Territorio
Bari Costa Sud, c'è il concorso d'idee. Decaro: «La sfida è ricucire rapporto fra mare e città»
Firmato il protocollo fra Comune e Regione. Il sindaco: «Parco pubblico per la socializzazione e la riqualificazione di Japigia e Madonnella»
Bari - venerdì 14 settembre 2018
18.07
Dopo la presentazione delle linee guida, arriva finalmente il bando di concorso d'idee per la riqualificazione di Bari Costa Sud, quella antistante i rioni Manonnella, Japigia e Sant'Anna, co-finanziato da Regione Puglia e Comune di Bari. Ieri la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sul sito del Comune di Bari e sulla piattaforma digitale dedicata alla presentazione dei progetti. Tante sono le novità procedurali previste da questo concorso, a partire proprio dalle modalità di consegna che garantiranno così la massima trasparenza.
Ad annunciare i dettagli del bando è stato questo pomeriggio il sindaco Antonio Decaro insieme a Carla Tedesco, assessore comunale all'Urbanistica, e Alfonso Pisicchio, assessore regionale all'Assetto del territorio, che con il sindaco ha firmato il protocollo fra i due enti. Un concorso internazionale rivolto a ingegneri e architetti di tutte le età e curricula, i cui progetti verranno giudicati da una commissione già costituita e composta dall'architetto José Maria Ezquiaga (presidente Ordine degli architetti di Madrid), dall'architetto Arturo Lanzani (docente ordinario di Urbanistica), dall'ingegnere Simone Minotti (presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri), dall'architetto Michele Graziadei (Consiglio nazionale architetti pianificatori paesaggisti conservatori) e dall'ingegner Laura Casanova (direttore Settore interventi sul territorio del Comune di Bari). Altra importante novità, come spiega Tedesco, è che «I requisiti per ricevere il progetto esecutivo devono essere posseduti nel momento in cui l'amministrazione incaricherà il vincitore del bando. Anche un neo laureato può costituire il gruppo e scegliere il senior con i requisiti necessari».
Chiunque volesse partecipare dovrà presentare due tavole grafiche (formato A0 su PDF), un book grafico (formato A3 su PDF), un elaborato di bilancio complessivo delle qualità volumetriche (formato A4 su PDF), un elaborato quale prospetto sommario dei costi (formato A4 su PDF), più una relazione illustrativa (formato A4 su PDF). Al vincitore verrà riconosciuto un indennizzo di 25.000 Euro, al secondo classificato andranno 10.000 Euro, al terzo 8.000 Euro e a quarto, quinto e sesto classificato verrà conferito un rimborso da 4.000 Euro.
«Snodo centrale della sindacatura - afferma Tedesco - era la ricucitura fra città e mare. Una visione che abbiamo costruito con i cittadini, e che anticipiamo rispetto al PUG. Si tratta di un progetto che interessa la costa e il retrocosta, in cui i quartieri sono al centro della riqualificazione. Il tema è difficile perché stiamo chiedendo ai partecipanti di progettare un parco che sia metropolitano e di quartiere allo stesso tempo. Il parco nella nostra visione si nutrirà delle aree limitrofe e il quartiere Japigia sarà rigenerato grazie alla sua presenza».
«Stiamo parlando del tratto più bello dal punto di vista del paesaggio ma anche la parte di costa più toccata dal degrado», fa eco il sindaco Decaro, che in relazione al tentativo di riallacciare il rapporto fra città e mare parla della «Sfida vera, dal punto di vista urbanistico e sociale nei quartieri a Sud-Est di Bari, che vengono riqualificati con questo concorso di idee. Ci saranno ampi spazi per la socializzazione, un grande parco pubblico e lo spostamento della viabilità dall'attuale strada alla zona oggi occupata dalla ferrovia, che a sua volta sarà spostata dai lavori dello nodo ferroviario già partiti con un appalto di RFI. Contemporaneamente, ci saranno edificazioni nel retroterra per riconnettere il tessuto urbano con Japigia e Madonnella, i due quartieri alle spalle della ferrovia che finalmente avranno uno sbocco sul mare».
L'opera di ricostruzione del rapporto fra Bari e il suo mare ha già interessato diverse altre zone della città, ma l'intervento sulla Costa Sud si preannuncia del tutto sui generis: «Torre Quetta e il lungomare di San Girolamo, riaperto da qualche giorno, sono esempi di come si possa riconnettere anche socialmente il rapporto fra città, comunità e mare - continua il primo cittadino. Da Santo Spirito a Torre a Mare sono otto i tratti in cui stiamo intervenendo in maniera puntuale con azioni limitate a delle zone pubbliche in cui viene interrotta la viabilità. Questa, invece, è una sfida nuova: se la vinceremo, spero nel prossimo mandato, grazie alla collaborazione pubblico-privato sicuramente Bari sarà una città di rango europeo e noi saremo ancora più orgogliosi di essere baresi».
«Inizia una fase cruciale che porterà alla riqualificazione di un'importante porzione del territorio cittadino, che testimonia il residuo paesaggio campagna costiero di Bari - chiosa Pisicchio. L'idea è di far rivivere questo luogo e far riavvicinare al mare parte di questi quartieri. Qualcosa in più di una visione scenografica; un'opera di riappropriazione del nostro mare. Ci aspettiamo molto da questo progetto di idee, che si rispecchia nella legge sulla bellezza che stiamo promulgando».
Ad annunciare i dettagli del bando è stato questo pomeriggio il sindaco Antonio Decaro insieme a Carla Tedesco, assessore comunale all'Urbanistica, e Alfonso Pisicchio, assessore regionale all'Assetto del territorio, che con il sindaco ha firmato il protocollo fra i due enti. Un concorso internazionale rivolto a ingegneri e architetti di tutte le età e curricula, i cui progetti verranno giudicati da una commissione già costituita e composta dall'architetto José Maria Ezquiaga (presidente Ordine degli architetti di Madrid), dall'architetto Arturo Lanzani (docente ordinario di Urbanistica), dall'ingegnere Simone Minotti (presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri), dall'architetto Michele Graziadei (Consiglio nazionale architetti pianificatori paesaggisti conservatori) e dall'ingegner Laura Casanova (direttore Settore interventi sul territorio del Comune di Bari). Altra importante novità, come spiega Tedesco, è che «I requisiti per ricevere il progetto esecutivo devono essere posseduti nel momento in cui l'amministrazione incaricherà il vincitore del bando. Anche un neo laureato può costituire il gruppo e scegliere il senior con i requisiti necessari».
Chiunque volesse partecipare dovrà presentare due tavole grafiche (formato A0 su PDF), un book grafico (formato A3 su PDF), un elaborato di bilancio complessivo delle qualità volumetriche (formato A4 su PDF), un elaborato quale prospetto sommario dei costi (formato A4 su PDF), più una relazione illustrativa (formato A4 su PDF). Al vincitore verrà riconosciuto un indennizzo di 25.000 Euro, al secondo classificato andranno 10.000 Euro, al terzo 8.000 Euro e a quarto, quinto e sesto classificato verrà conferito un rimborso da 4.000 Euro.
«Snodo centrale della sindacatura - afferma Tedesco - era la ricucitura fra città e mare. Una visione che abbiamo costruito con i cittadini, e che anticipiamo rispetto al PUG. Si tratta di un progetto che interessa la costa e il retrocosta, in cui i quartieri sono al centro della riqualificazione. Il tema è difficile perché stiamo chiedendo ai partecipanti di progettare un parco che sia metropolitano e di quartiere allo stesso tempo. Il parco nella nostra visione si nutrirà delle aree limitrofe e il quartiere Japigia sarà rigenerato grazie alla sua presenza».
«Stiamo parlando del tratto più bello dal punto di vista del paesaggio ma anche la parte di costa più toccata dal degrado», fa eco il sindaco Decaro, che in relazione al tentativo di riallacciare il rapporto fra città e mare parla della «Sfida vera, dal punto di vista urbanistico e sociale nei quartieri a Sud-Est di Bari, che vengono riqualificati con questo concorso di idee. Ci saranno ampi spazi per la socializzazione, un grande parco pubblico e lo spostamento della viabilità dall'attuale strada alla zona oggi occupata dalla ferrovia, che a sua volta sarà spostata dai lavori dello nodo ferroviario già partiti con un appalto di RFI. Contemporaneamente, ci saranno edificazioni nel retroterra per riconnettere il tessuto urbano con Japigia e Madonnella, i due quartieri alle spalle della ferrovia che finalmente avranno uno sbocco sul mare».
L'opera di ricostruzione del rapporto fra Bari e il suo mare ha già interessato diverse altre zone della città, ma l'intervento sulla Costa Sud si preannuncia del tutto sui generis: «Torre Quetta e il lungomare di San Girolamo, riaperto da qualche giorno, sono esempi di come si possa riconnettere anche socialmente il rapporto fra città, comunità e mare - continua il primo cittadino. Da Santo Spirito a Torre a Mare sono otto i tratti in cui stiamo intervenendo in maniera puntuale con azioni limitate a delle zone pubbliche in cui viene interrotta la viabilità. Questa, invece, è una sfida nuova: se la vinceremo, spero nel prossimo mandato, grazie alla collaborazione pubblico-privato sicuramente Bari sarà una città di rango europeo e noi saremo ancora più orgogliosi di essere baresi».
«Inizia una fase cruciale che porterà alla riqualificazione di un'importante porzione del territorio cittadino, che testimonia il residuo paesaggio campagna costiero di Bari - chiosa Pisicchio. L'idea è di far rivivere questo luogo e far riavvicinare al mare parte di questi quartieri. Qualcosa in più di una visione scenografica; un'opera di riappropriazione del nostro mare. Ci aspettiamo molto da questo progetto di idee, che si rispecchia nella legge sulla bellezza che stiamo promulgando».