Vita di città
Bari, partita oggi la derattizzazione del Lungomare Starita
La polemica di AMIU: «c'è chi ruba anche trappole per i ratti»
Bari - lunedì 28 agosto 2017
13.10 Comunicato Stampa
Non si placa a Bari l'emergenza topi sulle zone di costa cittadina. Le numerose segnalazioni di residenti e frequentatori hanno spinto AMIU Puglia ad intervenire massiccimente per contrastare l'infestazione. Dopo le operazioni che hanno interessato la zona lungomare Crollalanza, N. Sauro e A. Perotti, è iniziata stamattina la derattizzazione del lungomare Starita, che anrà avanti per i prossimi tre giorni.
I dipendenti AMIU che si stanno occupando del delicato intervento, inoltre, stanno anche applicando le solite targhette di segnalazione per i cittadini dell'avvenuto intervento, con l'indicazione dell'antidoto (vitamina k), per eventuali accidentali ingestioni di esche da parte di specie cosiddette non target (cani, gatti, ecc).
Un intervento, però, che sta portando con sé un'amara striscia di polemiche, alimentata dalla municipalizzata nei confronti dei baresi che non collaborano a tener pulito lo spazio pubblico alimentando il proliferare dell'infestazione. "Come in occasione del primo intervento, ricordiamo che tali operazioni non sarebbero di diretta competenza Amiu, che invece dovrebbe occuparsi solo della disinfestazione della fognatura comunale, ovvero quella bianca - si legge nella piccata nota diramata in mattinata. Tuttavia, ci teniamo a rendere fruibile una zona molto frequentata dai baresi e quindi siamo intervenuti non solo sulle caditoie e sulla tombinatura stradale, ma anche nelle spiaggette e tra i frangiflutti costieri, in condizioni (com'è facile immaginare) molto poco agevoli. Ci teniamo perché sappiamo che a tanti baresi piace tanto, giustamente, mangiare "'ngann a mare".
Una tradizione estiva che caratterizza la vita di città barese, ma che porta con sé alcuni malcostumi tipici della nostra città e che AMIU non perde tempo a sottolineare: "Oggi, però, abbiamo constatato, ancora una volta, che ad alcuni baresi non piace raccogliere i rifiuti prodotti dalle mangiate serali sulla costa - si legge più avanti nel comunicato. Il ché non solo attira ratti e altri infestanti sulla costa, ma rende poco efficace la derattizzazione e lunghe e difficoltose le operazioni di pulizia. L'amore per la città non si dimostra solo segnalando, ma anche prevenendo e usando i cestini e i cassonetti presenti sul lungomare per conferire i rifiuti".
E, a proposito di cassonetti e cestini porta rifiuti, da AMIU fanno sapere di non essere più disposti a tollerare la tendenza cleptomane di alcuni cittadini, che con fare guascone dileggiano il bene comune e, quindi, anche loro stessi: "un appello ai geni che hanno rubato alcuni cestini (non solo su quel lungomare) gettarifiuti posizionati per la stagione estiva e le trappole per ratti: in qualsiasi centro commerciale si trovano per una manciata di euro e quelli che avete fatto sparire (compresi i sostitutivi che abbiamo dovuto reinstallare), comunque, li pagate anche voi" concludono i portavoce dell'Azienda, specificando che "I rifiuti abbandonati sulle spiagge, come tutte le mattine, sono stati rimossi" e avanzando un'ultima preghiera ai baresi: "Ora proviamo a mantenerle pulite?".
I dipendenti AMIU che si stanno occupando del delicato intervento, inoltre, stanno anche applicando le solite targhette di segnalazione per i cittadini dell'avvenuto intervento, con l'indicazione dell'antidoto (vitamina k), per eventuali accidentali ingestioni di esche da parte di specie cosiddette non target (cani, gatti, ecc).
Un intervento, però, che sta portando con sé un'amara striscia di polemiche, alimentata dalla municipalizzata nei confronti dei baresi che non collaborano a tener pulito lo spazio pubblico alimentando il proliferare dell'infestazione. "Come in occasione del primo intervento, ricordiamo che tali operazioni non sarebbero di diretta competenza Amiu, che invece dovrebbe occuparsi solo della disinfestazione della fognatura comunale, ovvero quella bianca - si legge nella piccata nota diramata in mattinata. Tuttavia, ci teniamo a rendere fruibile una zona molto frequentata dai baresi e quindi siamo intervenuti non solo sulle caditoie e sulla tombinatura stradale, ma anche nelle spiaggette e tra i frangiflutti costieri, in condizioni (com'è facile immaginare) molto poco agevoli. Ci teniamo perché sappiamo che a tanti baresi piace tanto, giustamente, mangiare "'ngann a mare".
Una tradizione estiva che caratterizza la vita di città barese, ma che porta con sé alcuni malcostumi tipici della nostra città e che AMIU non perde tempo a sottolineare: "Oggi, però, abbiamo constatato, ancora una volta, che ad alcuni baresi non piace raccogliere i rifiuti prodotti dalle mangiate serali sulla costa - si legge più avanti nel comunicato. Il ché non solo attira ratti e altri infestanti sulla costa, ma rende poco efficace la derattizzazione e lunghe e difficoltose le operazioni di pulizia. L'amore per la città non si dimostra solo segnalando, ma anche prevenendo e usando i cestini e i cassonetti presenti sul lungomare per conferire i rifiuti".
E, a proposito di cassonetti e cestini porta rifiuti, da AMIU fanno sapere di non essere più disposti a tollerare la tendenza cleptomane di alcuni cittadini, che con fare guascone dileggiano il bene comune e, quindi, anche loro stessi: "un appello ai geni che hanno rubato alcuni cestini (non solo su quel lungomare) gettarifiuti posizionati per la stagione estiva e le trappole per ratti: in qualsiasi centro commerciale si trovano per una manciata di euro e quelli che avete fatto sparire (compresi i sostitutivi che abbiamo dovuto reinstallare), comunque, li pagate anche voi" concludono i portavoce dell'Azienda, specificando che "I rifiuti abbandonati sulle spiagge, come tutte le mattine, sono stati rimossi" e avanzando un'ultima preghiera ai baresi: "Ora proviamo a mantenerle pulite?".