Vita di città
Il quartiere Loseto a Bari avrà un bosco sociale. Ottenuto un finanziamento di 500 mila euro
Sorgerà nei pressi della parrocchia del Salvatore e di fatto riconnetterà l’abitato della zona nuova con il paesaggio della Lama Picone
Bari - giovedì 15 luglio 2021
15.59 Comunicato Stampa
Loseto avrà il suo bosco sociale. Nell'ambito del "Programma sperimentale per la riforestazione urbana", l'avviso del ministero dell'Ambiente rivolto alle Città metropolitane, il progetto ha ottenuto un finanziamento pari a 500 mila euro.
Il progetto, redatto da un gruppo interdisciplinare - che include esperti in forestazione e viabilità, biologia e geologia - con il contributo di associazioni e liberi professionisti intervenuti durante la fase di partecipazione, si configura come una nature based solution in grado di incrementare il livello di resilienza del contesto territoriale individuato attraverso le scelte botaniche progettuali, le attività di greening e de-impermeabilizzazione, la rimozione di inquinanti e la capacità di ridurre localmente la temperatura.
Il bosco, che sorgerà nei pressi della parrocchia del Salvatore di Loseto, di fatto riconnetterà l'abitato della zona nuova con il paesaggio della Lama Picone con la messa a dimora di alberi per la creazione di un'area forestale (e delle opere accessorie connesse), con l'obiettivo di tutelare la biodiversità e migliorare concretamente la qualità della vita e il benessere dei cittadini grazie a una maggiore offerta di spazi verdi dedicati al tempo libero e alla socializzazione. La superficie interessata dall'intervento è di circa 5 ettari, cui si aggiunge poco più di un ettaro su cui sono previste azioni di deimpermeabilizzazione del suolo attraverso l'eliminazione di aree asfaltate destinate a parcheggio, che saranno sostituite con superfici drenanti.
Questo intervento di riforestazione urbana si inserisce nella più ampia visione che il Comune di Bari sta portando avanti per contrastare il cambiamento climatico secondo una strategia complessiva per il consolidamento della rete ecologica urbana inserita nel redigendo piano urbanistico generale.
«Il finanziamento del bosco sociale di Loseto è una bellissima notizia per la città e per i residenti del quartiere, che nell'arco di qualche anno potranno toccare con mano i benefici legati alla realizzazione di una progettualità completamente "green" - commenta l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Un bosco che cresce è un elemento vitale capace di ridisegnare completamente il volto di un'area urbana sulla quale negli ultimi anni sono stati realizzati diversi interventi, con la conclusione del primo lotto del parco adiacente alla parrocchia e l'imminente avvio dei lavori del secondo lotto che completerà l'opera. Loseto, inoltre, è al centro di una pianificazione integrata che prevede anche la delocalizzazione dell'elettrodotto esistente. Quindi il conseguimento di questo finanziamento costituisce un'importante opportunità di riqualificazione per il quartiere attraverso la valorizzazione di risorse naturali che già esistono, anche perché il bosco di Loseto può costituire un forte elemento di attrazione per l'intera popolazione barese e per quella dei comuni limitrofi, specie se ipotizziamo che questi nuovi spazi naturali bene si prestano ad escursioni nella lama, passeggiate naturalistiche, percorsi in mountain bike o più semplicemente al jogging. Nei prossimi mesi, dando continuità al prezioso contributo offertoci in fase di candidatura dalla consulta dell'Ambiente, da associazioni e da molteplici professionisti del settore e cittadini, perfezioneremo il progetto esecutivo del bosco, in modo da traguardare la tempistica di realizzazione delle opere previste, in base al bando, in 24 mesi e quindi entro la fine del 2023».
«Il bosco di Loseto è stato pensato come una sorta di cerniera naturale tra il parco del quartiere in fase di completamento e la Lama Picone, un luogo straordinario che testimonia le origini della città e custodisce ipogei, insediamenti rupestri e masserie storiche - prosegue l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli -. Oggi più che mai siamo tutti consapevoli dell'importanza di interventi come quello previsto nel territorio del Municipio IV, in grado di migliorare sensibilmente la qualità dell'aria, sottraendo grandi quantitativi di anidride carbonica, e dell'ambiente urbano nel suo complesso, con sensibili effetti a contrasto dell'aumento delle temperature, senza trascurare la bellezza oggettiva di un bosco che cresce ai margini dell'abitato cittadino. Ringrazio tutte le realtà che hanno contribuito al percorso di partecipazione che ci ha portato, oggi, a questo importante risultato».
Il progetto, redatto da un gruppo interdisciplinare - che include esperti in forestazione e viabilità, biologia e geologia - con il contributo di associazioni e liberi professionisti intervenuti durante la fase di partecipazione, si configura come una nature based solution in grado di incrementare il livello di resilienza del contesto territoriale individuato attraverso le scelte botaniche progettuali, le attività di greening e de-impermeabilizzazione, la rimozione di inquinanti e la capacità di ridurre localmente la temperatura.
Il bosco, che sorgerà nei pressi della parrocchia del Salvatore di Loseto, di fatto riconnetterà l'abitato della zona nuova con il paesaggio della Lama Picone con la messa a dimora di alberi per la creazione di un'area forestale (e delle opere accessorie connesse), con l'obiettivo di tutelare la biodiversità e migliorare concretamente la qualità della vita e il benessere dei cittadini grazie a una maggiore offerta di spazi verdi dedicati al tempo libero e alla socializzazione. La superficie interessata dall'intervento è di circa 5 ettari, cui si aggiunge poco più di un ettaro su cui sono previste azioni di deimpermeabilizzazione del suolo attraverso l'eliminazione di aree asfaltate destinate a parcheggio, che saranno sostituite con superfici drenanti.
Questo intervento di riforestazione urbana si inserisce nella più ampia visione che il Comune di Bari sta portando avanti per contrastare il cambiamento climatico secondo una strategia complessiva per il consolidamento della rete ecologica urbana inserita nel redigendo piano urbanistico generale.
«Il finanziamento del bosco sociale di Loseto è una bellissima notizia per la città e per i residenti del quartiere, che nell'arco di qualche anno potranno toccare con mano i benefici legati alla realizzazione di una progettualità completamente "green" - commenta l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Un bosco che cresce è un elemento vitale capace di ridisegnare completamente il volto di un'area urbana sulla quale negli ultimi anni sono stati realizzati diversi interventi, con la conclusione del primo lotto del parco adiacente alla parrocchia e l'imminente avvio dei lavori del secondo lotto che completerà l'opera. Loseto, inoltre, è al centro di una pianificazione integrata che prevede anche la delocalizzazione dell'elettrodotto esistente. Quindi il conseguimento di questo finanziamento costituisce un'importante opportunità di riqualificazione per il quartiere attraverso la valorizzazione di risorse naturali che già esistono, anche perché il bosco di Loseto può costituire un forte elemento di attrazione per l'intera popolazione barese e per quella dei comuni limitrofi, specie se ipotizziamo che questi nuovi spazi naturali bene si prestano ad escursioni nella lama, passeggiate naturalistiche, percorsi in mountain bike o più semplicemente al jogging. Nei prossimi mesi, dando continuità al prezioso contributo offertoci in fase di candidatura dalla consulta dell'Ambiente, da associazioni e da molteplici professionisti del settore e cittadini, perfezioneremo il progetto esecutivo del bosco, in modo da traguardare la tempistica di realizzazione delle opere previste, in base al bando, in 24 mesi e quindi entro la fine del 2023».
«Il bosco di Loseto è stato pensato come una sorta di cerniera naturale tra il parco del quartiere in fase di completamento e la Lama Picone, un luogo straordinario che testimonia le origini della città e custodisce ipogei, insediamenti rupestri e masserie storiche - prosegue l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli -. Oggi più che mai siamo tutti consapevoli dell'importanza di interventi come quello previsto nel territorio del Municipio IV, in grado di migliorare sensibilmente la qualità dell'aria, sottraendo grandi quantitativi di anidride carbonica, e dell'ambiente urbano nel suo complesso, con sensibili effetti a contrasto dell'aumento delle temperature, senza trascurare la bellezza oggettiva di un bosco che cresce ai margini dell'abitato cittadino. Ringrazio tutte le realtà che hanno contribuito al percorso di partecipazione che ci ha portato, oggi, a questo importante risultato».