Attualità
Bari, rinunciò alla pensione per combattere il Covid: Policlinico omaggia il direttore del 118
Oggi è stato l'ultimo giorno di lavoro per Gaetano Dipietro. Ad agosto ha guidato in Albania la missione internazionale sanitaria per il sostegno nella lotta al Covid
Bari - mercoledì 3 febbraio 2021
18.50
È rimasto in servizio un anno in più, tutto il 2020, per fronteggiare la pandemia Covid nonostante potesse congedarsi per raggiunti limiti di età. Il Policlinico di Bari rende omaggio a Gaetano Dipietro, direttore della centrale operativa del 118. Dopo 40 anni di lavoro, di cui 18 trascorsi nell'ospedale barese, oggi andrà in pensione per davvero.
"Dovevo andare in pensione a marzo scorso, ma eravamo nel pieno dell'emergenza Covid – spiega - e mi fu chiesto di rimanere: io non me lo sono fatto dire due volte per mentalità e per spirito di appartenenza al Policlinico di Bari"
Medico chirurgo, specializzato in Anestesia e Rianimazione e Medicina legale, ha lavorato per anni in sala operatoria e in Rianimazione, attività che ha lasciato quando in Regione Puglia ha mosso i primi passi il Sistema di emergenza urgenza sanitaria, il 118.
Da allora non c'è stata emergenza in Puglia che non lo abbia visto impegnato. "Di questi anni ricorderò la grande collaborazione con i colleghi in occasione delle pianificazioni dei servizi di soccorso a Bari per il G7 e per la visita del Papa – dice Dipietro – purtroppo ci sono state anche tragedie come lo scontro tra treni ad Andria, l'esplosione della fabbrica di fuochi di artificio a Modugno, l'incendio dell'impianto della Birra Peroni: ci siamo sempre fatti trovare pronti per offrire una risposta immediata". Ad agosto ha guidato in Albania la missione internazionale sanitaria per il sostegno nella lotta al Covid19. Oggi il suo ultimo giorno di lavoro in centrale.
"Dovevo andare in pensione a marzo scorso, ma eravamo nel pieno dell'emergenza Covid – spiega - e mi fu chiesto di rimanere: io non me lo sono fatto dire due volte per mentalità e per spirito di appartenenza al Policlinico di Bari"
Medico chirurgo, specializzato in Anestesia e Rianimazione e Medicina legale, ha lavorato per anni in sala operatoria e in Rianimazione, attività che ha lasciato quando in Regione Puglia ha mosso i primi passi il Sistema di emergenza urgenza sanitaria, il 118.
Da allora non c'è stata emergenza in Puglia che non lo abbia visto impegnato. "Di questi anni ricorderò la grande collaborazione con i colleghi in occasione delle pianificazioni dei servizi di soccorso a Bari per il G7 e per la visita del Papa – dice Dipietro – purtroppo ci sono state anche tragedie come lo scontro tra treni ad Andria, l'esplosione della fabbrica di fuochi di artificio a Modugno, l'incendio dell'impianto della Birra Peroni: ci siamo sempre fatti trovare pronti per offrire una risposta immediata". Ad agosto ha guidato in Albania la missione internazionale sanitaria per il sostegno nella lotta al Covid19. Oggi il suo ultimo giorno di lavoro in centrale.