Vita di città
Bari dice addio a via Nicola Pende, endocrinologo fascista
Approvato in consiglio comunale l'ordine del giorno del consigliere Danilo Cipriani, diventerà via Alba De Cespedes?
Bari - martedì 26 maggio 2020
14.32
Bari non avrà più una via intitolata a Nicola Pende, endocrinologo nato a Noicattaro e sostenitore del fascismo e del "Manifesto della razza". Il Consiglio Comunale, riunitosi ieri sera in videoseduta, ha accolto l'ordine del giorno presentato dal consigliere Danilo Cipriani di Bari Bene Comune
«La battaglia di Bari Bene Comune è stata vinta - sottolinea Cipriani - È stato approvato un ordine del giorno da me presentato che impegna l'amministrazione comunale a rimuovere quel nome da una via della nostra città, da sempre portatrice di principi quali la democrazia, l'uguaglianza, la libertà. Inoltre, abbiamo proposto al Consiglio di intitolare la strada alla scrittrice Alba de Cespedes, poetessa, giornalista, partigiana, animatrice fra le prime di Radio Bari nel 1943, la prima radio libera di una Europa ancora in gran parte sotto il giogo nazista».
«La decisione assunta ieri dal consiglio comunale di Bari - aggiungono da CGIL Bari - su proposta del consigliere Danilo Cipriani, di cancellare l'intitolazione di una via cittadina all'endocrinologo razzista Nicola Pende, è un risultato dell'impegno di memoria pubblica e di stigmatizzazione di pratiche antidemocratiche che caratterizza l'azione di Anpi Bari».
«La battaglia di Bari Bene Comune è stata vinta - sottolinea Cipriani - È stato approvato un ordine del giorno da me presentato che impegna l'amministrazione comunale a rimuovere quel nome da una via della nostra città, da sempre portatrice di principi quali la democrazia, l'uguaglianza, la libertà. Inoltre, abbiamo proposto al Consiglio di intitolare la strada alla scrittrice Alba de Cespedes, poetessa, giornalista, partigiana, animatrice fra le prime di Radio Bari nel 1943, la prima radio libera di una Europa ancora in gran parte sotto il giogo nazista».
«La decisione assunta ieri dal consiglio comunale di Bari - aggiungono da CGIL Bari - su proposta del consigliere Danilo Cipriani, di cancellare l'intitolazione di una via cittadina all'endocrinologo razzista Nicola Pende, è un risultato dell'impegno di memoria pubblica e di stigmatizzazione di pratiche antidemocratiche che caratterizza l'azione di Anpi Bari».