Vita di città
Bari, esauriti i fondi per il bando Muvt. Oltre 3mila biciclette acquistate
Stanziati finanziamenti per 400mila euro. Decaro: "Contento che il 15 percento sia stato destinato ai minorenni"
Bari - lunedì 15 aprile 2019
19.37
Grande partecipazione al bando Muvt del Comune di Bari per l'accesso ai finanziamenti destinati all'acquisto di biciclette. Sono, infatti, stati esauriti i contributi per l'acquisto delle biciclette nell'ambito del progetto.
Dal 25 febbraio al 13 aprile sono state vendute 3.001 biciclette a fronte del contributo pari a 400.000 euro messo a disposizione dall'amministrazione comunale . Delle 3.001 biciclette complessive, 458 sono state acquistate per minori.
Doni inoltre 479 le richieste pervenute per il PIN bike, il dispositivo che permetterà ai cittadini di monitorare il percorso chilometrico casa-lavoro al fine di partecipare alla sperimentazione di rimborso (0,20 € a km per il tragitto casa-lavoro, e 0,04 € a km per altri tragitti all'interno del confine urbano per le biciclette tradizionali e 0,10 €/km e 0,02 €/km per biciclette elettriche o a pedalata assistita). I restanti 521 PIN bike (la dotazione minima prevista dal Comune era di 1000 apparecchi), saranno messi a disposizione, con una nuova procedura, in favore di tutti quei cittadini che vorranno partecipare alla sperimentazione con la propria bici, pur non avendola acquistata con l'attuale contributo MUVT.
"Ci sono tante persone che hanno voglia di utilizzare la bicicletta per il tempo libero come per gli spostamenti quotidiani e aver esaurito i contributi in meno di due mesi ne è la dimostrazione - commenta il sindaco Antonio Decaro. Sono contento che il 15% delle bici siano state acquistate per bambini o ragazzi perché non è mai troppo presto per imparare ad utilizzare la bicicletta e adottare così stili di vita virtuosi che fanno bene alla salute, all'ambiente e al portafogli. Su quest'ultimo fronte, abbiamo deciso di aprire la sperimentazione dei rimborsi chilometrici con il pin bike anche a chi aveva già una bicicletta, prima del bando e la utilizza per recarsi a lavoro in modo da premiare, con un rimborso simbolico, tutti i cittadini che già da tempo hanno scelto le due ruote per spostarsi in città. Voglio infine ringraziare tutti gli operatori commerciali che hanno contribuito alla buona riuscita di questo progetto e che da subito hanno collaborato con l'amministrazione comunale per definire l'iter burocratico che ci permettesse di offrire un buon servizio ai cittadini nel rispetto massimo della trasparenza e delle regole".
Dal 25 febbraio al 13 aprile sono state vendute 3.001 biciclette a fronte del contributo pari a 400.000 euro messo a disposizione dall'amministrazione comunale . Delle 3.001 biciclette complessive, 458 sono state acquistate per minori.
Doni inoltre 479 le richieste pervenute per il PIN bike, il dispositivo che permetterà ai cittadini di monitorare il percorso chilometrico casa-lavoro al fine di partecipare alla sperimentazione di rimborso (0,20 € a km per il tragitto casa-lavoro, e 0,04 € a km per altri tragitti all'interno del confine urbano per le biciclette tradizionali e 0,10 €/km e 0,02 €/km per biciclette elettriche o a pedalata assistita). I restanti 521 PIN bike (la dotazione minima prevista dal Comune era di 1000 apparecchi), saranno messi a disposizione, con una nuova procedura, in favore di tutti quei cittadini che vorranno partecipare alla sperimentazione con la propria bici, pur non avendola acquistata con l'attuale contributo MUVT.
"Ci sono tante persone che hanno voglia di utilizzare la bicicletta per il tempo libero come per gli spostamenti quotidiani e aver esaurito i contributi in meno di due mesi ne è la dimostrazione - commenta il sindaco Antonio Decaro. Sono contento che il 15% delle bici siano state acquistate per bambini o ragazzi perché non è mai troppo presto per imparare ad utilizzare la bicicletta e adottare così stili di vita virtuosi che fanno bene alla salute, all'ambiente e al portafogli. Su quest'ultimo fronte, abbiamo deciso di aprire la sperimentazione dei rimborsi chilometrici con il pin bike anche a chi aveva già una bicicletta, prima del bando e la utilizza per recarsi a lavoro in modo da premiare, con un rimborso simbolico, tutti i cittadini che già da tempo hanno scelto le due ruote per spostarsi in città. Voglio infine ringraziare tutti gli operatori commerciali che hanno contribuito alla buona riuscita di questo progetto e che da subito hanno collaborato con l'amministrazione comunale per definire l'iter burocratico che ci permettesse di offrire un buon servizio ai cittadini nel rispetto massimo della trasparenza e delle regole".