Bandi e concorsi
Bari "esporta" Spazio13. Pronta un'esperienza analoga a Bergamo
I due comuni hanno vinto il bando dell'Anci che ha l'obiettivo di far viaggiare le buone pratiche fra città
Bari - mercoledì 22 gennaio 2020
0.33 Comunicato Stampa
Il Comune di Bari e il Comune di Bergamo hanno candidato insieme una proposta all'avviso nazionale "Sinergie", con cui Anci sostiene esperienze di "riuso" e di collaborazione tra Città sui temi delle politiche giovanili, della rigenerazione urbana e dell'innovazione sociale.
L'esperienza di Spazio13 come centro culturale giovanile urbano, premiata anche a livello europeo nel 2017 al Festival Urbact di Tallin, ha convinto Bergamo al punto che intende prenderne a modello la gestione per replicarla nell'ex carcere Sant'Agata, oggi riconvertito in spazio culturale.
Il progetto, dal nome "Bàbele - Bari & Bergamo Local Energy", ha come obiettivo quello di trasferire la buona pratica di gestione condivisa di Spazio13 a Bergamo, condividendo metodologie e soluzioni gestionali attraverso workshop, study visit e seminari che coinvolgeranno i tecnici dei due Comuni e la platea di soggetti impegnati nella gestione degli spazi, tra cui in primis l'associazione temporanea di scopo "Spazio 13" di Bari, l'Exsa - Ex Carcere di Sant'Agata, l'associazione "Maite" e la cooperativa sociale "Hg80" di Bergamo.
L'obiettivo è definire insieme un modello di governance per la gestione dei beni comuni e degli spazi condivisi attraverso l'innovazione sociale, che possa favorire la più ampia inclusione dei soggetti giovanili in campo sui territori e sostenere i percorsi endogeni di rigenerazione e sviluppo dei quartieri periferici e semiperiferici. Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento di 220.000 euro, avrà una durata di 18 mesi.
«Grazie a questo gemellaggio, il Comune di Bari "cede" l'esperienza realizzata da Spazio 13 al Comune di Bergamo affinché possa riutilizzarne metodologia e azioni - spiega l'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano- . In altri termini proveremo, insieme, a creare un modello dall'intervento realizzato con Spazio 13 nel quartiere Libertà e renderlo replicabile in un contesto differente come quello dell'ex carcere Sant'Agata, coerentemente con gli obiettivi dell'avviso di ANCI che sostiene la circolazione di pratiche e talenti. Come rendere uno spazio inutilizzato un bene comune fruibile dal quartiere e favorire il protagonismo dei giovani è un tema che riguarda tutta Italia da Nord a sud. Per questo ci concentreremo sulle metodologie d'intervento, sui modelli di coinvolgimento dei giovani beneficiari e dei partner ma anche sulle attività specifiche e le prassi amministrative adottate. Talvolta capita che anche dal Sud si possa trasferire buone pratiche al Nord Italia e sulla gestione dei beni comuni e dei modelli di valorizzazione giovanile attraverso la rigenerazione urbana, la Città di Bari ha svolto esperienze di innovazione sociale riconosciute anche su scala nazionale. La prossima settimana saremo infatti a Torino a presentare nell'ambito del PON Metro nazionale, le nostre politiche di sviluppo urbano, di partecipazione e di attivazione su scala locale».
Spazio 13 per i primi 3 anni della sua vita è stato un luogo di sperimentazione culturale e sociale. Sono state coinvolte più di 1500 persone in attività culturali ed eventi, avviavi decidine di percorsi di formazione, progettazione partecipata e attivazione dal basso. Spazio 13 è soprattutto una community viva e pulsante di circa 20 realtà cittadine che vivono e alimentano lo spazio. Oggi siamo contenti e orgogliosi di portare tutta questa esperienza nell' ExSa di Bergamo certi che la pluralità di esperienze e vissuti culturali profondamente diversi si trasformerà nuovamente in un linguaggio comune. Questa è la nostra sfida a Babele.
Gli obiettivi specifici del progetto Babele consistono nel:
· realizzare uno scambio di buone prassi tra territori differenti, con l'organizzazione di momenti formativi tra i due Comuni e le associazioni e i soggetti giovanili coinvolti per l'approfondimento e adattamento di metodologie e strumenti amministrativi riferiti alla finalità generale;
· coinvolgere nella progettazione condivisa del modello di gestione di spazi pubblici e di network associazioni, imprese e gruppi informali giovanili dei territori di riferimento;
· consolidare il modello di governance elaborato e il network tra realtà giovanili attivato progettando e programmando diversificate forme di erogazioni dirette ai target giovanili.
Babele sarà gestito in partenariato con l'associazione temporanea di scopo "Spazio 13" di Bari, l'Exsa - Ex Carcere di Sant'Agata, l'associazione "Maite" di Bergamo e la cooperativa sociale "Hg80".
L'esperienza di Spazio13 come centro culturale giovanile urbano, premiata anche a livello europeo nel 2017 al Festival Urbact di Tallin, ha convinto Bergamo al punto che intende prenderne a modello la gestione per replicarla nell'ex carcere Sant'Agata, oggi riconvertito in spazio culturale.
Il progetto, dal nome "Bàbele - Bari & Bergamo Local Energy", ha come obiettivo quello di trasferire la buona pratica di gestione condivisa di Spazio13 a Bergamo, condividendo metodologie e soluzioni gestionali attraverso workshop, study visit e seminari che coinvolgeranno i tecnici dei due Comuni e la platea di soggetti impegnati nella gestione degli spazi, tra cui in primis l'associazione temporanea di scopo "Spazio 13" di Bari, l'Exsa - Ex Carcere di Sant'Agata, l'associazione "Maite" e la cooperativa sociale "Hg80" di Bergamo.
L'obiettivo è definire insieme un modello di governance per la gestione dei beni comuni e degli spazi condivisi attraverso l'innovazione sociale, che possa favorire la più ampia inclusione dei soggetti giovanili in campo sui territori e sostenere i percorsi endogeni di rigenerazione e sviluppo dei quartieri periferici e semiperiferici. Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento di 220.000 euro, avrà una durata di 18 mesi.
«Grazie a questo gemellaggio, il Comune di Bari "cede" l'esperienza realizzata da Spazio 13 al Comune di Bergamo affinché possa riutilizzarne metodologia e azioni - spiega l'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano- . In altri termini proveremo, insieme, a creare un modello dall'intervento realizzato con Spazio 13 nel quartiere Libertà e renderlo replicabile in un contesto differente come quello dell'ex carcere Sant'Agata, coerentemente con gli obiettivi dell'avviso di ANCI che sostiene la circolazione di pratiche e talenti. Come rendere uno spazio inutilizzato un bene comune fruibile dal quartiere e favorire il protagonismo dei giovani è un tema che riguarda tutta Italia da Nord a sud. Per questo ci concentreremo sulle metodologie d'intervento, sui modelli di coinvolgimento dei giovani beneficiari e dei partner ma anche sulle attività specifiche e le prassi amministrative adottate. Talvolta capita che anche dal Sud si possa trasferire buone pratiche al Nord Italia e sulla gestione dei beni comuni e dei modelli di valorizzazione giovanile attraverso la rigenerazione urbana, la Città di Bari ha svolto esperienze di innovazione sociale riconosciute anche su scala nazionale. La prossima settimana saremo infatti a Torino a presentare nell'ambito del PON Metro nazionale, le nostre politiche di sviluppo urbano, di partecipazione e di attivazione su scala locale».
Spazio 13 per i primi 3 anni della sua vita è stato un luogo di sperimentazione culturale e sociale. Sono state coinvolte più di 1500 persone in attività culturali ed eventi, avviavi decidine di percorsi di formazione, progettazione partecipata e attivazione dal basso. Spazio 13 è soprattutto una community viva e pulsante di circa 20 realtà cittadine che vivono e alimentano lo spazio. Oggi siamo contenti e orgogliosi di portare tutta questa esperienza nell' ExSa di Bergamo certi che la pluralità di esperienze e vissuti culturali profondamente diversi si trasformerà nuovamente in un linguaggio comune. Questa è la nostra sfida a Babele.
Gli obiettivi specifici del progetto Babele consistono nel:
· realizzare uno scambio di buone prassi tra territori differenti, con l'organizzazione di momenti formativi tra i due Comuni e le associazioni e i soggetti giovanili coinvolti per l'approfondimento e adattamento di metodologie e strumenti amministrativi riferiti alla finalità generale;
· coinvolgere nella progettazione condivisa del modello di gestione di spazi pubblici e di network associazioni, imprese e gruppi informali giovanili dei territori di riferimento;
· consolidare il modello di governance elaborato e il network tra realtà giovanili attivato progettando e programmando diversificate forme di erogazioni dirette ai target giovanili.
Babele sarà gestito in partenariato con l'associazione temporanea di scopo "Spazio 13" di Bari, l'Exsa - Ex Carcere di Sant'Agata, l'associazione "Maite" di Bergamo e la cooperativa sociale "Hg80".