Eventi e cultura
Bari e Torino, un gemellaggio culturale nel nome di Leonardo da Vinci
Presentata a Santa Scolastica la mostra "Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro”, che si svolgerà nel capoluogo piemontese dal 15 aprile al 14 luglio
Bari - giovedì 4 aprile 2019
15.22
Bari e Torino, due città così distanti geograficamente ma così vicine per il comune impegno culturale. Si è tenuta a Bari, nelle sale del museo archeologico di Santa Scolastica, infatti, la presentazione della mostra "Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro", che si svolgerà nelle sale del Musei Reali di Torino dal 15 aprile al 14 luglio. Un gemellaggio turistico-culturale fra le due città: l'evento, infatti, è organizzato dalla città di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Città metropolitana di Bari, in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte del grande artista e scienziato italiano Leonardo da Vinci, che ricorre nel 2019.
«Forse non tutti sanno - dice Francesca Leon, assessore alla Cultura del Comune di Torino - che Leonardo è presente a Torino grazie all'acquisto, operato da Carlo Alberto nel 1840, di un corpus di 13 disegni tratteggiati dall'artista di sua mano. Tra questi disegni c'è anche l'autoritratto di Leonardo, la sua icona per eccellenza. Attorno a questo corpus i Musei Reali di Torino ha organizzato una grande mostra per riflettere su cosa ha rappresentato Leonardo nel suo tempo e cosa rappresenta per noi. "Leonardo d Vinci. Disegnare il futuro", questo titolo è stato scelto per indicare la relazione fra il lavoro di ricerca, il genio e la curiosità di Leonardo e la ricerca scientifica contemporanea».
Insomma, una serie di appuntamenti da non perdere che richiamerà turismo culturale da tutta Italia e da tutta Europa compresa, ovviamente, Bari e la sua area metropolitana. «La mostra sarà aperta dal 15 aprile al 14 luglio - continua Leon. Purtroppo i disegni possono restare esposti solo per tre mesi perché sono molto delicati. Ci sarà anche una mostra sull'uomo virtuale al maschio della cittadella, organizzata dalle istituzioni scientifiche come Infn, il Centro Scienza, l'Università e il Politecnico di Torino. Ci sono tantissime attività dislocate nelle diverse istituzioni museali, una mostra sulla fisiognomica nel museo del cinema e al museo egizio una mostra collegata all'innovazione, esempio di come tecnologia e umanistica possano lavorare per sviluppare ulteriori conoscenze sulla civiltà egizia».
Soddisfatto anche l'assessore al Turismo e alle Culture del Comune di Bari: «I pugliesi amano Torino e il Piemonte e sono ricambiati da altrettanto affetto - dice Silvio Maselli. Gli scambi turistici fra la nostra città e Torino, anche grazie alla connessione aeroportuale diretta, confermano non solo il piacere, ma anche la necessità che le nostre due amministrazioni dialoghino come stanno già facendo da tempo. Grazie alla collaborazione in Anci, allo scambio di progetti e letture di processi in atto nel sistema di produzione e diffusione culturale e dello sviluppo turistico con il Mibact, ci lega un rapporto di stima reciproca e il desiderio di rilanciare con forza i nostri territori».
Una collaborazione che, promettono gli interessati, si ripeterà in futuro: «Oggi - prosegue Maselli - è la volta di presentare a Bari questa importante mostra su Leonardo. Presto, come sistema regionale pugliese, presenteremo noi a Torino i frutti del nostro lavoro culturale, con l'annuncio di nuove mostre che ospiteremo al Teatro Margherita e in altri contenitori culturali della città. Nella cooperazione fra amministrazioni si rafforzano i territori e la cultura di una cittadinanza attiva. Siamo contenti di dialogare con Torino».
«Forse non tutti sanno - dice Francesca Leon, assessore alla Cultura del Comune di Torino - che Leonardo è presente a Torino grazie all'acquisto, operato da Carlo Alberto nel 1840, di un corpus di 13 disegni tratteggiati dall'artista di sua mano. Tra questi disegni c'è anche l'autoritratto di Leonardo, la sua icona per eccellenza. Attorno a questo corpus i Musei Reali di Torino ha organizzato una grande mostra per riflettere su cosa ha rappresentato Leonardo nel suo tempo e cosa rappresenta per noi. "Leonardo d Vinci. Disegnare il futuro", questo titolo è stato scelto per indicare la relazione fra il lavoro di ricerca, il genio e la curiosità di Leonardo e la ricerca scientifica contemporanea».
Insomma, una serie di appuntamenti da non perdere che richiamerà turismo culturale da tutta Italia e da tutta Europa compresa, ovviamente, Bari e la sua area metropolitana. «La mostra sarà aperta dal 15 aprile al 14 luglio - continua Leon. Purtroppo i disegni possono restare esposti solo per tre mesi perché sono molto delicati. Ci sarà anche una mostra sull'uomo virtuale al maschio della cittadella, organizzata dalle istituzioni scientifiche come Infn, il Centro Scienza, l'Università e il Politecnico di Torino. Ci sono tantissime attività dislocate nelle diverse istituzioni museali, una mostra sulla fisiognomica nel museo del cinema e al museo egizio una mostra collegata all'innovazione, esempio di come tecnologia e umanistica possano lavorare per sviluppare ulteriori conoscenze sulla civiltà egizia».
Soddisfatto anche l'assessore al Turismo e alle Culture del Comune di Bari: «I pugliesi amano Torino e il Piemonte e sono ricambiati da altrettanto affetto - dice Silvio Maselli. Gli scambi turistici fra la nostra città e Torino, anche grazie alla connessione aeroportuale diretta, confermano non solo il piacere, ma anche la necessità che le nostre due amministrazioni dialoghino come stanno già facendo da tempo. Grazie alla collaborazione in Anci, allo scambio di progetti e letture di processi in atto nel sistema di produzione e diffusione culturale e dello sviluppo turistico con il Mibact, ci lega un rapporto di stima reciproca e il desiderio di rilanciare con forza i nostri territori».
Una collaborazione che, promettono gli interessati, si ripeterà in futuro: «Oggi - prosegue Maselli - è la volta di presentare a Bari questa importante mostra su Leonardo. Presto, come sistema regionale pugliese, presenteremo noi a Torino i frutti del nostro lavoro culturale, con l'annuncio di nuove mostre che ospiteremo al Teatro Margherita e in altri contenitori culturali della città. Nella cooperazione fra amministrazioni si rafforzano i territori e la cultura di una cittadinanza attiva. Siamo contenti di dialogare con Torino».