Territorio
Bari, in dirittura d'arrivo i lavori del Margherita. Decaro: «Riaperto a ottobre»
Mancano solo le pavimentazioni nella torre scenica, poi avanti coi collaudi
Bari - giovedì 9 agosto 2018
14.48
Tutto pronto o quasi nel nuovo teatro Margherita di Bari, che si appresta a diventare uno dei plessi che ospiterà il Polo del Contemporaneo. Mancano ormai soltanto i dettagli: stamattina il sindaco Antonio Decaro e gli assessori Silvio Maselli e Giuseppe Galasso si sono recati in visita sulla torre scenica, dove restano da ultimare soltanto le pavimentazioni e gli infissi; nelle prossime settimane si procederà con i collaudi in vista della riapertura programmata a ottobre.
«Questo è un risultato importante per la città di Bari - commenta Antonio Decaro. In questi anni siamo riusciti ad ottenere l'immobile, a presentare un progetto di riqualificazione, ad ottenere il finanziamento necessario e ad iniziare le opere, un percorso per niente facile, soprattutto quando si tratta di operazioni di restauro complesse come in questo caso. In questa vicenda dobbiamo ringraziare sicuramente la Regione Puglia che ha sostenuto questa nostra scelta e che ha avuto fiducia nelle potenzialità di Bari e del suo futuro Polo delle arti e del contemporaneo».
Il prossimo tassello sarà l'adiacente ex Mercato del Pesce, per cui bisognerà aspettare il 2019 e dove verrà allestito lo spazio per il food: «Il Margherita - ricorda il sindaco - riaprirà ad ottobre e sarà uno dei grandi contenitori del Polo che si completerà con il Mercato del pesce, dove però i lavori termineranno un po' più tardi a causa del ritrovamento, a cantiere in corso, della banchina dell'antico porto di Bari. Questo teatro, oltre ad essere uno dei simboli più importanti della nostra città, tornerà a vivere e ad animarsi, sarà un luogo polifunzionale, concepito per ospitare differenti forme di arte e di cultura come accade nei grandi contenitori del resto d'Europa. Ormai i lavori sono quasi terminati, manca pochissimo: le pavimentazioni in legno vicino alla torre scenica e il completamento delle vetrate, dopodiché saremo impegnati nei collaudi e nel rilascio delle autorizzazioni per poter riaprire ad ottobre. Sarò quindi un autunno dedicato all'arte e alla cultura per Bari, che a settembre vedrà finalmente riaperta la zona archeologica di santa Scolastica, che si collegherà con il Bastione già fruibile da tre anni; poi ad ottobre riapriremo i battenti di questo splendido teatro. Un tassello dopo l'altro, continua ad ampliarsi l'offerta culturale della nostra città».
Non solo mostre e vernissage, ma anche musica dal vivo, dj set e tanti eventi per un focus sempre più stretto sull'arte contemporanea: «Il sogno di restituite alla città di Bari la bellezza del teatro Margherita si appresta diventare realtà – prosegue l'assessore alle Culture Silvio Maselli. I lavori sono quasi terminati, e con l'apertura di questo primo lotto sarà possibile già organizzare mostre di arte contemporanea e performance musicali. Continuano invece i lavori all'interno dell'ex Mercato del pesce, che sarà di nuovo fruibile per la primavera del 2019. Entro l'anno prossimo Bari riavrà l'incanto di due dei suoi contenitori culturali più importanti con la funzione di attrarre turisti e cittadini nel nome dell'arte contemporanea e performativa, della musica e della cultura».
«Questo è un risultato importante per la città di Bari - commenta Antonio Decaro. In questi anni siamo riusciti ad ottenere l'immobile, a presentare un progetto di riqualificazione, ad ottenere il finanziamento necessario e ad iniziare le opere, un percorso per niente facile, soprattutto quando si tratta di operazioni di restauro complesse come in questo caso. In questa vicenda dobbiamo ringraziare sicuramente la Regione Puglia che ha sostenuto questa nostra scelta e che ha avuto fiducia nelle potenzialità di Bari e del suo futuro Polo delle arti e del contemporaneo».
Il prossimo tassello sarà l'adiacente ex Mercato del Pesce, per cui bisognerà aspettare il 2019 e dove verrà allestito lo spazio per il food: «Il Margherita - ricorda il sindaco - riaprirà ad ottobre e sarà uno dei grandi contenitori del Polo che si completerà con il Mercato del pesce, dove però i lavori termineranno un po' più tardi a causa del ritrovamento, a cantiere in corso, della banchina dell'antico porto di Bari. Questo teatro, oltre ad essere uno dei simboli più importanti della nostra città, tornerà a vivere e ad animarsi, sarà un luogo polifunzionale, concepito per ospitare differenti forme di arte e di cultura come accade nei grandi contenitori del resto d'Europa. Ormai i lavori sono quasi terminati, manca pochissimo: le pavimentazioni in legno vicino alla torre scenica e il completamento delle vetrate, dopodiché saremo impegnati nei collaudi e nel rilascio delle autorizzazioni per poter riaprire ad ottobre. Sarò quindi un autunno dedicato all'arte e alla cultura per Bari, che a settembre vedrà finalmente riaperta la zona archeologica di santa Scolastica, che si collegherà con il Bastione già fruibile da tre anni; poi ad ottobre riapriremo i battenti di questo splendido teatro. Un tassello dopo l'altro, continua ad ampliarsi l'offerta culturale della nostra città».
Non solo mostre e vernissage, ma anche musica dal vivo, dj set e tanti eventi per un focus sempre più stretto sull'arte contemporanea: «Il sogno di restituite alla città di Bari la bellezza del teatro Margherita si appresta diventare realtà – prosegue l'assessore alle Culture Silvio Maselli. I lavori sono quasi terminati, e con l'apertura di questo primo lotto sarà possibile già organizzare mostre di arte contemporanea e performance musicali. Continuano invece i lavori all'interno dell'ex Mercato del pesce, che sarà di nuovo fruibile per la primavera del 2019. Entro l'anno prossimo Bari riavrà l'incanto di due dei suoi contenitori culturali più importanti con la funzione di attrarre turisti e cittadini nel nome dell'arte contemporanea e performativa, della musica e della cultura».