Attualità
Bari, l'appello di una mamma per la sua bimba di due anni al Giovanni XXIII
La piccola ha bisogno di trasfusioni e il suo gruppo sanguigno è 0 Rh negativo
Bari - lunedì 12 agosto 2019
Ferragosto di sofferenza per una giovane madre di Bitonto costretta ad affidare la sua piccola di appena 2 anni alle cure dei medici dell'ospedale Giovanni XXIII di Bari a causa di una violenta infezione.
La donna nelle scorse ore ha diffuso un accorato appello sui social, invitando chiunque possa a donare il proprio sangue: «Rosy ha zero negativo – ha spiegato la giovane madre - si può donare anche a Giovinazzo. E pregare pregare tanto per la mia piccola. Una coltellata al cuore in questo momento ci farebbe meno male. Vi ringraziamo per la vicinanza: ora è per la seconda volta in sala operatoria. Che Dio ce la mandi buona: siamo nelle sue mani».
L'appello è stato rilanciato anche dalla locale sezione dell'Avis. «Chiunque fosse interessato – hanno spiegato gli attivisti - può recarsi presso il centro trasfusionale San Paolo o presso un qualsiasi centro trasfusionale di Bari».
Chiaramente, non è possibile fare donazioni "mirate" a un determinato paziente, ma il sangue donato entrerà in ogni caso nelle riserve a disposizione degli ospedali della zona che potranno servirsene.
La donna nelle scorse ore ha diffuso un accorato appello sui social, invitando chiunque possa a donare il proprio sangue: «Rosy ha zero negativo – ha spiegato la giovane madre - si può donare anche a Giovinazzo. E pregare pregare tanto per la mia piccola. Una coltellata al cuore in questo momento ci farebbe meno male. Vi ringraziamo per la vicinanza: ora è per la seconda volta in sala operatoria. Che Dio ce la mandi buona: siamo nelle sue mani».
L'appello è stato rilanciato anche dalla locale sezione dell'Avis. «Chiunque fosse interessato – hanno spiegato gli attivisti - può recarsi presso il centro trasfusionale San Paolo o presso un qualsiasi centro trasfusionale di Bari».
Chiaramente, non è possibile fare donazioni "mirate" a un determinato paziente, ma il sangue donato entrerà in ogni caso nelle riserve a disposizione degli ospedali della zona che potranno servirsene.