80% del fabbisogno di ogni fabbricato e di un impianto fotovoltaico per la produzione dell'energia elettrica delle utenze condominiali. L'impianto di illuminazione esterna è composto da corpi illuminanti con pali o sbracci in acciaio.
«Dodici anni fa, quando verificammo la penuria di alloggi popolari a Bari - dice Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia - varammo e finanziammo il piano casa della città. Elaborammo una serie di accordi, anche con privati, che consentirono l'eliminazione delle "case degli sfrattati" a Japigia. Nacque così l'idea di questo nuovo quartiere, con tanti problemi ma che ha consentito di realizzare 123 alloggi che sono la speranza per tante persone. Questo lavoro la Regione Puglia lo ha fatto bene perché l'amministrazione comunale di Bari aveva costruito negli anni la programmazione di queste case. Ci auguriamo che anche con gli altri comuni della Puglia possa risolversi il problema di chi non ha una casa, che come il lavoro è un diritto di tutti». «Una giornata importante per tante persone e tante famiglie - dice Antonio Decaro, sindaco di Bari. Ho incontrato una persona che prima vedevo sempre nel dormitorio e che adesso ha una casa. Ci sono tanti bambini e nuclei familiari che finalmente hanno un tetto sopra la testa. Nei prossimi giorni consegneremo gli altri alloggi, realizzati da Arca Puglia e finanziati dalla Regione Puglia, assessorato all'Urbanistica e all'Edilizia residenziale pubblica. Un passo importante per la comunità della mia città».
«"Oggi inauguriamo il comprensorio ARCA di Sant'Anna - ha dichiarato l'assessore comunale al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola. Una risposta forte al problema dell'emergenza abitativa che ancora attanaglia la nostra città in un momento particolarmente difficile in cui la crisi socio-economica post Covid continua a dispiegare i suoi effetti. Oggi diamo una speranza, una boccata di ossigeno a tante famiglie baresi che versano in condizioni di fragilità sociale e hanno conosciuto da vicino il dramma di non avere un tetto per la propria famiglia. Un intervento importante che purtroppo non è abbastanza perché soddisfa solo una parte delle circa 1400 famiglie ancora in attesa di una soluzione abitativa. Grazie ai finanziamenti in arrivo da parte della Regione Puglia, il comparto 2 di Sant'Anna nei prossimi mesi vedrà nuove realizzazioni di edilizia residenziale pubblica. Il nostro impegno sulle politiche dell'abitare, in ogni caso, non si ferma ma procede, al fianco degli altri attori istituzionali tanto sulla zona di Sant'Anna quanto sugli altri cantieri e interventi in corso sulla città, come nel caso del Pirp di San Marcello o dei quartieri Santa Rita e Japigia».
BARI - SANT'ANNA - TABELLA RIEPILOGATIVA | ||
CATEGORIA DI ALLOGGI DA MQ | SUPERFICIE ALLOGGIO | NUMERO ALLOGGI |
45,00 - 70,00 | 45,37 | 16 |
55,19 | 3 | |
58,69 | 2 | |
60,64 | 2 | |
Totale (45,00-70,00) | 23 | |
70,00 - 80,00 | 70,25 | 16 |
70,29 | 16 | |
73,02 | 2 | |
Totale (70,00-80,00) | 34 | |
80,00 - 90,00 | 82,60 | 2 |
84,54 | 40 | |
84,57 | 16 | |
84,81 | 8 | |
Totale (80,00-90,00) | 66 | |
TOTALE ALLOGGI | 123 |
Future realizzazioni di ERP
Si ricorda che per la costruzione di altri 48 alloggi previsti nel territorio del comparto 2 di Sant'Anna, a giugno scorso l'Arca ha deliberato l'impegno di spesa di 600mila euro necessari all'acquisto dei suoli.
In queste ore Arca Puglia e Comune di Bari, inoltre, stanno partecipando a un bando regionale per il finanziamento di ulteriori 48 alloggi che completeranno l'intervento di edilizia popolare in zona Sant'Anna.
Nei quartieri Japigia e Ceglie del Campo sorgeranno invece 72 nuovi alloggi popolari per i quali la progettazione è già in corso.
Infine, grazie alla possibile definizione del cambio di destinazione d'uso per i 100 appartamenti del complesso realizzato a Mungivacca, originariamente destinati agli studenti, sarà possibile assegnare altri 50 alloggi popolari in favore di nuclei familiari non numerosi (giovani coppie, anziani ecc.).
Graduatoria beneficiari alloggi di ERP
Come noto, la consegna dei nuovi 123 alloggi di Sant'Anna, che sarà completata entro il mese di settembre, sarà effettuata in favore dei cittadini utilmente collocati nella graduatoria ad esito del bando n. 1 del 2018 al termine di una scrupolosa verifica dei requisiti autocertificati,
Gli ammessi in graduatoria sono stati circa 1400: verificati e controllati i primi 128, si stima che entro l'anno la graduatoria scorrerà quantomeno fino alla posizione 215 e, di conseguenza, verranno soddisfatti i bisogni abitativi delle famiglie con maggiore disagio sociale tenuto conto dei redditi, della presenza di persone con disabilità nonché delle procedure di sfratto in corso.