Vita di città
Bari, riapertura del Piccinni, "La bellezza che commuove" nei commenti dei visitatori
Sarebbero stati seimila i baresi a visitare il teatro aperto al pubblico per un evento straordinario del weekend dell'epifania
Bari - lunedì 7 gennaio 2019
17.07 Comunicato Stampa
L'apertura straordinaria del teatro comunale Niccolò Piccinni sembra aver registrato un successo superiore alle più rosee aspettative. Dal Comune fanno, infatti, sapere che dopo aver registrato un immediato sold-out, è stato infatti necessario aumentare in corsa il numero di accessi per gruppo per rispondere alle richieste online di ingresso nel teatro e permettere la visita a un numero di cittadini decisamente superiore rispetto al programma originario.
Il numero complessivo dei visitatori sembrerebbe quindi essere stato di 6.031, divisi nei due giorni in 40 gruppi. Tutti i gruppi sono entrati in orario, non ci sono stati ritardi e non state registrate criticità sul versante organizzativo, coordinato dall'ufficio comunale Grandi eventi in collaborazione con personale IVOP, URP e PM e tecnici dell'Impresa.
Numeri forse alti rispetto alla realtà, dati i dubbi sulle registrazioni e sui controlli all'ingresso, quasi assenti. Come avevamo avuto modo di dire all'ingresso si poteva accedere solo affermando di avere la prenotazione, il personale preposto non visionava i biglietti, né cartacei, né elettronici. Per cui volendo un cittadino avrebbe potuto dire di essere prenotato e non avere la prenotazione, mentre i prenotati non essendo stati censiti non è detto che siano stati tutti presenti vista anche la brutta giornata di ieri. In qualche modo sono stati quantificati di più coloro che senza prenotazione si sono presentati e hanno fatto il biglietto in loco, di quanti hanno effettuato la prenotazione su Eventbrite.
Di sicuro, al di là dei numeri, la manifestazione è stata importante per Bari e per i baresi finalmente riappropriatisi per qualche giorno del loro teatro. Come dimostrano comunque i feedback avuti, sia a livello elettronico, che cartaceo, dato che all'uscita venivano forniti dei QR Code oppure era possibile scrivere la propria su un registro dei commenti. I feedback, restituiti tramite le pagine attivabili con QR Code, sono stati soddisfacenti: con un punteggio medio di 4.64 su 5 assegnato all'esperienza nel suo complesso, i maggiori punteggi sono stati riservati a 'Facilità di Prenotazione' e 'Bellezza del Teatro'.
«Siamo molto felici - dichiara il sindaco Antonio Decaro - di come i cittadini hanno accolto questa iniziativa, con un entusiasmo travolgente e un interesse straordinario testimoniati non solo dal numero di visitatori ma anche dalle visualizzazioni registrate nelle due giornate sulle pagine di contenuti realizzate ad hoc sul sito del Comune e messe a disposizione dei visitatori attraverso QR Code dedicati (la storia, l'esterno, le decorazioni, la sala, il velario, il sipario storico, Niccolò Piccinni, il Teatro comunale Niccolò Piccinni nella storia civile recente, aneddoti legati alla musica), che hanno segnato complessivamente 2.332 visualizzazioni».
«È stato un momento bellissimo - continua il sindaco -, lo si intuisce facilmente dai numerosi messaggi lasciati sul libro dei visitatori, che dimostrano la grande varietà di persone - per età e provenienza - che hanno visitato il teatro appassionandosi non solo alla bellezza del velario, dei fregi e degli spazi restaurati, ma anche alle vicende che lo hanno attraversato, rendendolo uno dei luoghi identitari più forti della città, la cui storia è indissolubilmente legata a quella di Bari e dei baresi. Ora dobbiamo procedere spediti con il completamento dei lavori del terzo e ultimo stralcio per tornare ad ospitare la prossima stagione della prosa comunale in quella che è la sua 'casa' naturale».
Il numero complessivo dei visitatori sembrerebbe quindi essere stato di 6.031, divisi nei due giorni in 40 gruppi. Tutti i gruppi sono entrati in orario, non ci sono stati ritardi e non state registrate criticità sul versante organizzativo, coordinato dall'ufficio comunale Grandi eventi in collaborazione con personale IVOP, URP e PM e tecnici dell'Impresa.
Numeri forse alti rispetto alla realtà, dati i dubbi sulle registrazioni e sui controlli all'ingresso, quasi assenti. Come avevamo avuto modo di dire all'ingresso si poteva accedere solo affermando di avere la prenotazione, il personale preposto non visionava i biglietti, né cartacei, né elettronici. Per cui volendo un cittadino avrebbe potuto dire di essere prenotato e non avere la prenotazione, mentre i prenotati non essendo stati censiti non è detto che siano stati tutti presenti vista anche la brutta giornata di ieri. In qualche modo sono stati quantificati di più coloro che senza prenotazione si sono presentati e hanno fatto il biglietto in loco, di quanti hanno effettuato la prenotazione su Eventbrite.
Di sicuro, al di là dei numeri, la manifestazione è stata importante per Bari e per i baresi finalmente riappropriatisi per qualche giorno del loro teatro. Come dimostrano comunque i feedback avuti, sia a livello elettronico, che cartaceo, dato che all'uscita venivano forniti dei QR Code oppure era possibile scrivere la propria su un registro dei commenti. I feedback, restituiti tramite le pagine attivabili con QR Code, sono stati soddisfacenti: con un punteggio medio di 4.64 su 5 assegnato all'esperienza nel suo complesso, i maggiori punteggi sono stati riservati a 'Facilità di Prenotazione' e 'Bellezza del Teatro'.
«Siamo molto felici - dichiara il sindaco Antonio Decaro - di come i cittadini hanno accolto questa iniziativa, con un entusiasmo travolgente e un interesse straordinario testimoniati non solo dal numero di visitatori ma anche dalle visualizzazioni registrate nelle due giornate sulle pagine di contenuti realizzate ad hoc sul sito del Comune e messe a disposizione dei visitatori attraverso QR Code dedicati (la storia, l'esterno, le decorazioni, la sala, il velario, il sipario storico, Niccolò Piccinni, il Teatro comunale Niccolò Piccinni nella storia civile recente, aneddoti legati alla musica), che hanno segnato complessivamente 2.332 visualizzazioni».
«È stato un momento bellissimo - continua il sindaco -, lo si intuisce facilmente dai numerosi messaggi lasciati sul libro dei visitatori, che dimostrano la grande varietà di persone - per età e provenienza - che hanno visitato il teatro appassionandosi non solo alla bellezza del velario, dei fregi e degli spazi restaurati, ma anche alle vicende che lo hanno attraversato, rendendolo uno dei luoghi identitari più forti della città, la cui storia è indissolubilmente legata a quella di Bari e dei baresi. Ora dobbiamo procedere spediti con il completamento dei lavori del terzo e ultimo stralcio per tornare ad ospitare la prossima stagione della prosa comunale in quella che è la sua 'casa' naturale».