Attualità
Bari, il mondo del cinema in lutto. È morta Cecilia Mangini
Documentarista nata a Mola, se ne va a 93 anni. Il saluto del sindaco Giuseppe Colonna
Bari - venerdì 22 gennaio 2021
11.10
È morta a 93 anni Cecilia Mangini, ritenuta la prima documentarista donna italiana. Nata a Mola di Bari nel 1927, nel 1962 scovolse il Festival del Cinema di Venezia con All'armi siam fascisti!, che ottenne un passaggio pesante alla censura.
«A nome dell'amministrazione comunale e mio personale - scrive il sindaco Giuseppe Colonna - intendo esprimere il più sincero cordoglio per la scomparsa della cara Cecilia Mangini, nostra concittadina, prima documentarista donna della storia italiana. Con Cecilia ci ha lasciato un pilastro del cinema e della cultura italiana. Una grande donna che con Mola di Bari, sua terra nativa, aveva un legame inscindibile. Abbiamo avuto il piacere e l'onore di averla ospite a Mola di Bari lo scorso 3 Agosto; in quella occasione le ho consegnato le "chiavi della nostra città" e questo fa sì che ancor più profondo sia il vuoto generato dalla sua scomparsa. Rimarranno per sempre invece i suoi grandi capolavori culturali, testimonianza concreta del suo genio, della sua sensibilità e della sua incredibile capacità di osservare e narrare l'anima più intima del Sud. Adesso è nostro dovere mantenerne vivo il ricordo e diffondere il Suo esempio, perché radici forti danno vita ad alberi giganti».
«Ci mancherà tutto di te - scrivono da Apulia Film Commission - Ci mancherà la tua guida, il tuo esempio, il tuo sguardo, il tuo spirito, il tuo cinema. Sei stata una donna straordinaria e noi siamo stati dei privilegiati ad aver percorso un tratto di strada con te. Non ti dimenticheremo mai».
«A nome dell'amministrazione comunale e mio personale - scrive il sindaco Giuseppe Colonna - intendo esprimere il più sincero cordoglio per la scomparsa della cara Cecilia Mangini, nostra concittadina, prima documentarista donna della storia italiana. Con Cecilia ci ha lasciato un pilastro del cinema e della cultura italiana. Una grande donna che con Mola di Bari, sua terra nativa, aveva un legame inscindibile. Abbiamo avuto il piacere e l'onore di averla ospite a Mola di Bari lo scorso 3 Agosto; in quella occasione le ho consegnato le "chiavi della nostra città" e questo fa sì che ancor più profondo sia il vuoto generato dalla sua scomparsa. Rimarranno per sempre invece i suoi grandi capolavori culturali, testimonianza concreta del suo genio, della sua sensibilità e della sua incredibile capacità di osservare e narrare l'anima più intima del Sud. Adesso è nostro dovere mantenerne vivo il ricordo e diffondere il Suo esempio, perché radici forti danno vita ad alberi giganti».
«Ci mancherà tutto di te - scrivono da Apulia Film Commission - Ci mancherà la tua guida, il tuo esempio, il tuo sguardo, il tuo spirito, il tuo cinema. Sei stata una donna straordinaria e noi siamo stati dei privilegiati ad aver percorso un tratto di strada con te. Non ti dimenticheremo mai».