Attualità
Bari, Decaro incontra Gelmini. Accolto pacchetto No Tax proposto da Anci
Si va dalle procedure semplificate alla proroga al 31 dicembre delle esenzioni per l’occupazione di suolo pubblico
Bari - martedì 4 maggio 2021
10.11 Comunicato Stampa
Ieri pomeriggio, il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, ha ricevuto a Palazzo di Città il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, per fare il punto sul programma di semplificazioni nell'ambito del PNRR a cui Anci e Governo stanno lavorando.
Nel corso dell'incontro il ministro ha confermato che le richieste avanzate da Anci per il sostegno alle attività economiche sono state accolte, con riferimento sia alle procedure semplificate per le occupazioni di suolo pubblico, sia alla proroga al 31 dicembre 2021 delle esenzioni per l'occupazione di suolo pubblico.
Un secondo approfondimento ha riguardato il ruolo degli Enti locali, Comuni e Città metropolitane nella governance dei fondi e dei nuovi investimenti che il Governo si appresta a varare.
"Nella bozza del nuovo decreto Sostegni - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro al termine dell'incontro - ci sono le risorse che l'Anci aveva chiesto, una sorta di pacchetto no tax che prevede esenzioni e agevolazioni sulle tasse per tutte quelle attività che devono ripartire, come la tassa sui rifiuti, per i mesi di chiusura, o sull'occupazione del suolo pubblico, per l'intero 2021. Sono previsti anche i fondi per i buoni alimentari e il sostegno al pagamento delle utenze o delle altre spese a carico delle famiglie. Abbiamo discusso dei fondi del Recovery plan e abbiamo avanzato alcune richieste specifiche: innanzitutto un processo di semplificazione nell'assegnazione delle risorse e nella spesa delle stesse - quindi autorizzazioni, bandi e tempi necessari per firmare i contratti - e la possibilità di assumere professionalità elevate almeno per il periodo del Recovery per permettere la realizzazione delle opere previste entro il 2026.
Sulle semplificazioni legate alle assegnazioni abbiamo chiesto al ministro Gelmini di farsi portavoce nei confronti del Governo di un accordo che noi Comuni e Città metropolitane vorremmo stringere a monte con le Regioni e le Province in sede di Conferenza unificata per stabilire dei criteri che consentano di assegnare le risorse direttamente ai Comuni e alle Città metropolitane, evitando gli accordi interministeriali e le assegnazioni alle Regioni, almeno per tutte quelle opere o misure di cui siamo soggetti attuatori, al fine di risparmiare tempo per trasformare in realtà tutti i progetti e le opere utili alla ripresa del Paese".
Al termine dell'incontro il sindaco ha donato al ministro Gelmini il Sigillo della città di Bari e il tradizionale pumo pugliese.
Nel corso dell'incontro il ministro ha confermato che le richieste avanzate da Anci per il sostegno alle attività economiche sono state accolte, con riferimento sia alle procedure semplificate per le occupazioni di suolo pubblico, sia alla proroga al 31 dicembre 2021 delle esenzioni per l'occupazione di suolo pubblico.
Un secondo approfondimento ha riguardato il ruolo degli Enti locali, Comuni e Città metropolitane nella governance dei fondi e dei nuovi investimenti che il Governo si appresta a varare.
"Nella bozza del nuovo decreto Sostegni - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro al termine dell'incontro - ci sono le risorse che l'Anci aveva chiesto, una sorta di pacchetto no tax che prevede esenzioni e agevolazioni sulle tasse per tutte quelle attività che devono ripartire, come la tassa sui rifiuti, per i mesi di chiusura, o sull'occupazione del suolo pubblico, per l'intero 2021. Sono previsti anche i fondi per i buoni alimentari e il sostegno al pagamento delle utenze o delle altre spese a carico delle famiglie. Abbiamo discusso dei fondi del Recovery plan e abbiamo avanzato alcune richieste specifiche: innanzitutto un processo di semplificazione nell'assegnazione delle risorse e nella spesa delle stesse - quindi autorizzazioni, bandi e tempi necessari per firmare i contratti - e la possibilità di assumere professionalità elevate almeno per il periodo del Recovery per permettere la realizzazione delle opere previste entro il 2026.
Sulle semplificazioni legate alle assegnazioni abbiamo chiesto al ministro Gelmini di farsi portavoce nei confronti del Governo di un accordo che noi Comuni e Città metropolitane vorremmo stringere a monte con le Regioni e le Province in sede di Conferenza unificata per stabilire dei criteri che consentano di assegnare le risorse direttamente ai Comuni e alle Città metropolitane, evitando gli accordi interministeriali e le assegnazioni alle Regioni, almeno per tutte quelle opere o misure di cui siamo soggetti attuatori, al fine di risparmiare tempo per trasformare in realtà tutti i progetti e le opere utili alla ripresa del Paese".
Al termine dell'incontro il sindaco ha donato al ministro Gelmini il Sigillo della città di Bari e il tradizionale pumo pugliese.