Attualità
Bari, Porta Futuro nella zona ASI: "Al servizio delle imprese"
Inaugurato lo sportello unico nei locali del Consorzio. Incrocerà domanda e offerta di lavoro
Bari - giovedì 21 gennaio 2021
12.46
Porta Futuro si allontana dal centro cittadino e raggiunge le aziende. Il job center di nuova generazione lanciato dal comune di Bari avrà un nuovo sportello nei locali del Consorzio ASI, nella zona industriale della città. Si tratta di uno "one stop shop", così lo ha definito il sindaco Decaro, che servirà ad accogliere le nuove imprese che cercano di insediarsi nella zona ASI. Ma non solo: il nuovo sportello garantirà attività di matching, incrocerà domanda e offerta di lavoro e sarà utilizzato per la formazione e per la preselezione del personale.
Il personale sarà composto da un operatore di front office, due operatori di back office per la gestione delle attività di contatto con le aziende, un operatore della comunicazione e un operatore per le attività di mappatura delle esigenze formative e supporto all'individuazione di finanziamenti.
"Si tratta di un tassello di un mosaico più ampio – ha spiegato il sindaco Decaro -, un master plan finanziato con 28 milioni di euro che comprende smart grid, nuove strade, due nuovi svincoli, la pubblica illuminazione e la super fibra che sta per arrivare in questa zona. Negli anni passati abbiamo avviato una fase d'ascolto per recepire le necessità delle aziende presenti nell'area di sviluppo industriale. Adesso stiamo rispondendo a tutte le richieste".
La zona Asi di Bari-Modugno e Molfetta è una delle più importanti d'Italia, seconda realtà del Mezzogiorno. Le aziende sono riuscite a resistere alla crisi derivata dalla pandemia di Coronavirus: "In questa zona sono presenti 1100 aziende prevalentemente occupate nei settori della meccatronica, della farmaceutica e della chimica – conclude il primo cittadino di Bari -. Sono circa 11mila i dipendenti impiegati. Stiamo vivendo un momento di difficoltà questa però è un'area che continua a produrre grazie alla determinazione degli imprenditori".
"Ci aspettiamo che le aziende apprezzino la volontà dell'Asi – commenta Paolo Pate, presidente del Consorzio Asi - di istituire un hub di servizi altamente qualificati pronti a supportare lo sviluppo industriale. Questa iniziativa è un esempio ed è anche un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni".
Il personale sarà composto da un operatore di front office, due operatori di back office per la gestione delle attività di contatto con le aziende, un operatore della comunicazione e un operatore per le attività di mappatura delle esigenze formative e supporto all'individuazione di finanziamenti.
"Si tratta di un tassello di un mosaico più ampio – ha spiegato il sindaco Decaro -, un master plan finanziato con 28 milioni di euro che comprende smart grid, nuove strade, due nuovi svincoli, la pubblica illuminazione e la super fibra che sta per arrivare in questa zona. Negli anni passati abbiamo avviato una fase d'ascolto per recepire le necessità delle aziende presenti nell'area di sviluppo industriale. Adesso stiamo rispondendo a tutte le richieste".
La zona Asi di Bari-Modugno e Molfetta è una delle più importanti d'Italia, seconda realtà del Mezzogiorno. Le aziende sono riuscite a resistere alla crisi derivata dalla pandemia di Coronavirus: "In questa zona sono presenti 1100 aziende prevalentemente occupate nei settori della meccatronica, della farmaceutica e della chimica – conclude il primo cittadino di Bari -. Sono circa 11mila i dipendenti impiegati. Stiamo vivendo un momento di difficoltà questa però è un'area che continua a produrre grazie alla determinazione degli imprenditori".
"Ci aspettiamo che le aziende apprezzino la volontà dell'Asi – commenta Paolo Pate, presidente del Consorzio Asi - di istituire un hub di servizi altamente qualificati pronti a supportare lo sviluppo industriale. Questa iniziativa è un esempio ed è anche un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni".