Turismo
Bari, nuovi ormeggi e un porto turistico a San Cataldo
L'intervento rientra nell’ambito del più ampio intervento di sistemazione e valorizzazione del molo
Bari - venerdì 14 febbraio 2020
Comunicato Stampa
Un nuovo approdo turistico da realizzarsi nell'ambito del più ampio intervento di sistemazione e valorizzazione del molo San Cataldo a Bari che ospiterà, oltre al porto per le barche superiori a 12 mt, anche una nuova banchina necessaria per l'attracco a Bari di tre pattugliatori e dei relativi equipaggi, come da accordi con la Capitaneria di Porto e la stessa Autorità portuale.
Valutato in un incontro tra il sindaco Decaro e il presidente Patroni Griffi l'iter procedurale dopo l'invio del progetto al Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che dovrà esprimersi in merito alla sua fattibilità per far sì che entro l'anno possa partire la manifestazione di interesse finalizzata a individuare i soggetti che dovranno realizzare e gestire l'opera.
«Il sogno di avere un vero approdo turistico a Bari si va via via concretizzando - commenta Antonio Decaro -. Oggi abbiamo condiviso con il presidente dell'Autorità portuale i dettagli relativi alle procedure e sollecitato il Consiglio nazionale dei Lavori pubblici per l'approvazione della variante che ci permetterà di procedere con la manifestazione di interesse. Quest'opera ha davvero un valore strategico per Bari, che ogni anno migliora la sua performance di meta turistica. In questo modo la nostra città si inserirà appieno anche in quella fascia di offerta turistica che punta ad un target differente, con servizi dedicati all'approdo degli yatch e all'accoglienza degli ospiti a bordo. Il progetto a cui stiamo lavorando prevede inoltre una sistemazione generale del molo San Cataldo, che da sempre si presta a diventare approdo per le imbarcazioni e località per il tempo libero».
Valutato in un incontro tra il sindaco Decaro e il presidente Patroni Griffi l'iter procedurale dopo l'invio del progetto al Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che dovrà esprimersi in merito alla sua fattibilità per far sì che entro l'anno possa partire la manifestazione di interesse finalizzata a individuare i soggetti che dovranno realizzare e gestire l'opera.
«Il sogno di avere un vero approdo turistico a Bari si va via via concretizzando - commenta Antonio Decaro -. Oggi abbiamo condiviso con il presidente dell'Autorità portuale i dettagli relativi alle procedure e sollecitato il Consiglio nazionale dei Lavori pubblici per l'approvazione della variante che ci permetterà di procedere con la manifestazione di interesse. Quest'opera ha davvero un valore strategico per Bari, che ogni anno migliora la sua performance di meta turistica. In questo modo la nostra città si inserirà appieno anche in quella fascia di offerta turistica che punta ad un target differente, con servizi dedicati all'approdo degli yatch e all'accoglienza degli ospiti a bordo. Il progetto a cui stiamo lavorando prevede inoltre una sistemazione generale del molo San Cataldo, che da sempre si presta a diventare approdo per le imbarcazioni e località per il tempo libero».