Vita di città
Bari, "occhi negli occhi" ad un concerto e poi si perdono, lei lo ritrova grazie a facebook
È successo a due ragazzi a Torre Quetta. Dopo due giorni dall' appello sul social lui le risponde e si incontrano
Bari - mercoledì 29 agosto 2018
18.00
Chi lo ha detto che i social network non aiutano nella comunicazione interpersonale? Certo il più delle volte stare chini sulla tastiera di uno smartphone non aiuta certo a fare nuovi incontri e a socializzare. Alcune volte però mettere un messaggio su una bacheca serve per ritrovare gli occhi di qualcuno che nella folla sono andati persi. È successo qualche giorno fa dopo il concerto all'Alba a Torre Quetta. Una ragazza ha incrociato lo sguardo di un ragazzo per sessanta secondi e poi però lo ha perso di vista. "L'altra mattina durante il concerto un ragazzo mi ha guardato per circa 60 secondi, sorridendomi in un modo bellissimo. 60 secondi infiniti, ho pensato, mentre sorridevo come un'ebete. Ci siamo guardati, di uno sguardo che solo nei film, e con un sorriso che neanche dopo aver vinto il premio Nobel. Poi a causa della folla che si è alzata all'improvviso ci siamo persi di vista. Per giorni ho pensato: "Magari lo conosco, magari non ricordo il nome". E invece no, niente di niente se non questi occhi impressi nella mente. Non saprei come ritrovarlo e probabilmente lui non sa come ritrovare me. Quindi popolo del web, piuttosto che appelli di odio, vi chiedo di far girare questo appello d'amore, perché quelli sono gli occhi più belli che io abbia incrociato negli ultimi anni e devo assolutamente trovarli! È inutile che mi dite di smettere di crederci, non mi convincerete mai che l'amore non esiste. Ragazzo dagli occhi di cervo, fatti trovare". È il post che la ragazza ha scritto sulla pagina Facebook di Inchiostri di Puglia. Dopo appena due giorni il miracolo si è avverato.
"Due giorni fa abbiamo pubblicato un post con l'accorato appello alla ricerca dell'uomo incrociato durante un concerto di pianoforte all'alba di Torre Quetta. Grazie alle vostre condivisioni "a tremalaterra" il post è stato letto da circa 250.000 persone. Tra queste, l'ha letto pure Tonio che ha chiesto al suo amico Cristian: "Cristian tu a sciut a cud concert. Vid nu poc a kess. Non è ca si tu?". E niente. Cristian era proprio lui. Ieri sera i due si sono incontrati per una birra". Se son rose fioriranno insomma.
"Due giorni fa abbiamo pubblicato un post con l'accorato appello alla ricerca dell'uomo incrociato durante un concerto di pianoforte all'alba di Torre Quetta. Grazie alle vostre condivisioni "a tremalaterra" il post è stato letto da circa 250.000 persone. Tra queste, l'ha letto pure Tonio che ha chiesto al suo amico Cristian: "Cristian tu a sciut a cud concert. Vid nu poc a kess. Non è ca si tu?". E niente. Cristian era proprio lui. Ieri sera i due si sono incontrati per una birra". Se son rose fioriranno insomma.