Cronaca
Bari, prende a calci le biciclette parcheggiate a Pane e pomodoro. Denunciato 20enne
Il ragazzo, originario del Ghana, aveva richiesto l'intervento della Polizia locale in relazione al furto del suo mezzo su due ruote
Bari - martedì 13 agosto 2019
20.50
Gli rubano la bicicletta, non riesce a ritrovarla e decide di "vendicarsi" danneggiando le altre parcheggiate nei paraggi. È successo poco fa a Bari, sulla spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro: un cittadino del Ghana, poi identificato di 20 anni e regolarmente munito di permesso di soggiorno, ha avvicinato una pattuglia della Polizia locale per rappresentare che la sua bici, parcheggiata nella zona, era scomparsa.
Dopo la descrizione del velocipede e una immediata ricognizione nell'area per la ricerca del mezzo (con esito negativo), il giovane è stato invitato dagli agenti a recarsi negli uffici della PL o in un qualsiasi ufficio di Polizia, per sporgere la relativa denuncia.
L'uomo si è dunque allontanato ringraziando, per tornare poi dopo qualche minuto nella zona dove erano parcheggiate e custodite altre biciclette e iniziare a scalciare e danneggiare gli altri mezzi su due ruote lì presenti. Solo l'intervento nuovamente della pattuglia già presente sul posto ha salvato il giovane dalla reazione dei proprietari delle biciclette danneggiate, mentre il giovane ha cercato questa volta di dileguarsi.
Sul posto il 118 per verificare le condizioni del ragazzo ghanese che comunque ha rifiutato di fornire le proprie generalità e i documenti inerenti la propria posizione sul territorio nazionale (cosa che poi ha fatto dopo essere stato accompagnato nel Comando della Polizia Locale). Dopo l'identificazione e gli accertamenti di rito, informato il magistrato di turno, lo stesso sarà denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di resistenza a pubblici ufficiali e rifiuto di generalità che per i cittadini stranieri è espressamente previsto e punito dall'art. 6 del Testo Unico Immigrazione.
Dopo la descrizione del velocipede e una immediata ricognizione nell'area per la ricerca del mezzo (con esito negativo), il giovane è stato invitato dagli agenti a recarsi negli uffici della PL o in un qualsiasi ufficio di Polizia, per sporgere la relativa denuncia.
L'uomo si è dunque allontanato ringraziando, per tornare poi dopo qualche minuto nella zona dove erano parcheggiate e custodite altre biciclette e iniziare a scalciare e danneggiare gli altri mezzi su due ruote lì presenti. Solo l'intervento nuovamente della pattuglia già presente sul posto ha salvato il giovane dalla reazione dei proprietari delle biciclette danneggiate, mentre il giovane ha cercato questa volta di dileguarsi.
Sul posto il 118 per verificare le condizioni del ragazzo ghanese che comunque ha rifiutato di fornire le proprie generalità e i documenti inerenti la propria posizione sul territorio nazionale (cosa che poi ha fatto dopo essere stato accompagnato nel Comando della Polizia Locale). Dopo l'identificazione e gli accertamenti di rito, informato il magistrato di turno, lo stesso sarà denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di resistenza a pubblici ufficiali e rifiuto di generalità che per i cittadini stranieri è espressamente previsto e punito dall'art. 6 del Testo Unico Immigrazione.