Bari, sabato la solidarietà torna in piazza con la manifestazione "Insieme per Donare"

Incontrare i giovani per testimoniare il valore delle attività donative, strumento prezioso per fare fronte alla crisi economica, di senso e di valori. Questo è l'obiettivo della manifestazione "Insieme per donare", organizzata dal Centro di servizio al volontariato San Nicola insieme alle libere organizzazioni dei cittadini del territorio, sabato 7 ottobre 2017, dalle 9.00 alle 13.30, nel rione Japigia. L'evento, giunto alla 3ᵃ edizione, coinvolgerà oltre 400 studenti frequentanti le scuole del Centro Studi Polivalente di Bari – IISS "Euclide-Caracciolo", IISS "Elena di Savoia – Calamandrei", Liceo scientifico "Salvemini", ITC "Lenoci" –, numerosi insegnanti e decine di associazioni di volontariato.

La manifestazione "Insieme per donare" nasce tre anni fa con l'istituzione del Giorno del Dono, che ricorre ogni anno il 4 ottobre «al fine di offrire ai cittadini l'opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte e le attività donative possono recare alla crescita della società italiana», come stabilito dalla Repubblica italiana con la Legge n. 110 del 14 luglio 2015.

Per quell'occasione, anche a Bari numerose associazioni, impegnate nell'ambito della donazione, hanno voluto sperimentare un progetto innovativo, quello della costituzione di una rete tra loro per dar vita ad una giornata di incontro e di confronto con le scuole e con tutta la comunità. La collaborazione, da allora, è rimasta salda e, nel tempo, si è arricchita di altre esperienze di volontariato.

Se nelle edizioni precedenti è stata Piazza del Ferrarese ad accogliere la manifestazione, quest'anno le associazioni andranno a scuola. Presso il Centro Studi Polivalente, i volontari afferenti alla rete delle associazioni testimonieranno ai ragazzi il senso e le ricadute positive del loro operato coinvolgendoli in laboratori interattivi in cui potranno conoscere divertendosi. Infatti, dopo la presentazione della Giornata del Dono, alle ore 9.00 presso l'Auditorium dell'istituto "Lenoci", gli studenti potranno seguire un percorso che attraverserà i diversi plessi scolastici. Lungo il cammino, dalle 10.00 alle 12.30, gli studenti incontreranno i volontari e sceglieranno di partecipare a tre laboratori tra quelli proposti: Donazione del sangue; Donazione degli organi; Musica e teatro come dono volontario del tempo; Donazione del midollo osseo; Donazione e cura in sanità; Donazione dei beni materiali e povertà; Clownterapia: un naso rosso per donare un sorriso; Dono e primo soccorso; Volontariato e salvataggio con unità cinofile; Volontariato e ambiente; Dono, sport e disabilità; Donazione ed emporio sociale; Clownterapia: sorridere sempre; Donare con arte – laboratorio di fumetto; Le strade del dono – sicurezza stradale; Dono e intercultura.

Gli studenti potranno scrivere riflessioni, considerazioni, frasi sul valore del dono su un post it da apporre sulla bacheca presente nell'atrio del proprio Istituto e sul vademecum approntato dal Csv San Nicola, su cui annotare, anche, appunti e considerazioni durante i laboratori.
La mattinata terminerà con la Plenaria conclusiva alle ore 12.30.

La giornata sarà anche l'occasione per lanciare la campagna social "Per me donare è…". Per una settimana tutti gli studenti degli Istituti del Polivalente potranno scrivere una frase, una riflessione, un pensiero, un'emozione sul valore del dono e della solidarietà sul proprio profilo FB, taggando il Csv San Nicola (@csvbari) e includendo l'hashtag #DonoDay2017. I post migliori verranno condivisi sulla pagina FB del Centro. I ragazzi potranno invitare gli amici a fare lo stesso.

«Il Giorno del Dono è la celebrazione dei valori della solidarietà e della sussidiarietà – dichiara Rosa Franco, presidente del Csv San Nicola - Ai ragazzi vogliamo raccontare di chi, in questo momento di crisi economica e valoriale, non si è arreso ma, al contrario, si è posto, ancora una volta, al servizio dell'altro, contribuendo alla tenuta sociale delle comunità. Ai ragazzi non vogliamo parlare di buonismo, ma di pratiche di partecipazione alla vita sociale, di creazione di legami di fiducia, di affermazione del principio di uguaglianza per garantire pari opportunità a tutti i cittadini».