Cronaca
Bari, scacco al clan Parisi. Confiscati beni per oltre un milione al boss Savinuccio
L'operazione della Guardia di Finanza: ville, cavalli da corsa, automobili e motocicli tra i possedimenti oggetto della misura
Bari - mercoledì 11 aprile 2018
13.05
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari assestano un duro colpo al clan Parisi, uno dei più potenti della città. I militari delle Fiamme Gialle hanno eseguito un provvedimento di confisca definitiva, disposto dalla Corte di Appello di Bari, del patrimonio riconducibile al noto malavitoso Savino Parisi, detto "Savinuccio".
L'operazione, proposta dal Procuratore della Repubblica di Bari, è avvenuta nell'ambito di approfondite indagini sui patrimoni dei clan malavitosi. Oggetto della misura due ville site nel territorio di Torre a Mare, un'autovettura, due motocicli, cinque cavalli da corsa, diversi orologi di lusso e due rapporti finanziari, per un valore stimato complessivo di oltre un milione e duecentomila euro.
Il patrimonio confiscato dalla GdF è risultato essere nelle disponibilità del noto boss Savinuccio, arrestato nel 2009 proprio dalle Fiamme Gialle nell'ambito dell'operazione "Domino", per associazione a delinquere di stampo mafioso e per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Parisi è considerato soggetto "socialmente pericoloso"; a suo carico numerosi reati gravi contro il patrimonio e le persone e in materia di armi e droga.
Il provvedimento di confisca eseguito nelle ultime ore è stato emesso dall'Autorità Giudiziaria in base all'esito di mirati accertamenti eseguiti dai finanzieri del G.I.C.O. Nel corso dell'inchiesta della GdF sono stati valorizzati in chiave patrimoniale i dati acquisiti nell'ambito delle indagini penali. Un esito reso a cui hanno fatto seguito le analisi incrociate delle informazioni estratte dalle diverse banche dati in possesso dei militari, da cui si è evinta l'assoluta sproporzione tra l'elevato valore dei beni nella disponibilità di Savinuccio Parisi (per la maggior parte intestati a dei prestanome compiacenti) rispetto ai redditi dichiarati e all'attività economica svolta da quest'ultimo.
L'operazione, proposta dal Procuratore della Repubblica di Bari, è avvenuta nell'ambito di approfondite indagini sui patrimoni dei clan malavitosi. Oggetto della misura due ville site nel territorio di Torre a Mare, un'autovettura, due motocicli, cinque cavalli da corsa, diversi orologi di lusso e due rapporti finanziari, per un valore stimato complessivo di oltre un milione e duecentomila euro.
Il patrimonio confiscato dalla GdF è risultato essere nelle disponibilità del noto boss Savinuccio, arrestato nel 2009 proprio dalle Fiamme Gialle nell'ambito dell'operazione "Domino", per associazione a delinquere di stampo mafioso e per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Parisi è considerato soggetto "socialmente pericoloso"; a suo carico numerosi reati gravi contro il patrimonio e le persone e in materia di armi e droga.
Il provvedimento di confisca eseguito nelle ultime ore è stato emesso dall'Autorità Giudiziaria in base all'esito di mirati accertamenti eseguiti dai finanzieri del G.I.C.O. Nel corso dell'inchiesta della GdF sono stati valorizzati in chiave patrimoniale i dati acquisiti nell'ambito delle indagini penali. Un esito reso a cui hanno fatto seguito le analisi incrociate delle informazioni estratte dalle diverse banche dati in possesso dei militari, da cui si è evinta l'assoluta sproporzione tra l'elevato valore dei beni nella disponibilità di Savinuccio Parisi (per la maggior parte intestati a dei prestanome compiacenti) rispetto ai redditi dichiarati e all'attività economica svolta da quest'ultimo.