Vita di città
Bari, sedie per disabili usate come carriole a Pane e Pomodoro, Caradonna chiede spiegazioni
Il presidente provinciale dell'ANMIC vuole vederci chiaro dopo la denuncia di una mamma in merito all'utilizzo improprio della strumentazione
Bari - domenica 14 luglio 2019
15.15 Comunicato Stampa
Sedie per disabili usate dai bagnini come carriole per trasportare l'attrezzatura a fine giornata. La denuncia, attraverso un giornale locale, viene da una mamma di un disabile, che a Pane e Pomodoro ha dovuto assistere a tale improprio utilizzo della strumentazione necessaria a suo figli per poter fare il bagno e godere appieno della giornata in spiaggia.
Per vederci chiaro sulla vicenda l'ex consigliere comunale Michele Caradonna, presidente provinciale di ANMIC (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) ha presentato una richiesta di informazioni al comandante della polizia locale, Michele Palumbo, e al sindaco di Bari, Antonio Decaro.
«In merito alle disavventure di un ragazzo con disabilità utente della spiaggia di Pane e Pomodoro - si legge nella nota - si richiedono i seguenti chiarimenti: numero delle sedie "J.o.b" realmente presenti e funzionanti sulle spiagge comunali Pane e Pomodoro e Torre Quetta; numero delle sedie "J.o.b." che contrattualmente devono essere rese disponibili dal fornitore di servizi per le spiagge comunali; provvedimenti disciplinari e amministrativi adottati nei confronti del fornitore dei servizi per l'utilizzo improprio delle attrezzature a lui affidate; risoluzioni adottate dall'amministrazione comunale al fine di ripristinare il servizio in tempi e modalità adeguate a salvaguardare il diritto delle persone con disabilità ad usufruire del servizio accessibile per le spiagge comunali mediante utilizzo della sedia "j.o.b"; regolamento per l'utilizzo della sedia "j.o.b" e modalità di comunicazione dello stesso agli utenti del servizio (dati richiesti all'utente e modalità della loro trattazione e conservazione ai sensi della normativa sulla privacy in vigore); esiti delle verifiche effettuate da parte del comando della Polizia Locale»
Per vederci chiaro sulla vicenda l'ex consigliere comunale Michele Caradonna, presidente provinciale di ANMIC (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) ha presentato una richiesta di informazioni al comandante della polizia locale, Michele Palumbo, e al sindaco di Bari, Antonio Decaro.
«In merito alle disavventure di un ragazzo con disabilità utente della spiaggia di Pane e Pomodoro - si legge nella nota - si richiedono i seguenti chiarimenti: numero delle sedie "J.o.b" realmente presenti e funzionanti sulle spiagge comunali Pane e Pomodoro e Torre Quetta; numero delle sedie "J.o.b." che contrattualmente devono essere rese disponibili dal fornitore di servizi per le spiagge comunali; provvedimenti disciplinari e amministrativi adottati nei confronti del fornitore dei servizi per l'utilizzo improprio delle attrezzature a lui affidate; risoluzioni adottate dall'amministrazione comunale al fine di ripristinare il servizio in tempi e modalità adeguate a salvaguardare il diritto delle persone con disabilità ad usufruire del servizio accessibile per le spiagge comunali mediante utilizzo della sedia "j.o.b"; regolamento per l'utilizzo della sedia "j.o.b" e modalità di comunicazione dello stesso agli utenti del servizio (dati richiesti all'utente e modalità della loro trattazione e conservazione ai sensi della normativa sulla privacy in vigore); esiti delle verifiche effettuate da parte del comando della Polizia Locale»