Enti locali
Bari, dopo l'aggressione all'autista Amtab la Prefettura intensifica i controlli
Discusse le condizioni di lavoratori e passeggeri della società di trasporti. In provincia parte il protocollo per l'impiego dei volontari nelle operazioni di sicurezza
Bari - giovedì 27 agosto 2020
1.30 Comunicato Stampa
Si è svolto ieri il comitato provinciale per l'ordine e sicurezza pubblica convocato dalla Prefettura di Bari, alla presenza del sindaco di Bari e del presidente di Amtab, per l'esame della problematica relativa alla tutela della sicurezza del personale viaggiante a seguito dell'ultimo episodio di aggressione ai danni di un autista, avvenuta lo scorso 19 agosto.
Al riguardo, sono state verificate le misure adottate dall'azienda a garanzia dell'incolumità dei dipendenti e si è preso atto del tempestivo ed efficace intervento del personale dell'Arma dei Carabinieri che ha consentito l'arresto dell'aggressore.
È stata esaminata, inoltre, la situazione della sicurezza del comune capoluogo e dei comuni di Noci e Toritto, con la partecipazione oltre che del sindaco di Bari anche del sindaco di Noci e del vice sindaco di Toritto. È stata disposta un'intensificazione dei servizi di prevenzione, vigilanza e controllo di quei territori, con il supporto di unità dei reparti specializzati.
Si è concordato, altresì, di avviare una sperimentazione, d'intesa con alcuni comuni, del protocollo "controllo di vicinato", che potrà prevedere anche il coinvolgimento delle associazioni di volontariato.
Al riguardo, sono state verificate le misure adottate dall'azienda a garanzia dell'incolumità dei dipendenti e si è preso atto del tempestivo ed efficace intervento del personale dell'Arma dei Carabinieri che ha consentito l'arresto dell'aggressore.
È stata esaminata, inoltre, la situazione della sicurezza del comune capoluogo e dei comuni di Noci e Toritto, con la partecipazione oltre che del sindaco di Bari anche del sindaco di Noci e del vice sindaco di Toritto. È stata disposta un'intensificazione dei servizi di prevenzione, vigilanza e controllo di quei territori, con il supporto di unità dei reparti specializzati.
Si è concordato, altresì, di avviare una sperimentazione, d'intesa con alcuni comuni, del protocollo "controllo di vicinato", che potrà prevedere anche il coinvolgimento delle associazioni di volontariato.