Territorio
Bari-Japigia, al via i lavori di riqualificazione nel parco San Luca
Decaro: «Nel 2018 Bari avrà 65.000 metri quadri di verde in più»
Bari - mercoledì 13 dicembre 2017
16.39
Il quartiere Japigia di Bari continua a rifarsi il look: stavolta tocca al parco San Luca essere teatro di un'intensiva opera di riqualificazione, che ha preso il via proprio stamattina con lo start ufficiale dei lavori alla presenza del sindaco Antonio Decaro e dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso.
Un intervento complesso che consegnerà ai cittadini, una volta ultimate le opere di riqualificazione, un parco totalmente nuovo. Si tratta di una serie di lavori che rientrano nelll'ambito PRiU - Programma di Riqualificazione Urbana - di Japigia: alla fine del periodo di cantiere, l'area (che si estende su una superficie di 15.500 metri quadrati) potrà godere di nuove alberature e arbusti, a cui si andranno ad assommare due nuovi campi sportivi polivalenti per il calcetto e la pallacanestro con annesso spogliatoio, un campo da bocce e una nuova area ludica per i più piccoli che saranno edificati ex novo. Saranno, inoltre, realizzati all'interno del parco nuovi percorsi pedonali con annesse aree per la sosta, un edificio destinato ad attività di intrattenimento e ristorazione, e dei nuovi bagni pubblici.
Nel dettaglio, l'area a verde ospiterà ottantaquattro nuove alberature ad alto fusto caducifoglie e circa millesettecento arbusti, che sia andranno ad aggiungere agli oltre cinquanta alberi piantati nella pineta. Tutta la vegetazione, nuova e vecchia, sarà raggiunta da un impianto di irrigazione alimentato da vasche di raccolta delle acque piovane.
Per garantire ordine e sicurezza all'intera area, inoltre, il nuovo parco di San Luca sarà dotato anche di un sistema di videosorveglianza di ultima generazione collegato direttamente con la centrale operativa della Polizia Locale.
«Questo parco rappresenta naturalmente un punto di snodo tra più zone del quartiere - ha dichiarato Antonio Decaro - e credo possa diventare un'area funzionale per questa parte di Japigia, che è priva di servizi. Se lavoriamo insieme ai presidi esistenti, come il Centro servizi per le famiglie, la parrocchia e la scuola, ritengo che riusciremo ad animare questo parco e tutte le strutture che vi sorgeranno, penso ai campi sportivi, l'area gioco e la piccola attività di ristorazione prevista. Intorno a questo parco, che si estende su una superficie di oltre 15mila metri quadrati, i residenti potranno svolgere gran parte delle proprie attività sia all'esterno sia negli spazi al coperto. Installeremo anche un impianto di videosorveglianza, consapevoli però che per questo, come per tutti gli interventi di riqualificazione in corso, la vera sfida è che siano i cittadini nella vita di tutti i giorni a occupare questo luogo e a farlo vivere, proteggendolo dalle incursioni vandaliche e dal degrado che inevitabilmente tocca gli spazi vuoti. Non possiamo certo chiedere alle forze dell'ordine di presidiare tutti i giardini e le piazze della città: questo pezzo del quartiere appartiene ai residenti ed è in primo luogo a loro che chiediamo di prendersene cura. Ad oggi sono in corso lavori su sei dei dieci parchi che abbiamo programmato di riqualificare (via Carrante, via Tridente, via Suglia, pineta San Luca, Gargasole e Isabella D'Aragona) e, già nel 2018, i baresi potranno contare su 66mila metri quadri di verde in più, con un aumento del 2,5% della superficie a verde totale in città, un trend che aumenterà progressivamente man mano che avvieremo i lavori per gli altri grandi parchi urbani in fase di progettazione».
«Una volta terminato il cantiere del parco di San Luca, che contiamo di ultimare entro la prossima primavera - ha affermato Giuseppe Galasso - passeremo alle altre realizzazioni previste dal PRiU di Japigia con la realizzazione della cosiddetta Piazza verde, un nuovo giardino che sorgerà tra via Siponto e via Corrubia, nei pressi della scuola Rodari. Si tratta di un nuovo spazio pubblico che occuperà una superficie di circa 9mila metri quadrati in un'area attualmente incolta e priva di piantumazioni, dove sorgeranno spazi verdi attrezzati, aiuole, percorsi pedonali e carrabili, coerentemente con gli obiettivi del PRiU, che consistono nella rigenerazione e valorizzazione degli spazi aperti e di relazione dell'intero ambito di Japigia, con particolare riferimento ai due comparti interessati».
Un intervento complesso che consegnerà ai cittadini, una volta ultimate le opere di riqualificazione, un parco totalmente nuovo. Si tratta di una serie di lavori che rientrano nelll'ambito PRiU - Programma di Riqualificazione Urbana - di Japigia: alla fine del periodo di cantiere, l'area (che si estende su una superficie di 15.500 metri quadrati) potrà godere di nuove alberature e arbusti, a cui si andranno ad assommare due nuovi campi sportivi polivalenti per il calcetto e la pallacanestro con annesso spogliatoio, un campo da bocce e una nuova area ludica per i più piccoli che saranno edificati ex novo. Saranno, inoltre, realizzati all'interno del parco nuovi percorsi pedonali con annesse aree per la sosta, un edificio destinato ad attività di intrattenimento e ristorazione, e dei nuovi bagni pubblici.
Nel dettaglio, l'area a verde ospiterà ottantaquattro nuove alberature ad alto fusto caducifoglie e circa millesettecento arbusti, che sia andranno ad aggiungere agli oltre cinquanta alberi piantati nella pineta. Tutta la vegetazione, nuova e vecchia, sarà raggiunta da un impianto di irrigazione alimentato da vasche di raccolta delle acque piovane.
Per garantire ordine e sicurezza all'intera area, inoltre, il nuovo parco di San Luca sarà dotato anche di un sistema di videosorveglianza di ultima generazione collegato direttamente con la centrale operativa della Polizia Locale.
«Questo parco rappresenta naturalmente un punto di snodo tra più zone del quartiere - ha dichiarato Antonio Decaro - e credo possa diventare un'area funzionale per questa parte di Japigia, che è priva di servizi. Se lavoriamo insieme ai presidi esistenti, come il Centro servizi per le famiglie, la parrocchia e la scuola, ritengo che riusciremo ad animare questo parco e tutte le strutture che vi sorgeranno, penso ai campi sportivi, l'area gioco e la piccola attività di ristorazione prevista. Intorno a questo parco, che si estende su una superficie di oltre 15mila metri quadrati, i residenti potranno svolgere gran parte delle proprie attività sia all'esterno sia negli spazi al coperto. Installeremo anche un impianto di videosorveglianza, consapevoli però che per questo, come per tutti gli interventi di riqualificazione in corso, la vera sfida è che siano i cittadini nella vita di tutti i giorni a occupare questo luogo e a farlo vivere, proteggendolo dalle incursioni vandaliche e dal degrado che inevitabilmente tocca gli spazi vuoti. Non possiamo certo chiedere alle forze dell'ordine di presidiare tutti i giardini e le piazze della città: questo pezzo del quartiere appartiene ai residenti ed è in primo luogo a loro che chiediamo di prendersene cura. Ad oggi sono in corso lavori su sei dei dieci parchi che abbiamo programmato di riqualificare (via Carrante, via Tridente, via Suglia, pineta San Luca, Gargasole e Isabella D'Aragona) e, già nel 2018, i baresi potranno contare su 66mila metri quadri di verde in più, con un aumento del 2,5% della superficie a verde totale in città, un trend che aumenterà progressivamente man mano che avvieremo i lavori per gli altri grandi parchi urbani in fase di progettazione».
«Una volta terminato il cantiere del parco di San Luca, che contiamo di ultimare entro la prossima primavera - ha affermato Giuseppe Galasso - passeremo alle altre realizzazioni previste dal PRiU di Japigia con la realizzazione della cosiddetta Piazza verde, un nuovo giardino che sorgerà tra via Siponto e via Corrubia, nei pressi della scuola Rodari. Si tratta di un nuovo spazio pubblico che occuperà una superficie di circa 9mila metri quadrati in un'area attualmente incolta e priva di piantumazioni, dove sorgeranno spazi verdi attrezzati, aiuole, percorsi pedonali e carrabili, coerentemente con gli obiettivi del PRiU, che consistono nella rigenerazione e valorizzazione degli spazi aperti e di relazione dell'intero ambito di Japigia, con particolare riferimento ai due comparti interessati».