Territorio
Bari, Decaro e il ministro Lotti in visita agli impianti sportivi finanziati dal fondo "Sport e Periferie"
Il ministro dello Sport: «Tanti gli impianti costruiti e ristrutturati grazie a questo fondo in tutta Italia»
Bari - martedì 17 ottobre 2017
16.47
Non solo strade e piazze; a Bari si rifanno il look anche gli impianti sportivi nelle vaste zone periferiche della città. Una serie di interventi resa possibile dai 2 milioni di Euro entrati nelle casse comunali direttamente dal fondo del Governo "Sport e Periferie".
Stamattina nei due impianti sportivi che verranno riqualificati con i danari del Governo si è recato il ministro dello Sport Luca Lotti, accompagnato dal sindaco di Bari Antonio Decaro, per verificare di persona quali sono le criticità che verranno appianate con queste sostanze.
In primo luogo, il ministro e il suo seguito si sono recati presso il campo da calcio di Catino, sito in via Caravella, che dopo aver subito il trattamento previsto dal piano "Sport e Periferie" diventerà il nuovo stadio del rugby e del football americano cittadino. L'intervento, infatti, prevede la realizzazione di un campo in erba sintetica che sarà utilizzato dai giocatori delle due diverse discipline sportive, oltre a e un'area dedicata all'immancabile e sempre gradito terzo tempo, oltre che, naturalmente, allo spazio destinato agli spogliatoi.
Di seguito il sindaco e il ministro, accompagnati dai rappresentanti della Fidal - Federazione Italiana di Atletica Leggera, hanno fatto visita a l campo Bellavista di Japigia, struttura che ospita la maggior parte delle gare regionali. L'impianto dispone di una pista di atletica a 6 corsie che occupa una superficie complessiva di 4.303 mq, con una lunetta per il salto in alto di circa 2.060 mq. All'interno dell'impianto, inoltre, sono presenti spazi dotati di pedane per l'esercizio delle tante discipline di cui consta l'atletica. I fondi governativi, in questo caso, saranno impiegati per la sostituzione integrale del manto che ricopre la pista di atletica, sottoposto ad uso intensivo e per questo deteriorato, impiegando le tecniche più innovative attualmente utilizzate per gli impianti agonistici.
«Ancora una volta si tratta di opere finanziate attraverso il fondo governativo "Sport e Periferie" - dichiara il ministro Lotti a margine della visita - che ora, con la nuova Legge di Stabilità, vogliamo rendere strutturale. Interventi concreti sul territorio che cambiano davvero la vita dei cittadini, investendo sul patrimonio di passione, salute e socialità che lo sport riesce a garantire in modo straordinario».
«Catino avrà il primo stadio della palla ovale della città di Bari - spiega soddisfatto il sindaco Decaro. Il progetto complessivo ammonta a due milioni di euro e, per ora, grazie al bando "Sport e Periferie" ce n'è stato riconosciuto uno, con il quale completeremo la progettazione e inizieremo i lavori. Questo campo ha un valore simbolico per il quartiere, perché è un'opera mai completata ma che, nonostante le attuali condizioni, viene vissuta già da tanti bambini e ragazzi della zona con attività varie. Di qui la dimostrazione che lo sport non è solo una pratica sportiva ma un'attività che unisce e che serve a fare comunità. Non a caso, i finanziamenti sono indirizzati sulle periferie dove è ancora più forte il bisogno di socializzare e di stare insieme. Con questo intervento vogliamo occupare uno spazio incolto con la forza e l'energia sana dello sport, realizzando un impianto dedicato al rugby e al football americano. Due sport di squadra, relativamente nuovi per questa città, che possono aiutarci a fare breccia nel cuore di tante ragazze e ragazzi che, attraverso la pratica sportiva e i valori che essa insegna, possono riappropriarsi dei loro quartieri e viverli. Per noi è importante realizzare qui a Catino questo impianto perché vogliamo che tutti gli appassionati e gli sportivi che seguono queste discipline possano conoscere tutta Bari, comprese le periferie che hanno tanto da dare alla città. Lavoreremo in modo da far partire il bando di gara all'inizio del nuovo anno».
«A Japigia, invece - continua Decaro - un altro quartiere periferico dall'altra parte della città, riqualificheremo la pista d'atletica di una struttura tra le più utilizzate di Bari che, oltre agli sportivi agonistici, è aperta ogni giorno ai cittadini che praticano running e sport a corpo libero. A nome dei sindaci di tutta Italia ringrazio il Governo per aver reso stabile questo fondo, come quello sulle "Periferie aperte" che ci ha dato la possibilità di finanziare servizi, spazi per la socializzazione, aree pedonalizzate, giardini e parchi nei quartieri San Paolo e Libertà. Si tratta di due fondi strategici per effettuare quelle operazioni di collegamento delle periferie con il centro cittadino, una sorta di ricucitura urbanistica ma anche di tipo sociale».
Stamattina nei due impianti sportivi che verranno riqualificati con i danari del Governo si è recato il ministro dello Sport Luca Lotti, accompagnato dal sindaco di Bari Antonio Decaro, per verificare di persona quali sono le criticità che verranno appianate con queste sostanze.
In primo luogo, il ministro e il suo seguito si sono recati presso il campo da calcio di Catino, sito in via Caravella, che dopo aver subito il trattamento previsto dal piano "Sport e Periferie" diventerà il nuovo stadio del rugby e del football americano cittadino. L'intervento, infatti, prevede la realizzazione di un campo in erba sintetica che sarà utilizzato dai giocatori delle due diverse discipline sportive, oltre a e un'area dedicata all'immancabile e sempre gradito terzo tempo, oltre che, naturalmente, allo spazio destinato agli spogliatoi.
Di seguito il sindaco e il ministro, accompagnati dai rappresentanti della Fidal - Federazione Italiana di Atletica Leggera, hanno fatto visita a l campo Bellavista di Japigia, struttura che ospita la maggior parte delle gare regionali. L'impianto dispone di una pista di atletica a 6 corsie che occupa una superficie complessiva di 4.303 mq, con una lunetta per il salto in alto di circa 2.060 mq. All'interno dell'impianto, inoltre, sono presenti spazi dotati di pedane per l'esercizio delle tante discipline di cui consta l'atletica. I fondi governativi, in questo caso, saranno impiegati per la sostituzione integrale del manto che ricopre la pista di atletica, sottoposto ad uso intensivo e per questo deteriorato, impiegando le tecniche più innovative attualmente utilizzate per gli impianti agonistici.
«Ancora una volta si tratta di opere finanziate attraverso il fondo governativo "Sport e Periferie" - dichiara il ministro Lotti a margine della visita - che ora, con la nuova Legge di Stabilità, vogliamo rendere strutturale. Interventi concreti sul territorio che cambiano davvero la vita dei cittadini, investendo sul patrimonio di passione, salute e socialità che lo sport riesce a garantire in modo straordinario».
«Catino avrà il primo stadio della palla ovale della città di Bari - spiega soddisfatto il sindaco Decaro. Il progetto complessivo ammonta a due milioni di euro e, per ora, grazie al bando "Sport e Periferie" ce n'è stato riconosciuto uno, con il quale completeremo la progettazione e inizieremo i lavori. Questo campo ha un valore simbolico per il quartiere, perché è un'opera mai completata ma che, nonostante le attuali condizioni, viene vissuta già da tanti bambini e ragazzi della zona con attività varie. Di qui la dimostrazione che lo sport non è solo una pratica sportiva ma un'attività che unisce e che serve a fare comunità. Non a caso, i finanziamenti sono indirizzati sulle periferie dove è ancora più forte il bisogno di socializzare e di stare insieme. Con questo intervento vogliamo occupare uno spazio incolto con la forza e l'energia sana dello sport, realizzando un impianto dedicato al rugby e al football americano. Due sport di squadra, relativamente nuovi per questa città, che possono aiutarci a fare breccia nel cuore di tante ragazze e ragazzi che, attraverso la pratica sportiva e i valori che essa insegna, possono riappropriarsi dei loro quartieri e viverli. Per noi è importante realizzare qui a Catino questo impianto perché vogliamo che tutti gli appassionati e gli sportivi che seguono queste discipline possano conoscere tutta Bari, comprese le periferie che hanno tanto da dare alla città. Lavoreremo in modo da far partire il bando di gara all'inizio del nuovo anno».
«A Japigia, invece - continua Decaro - un altro quartiere periferico dall'altra parte della città, riqualificheremo la pista d'atletica di una struttura tra le più utilizzate di Bari che, oltre agli sportivi agonistici, è aperta ogni giorno ai cittadini che praticano running e sport a corpo libero. A nome dei sindaci di tutta Italia ringrazio il Governo per aver reso stabile questo fondo, come quello sulle "Periferie aperte" che ci ha dato la possibilità di finanziare servizi, spazi per la socializzazione, aree pedonalizzate, giardini e parchi nei quartieri San Paolo e Libertà. Si tratta di due fondi strategici per effettuare quelle operazioni di collegamento delle periferie con il centro cittadino, una sorta di ricucitura urbanistica ma anche di tipo sociale».