Vita di città
Bari, semafori biancorossi: ecco dove saranno posizionati i prossimi
Complessivamente saranno montate 286 lanterne che sostituiranno i vecchi impianti
Bari - mercoledì 9 dicembre 2020
18.30
Design compatto, colori biancorossi, pali di sostegno zincati e non gialli come in precedenza, facile controllo degli impianti da remoto e implementazione con l'attivazione di dispositivi sonori ad uso delle persone non vedenti oppure il telecontrollo da remoto. Prosegue l'installazione dei nuovi semafori di colore biancorosso nell'ambito dell'accordo quadro biennale per la manutenzione degli impianti semaforici cittadini. Complessivamente saranno montate 286 lanterne semaforiche che sostituiranno i vecchi impianti danneggiati dagli agenti atmosferici o da incidenti automobilistici.
Dopo l'installazione già effettuata in corso Vittorio Emanuele in corrispondenza degli incroci con via Sparano e via Cairoli, in piazza IV Novembre, in via Fanelli all'altezza di via Conte Giusso, sul lungomare Augusto all'altezza di Santa Scolastica e in via Bellomo a Santa Fara, entro fine gennaio i nuovi sistemi saranno installati in via Napoli con angolo via Umberto I, in viale Europa (agli incroci con via Sicilia, via Muciaccia, via Cacudi e via Mazzoni), sul lungomare Perotti all'altezza con il ponte di via Di Vagno, in via Napoli con angolo via Mercadante, in via Gentile con angolo via Quasimodo, in corso De Gasperi con angolo via Alberotanza e in corso Vittorio Veneto all'altezza del palazzo della Guardia di Finanza.
"286 è il numero medio di impianti semaforici che nell'arco di un anno necessitano di interventi di sostituzione - commenta l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Con questo appalto interveniamo su incroci già individuati per l'importanza dell'intersezione stradale oltre che per la vetustà degli impianti. Via via che procederanno le operazioni di montaggio avremo cura di conservare le lanterne semaforiche al led montate negli anni scorsi sui tradizionali semafori verdi in plastica, così da poterle riutilizzare come ricambi per eventuali sostituzioni.
I vantaggi dei nuovi semafori interamente in alluminio sono rappresentati dalla elevata resistenza, che assicura sia una maggiore durata che conseguentemente minor costi correlati alle riparazioni, e dal risparmio energetico pari al 90% del consumo di quelli più obsoleti: infatti la singola luce delle vecchie lampade a incandescenza ha un potenza di 70 watt, mentre quella a led è da 7 watt e garantisce anche una migliore visibilità a maggior distanza, grazie a una luminosità più intensa. Quindi il consumo medio annuale di ogni singola lanterna semaforica passa da 613 a 61 kw, con un notevole risparmio in termini economici".
Dopo l'installazione già effettuata in corso Vittorio Emanuele in corrispondenza degli incroci con via Sparano e via Cairoli, in piazza IV Novembre, in via Fanelli all'altezza di via Conte Giusso, sul lungomare Augusto all'altezza di Santa Scolastica e in via Bellomo a Santa Fara, entro fine gennaio i nuovi sistemi saranno installati in via Napoli con angolo via Umberto I, in viale Europa (agli incroci con via Sicilia, via Muciaccia, via Cacudi e via Mazzoni), sul lungomare Perotti all'altezza con il ponte di via Di Vagno, in via Napoli con angolo via Mercadante, in via Gentile con angolo via Quasimodo, in corso De Gasperi con angolo via Alberotanza e in corso Vittorio Veneto all'altezza del palazzo della Guardia di Finanza.
"286 è il numero medio di impianti semaforici che nell'arco di un anno necessitano di interventi di sostituzione - commenta l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Con questo appalto interveniamo su incroci già individuati per l'importanza dell'intersezione stradale oltre che per la vetustà degli impianti. Via via che procederanno le operazioni di montaggio avremo cura di conservare le lanterne semaforiche al led montate negli anni scorsi sui tradizionali semafori verdi in plastica, così da poterle riutilizzare come ricambi per eventuali sostituzioni.
I vantaggi dei nuovi semafori interamente in alluminio sono rappresentati dalla elevata resistenza, che assicura sia una maggiore durata che conseguentemente minor costi correlati alle riparazioni, e dal risparmio energetico pari al 90% del consumo di quelli più obsoleti: infatti la singola luce delle vecchie lampade a incandescenza ha un potenza di 70 watt, mentre quella a led è da 7 watt e garantisce anche una migliore visibilità a maggior distanza, grazie a una luminosità più intensa. Quindi il consumo medio annuale di ogni singola lanterna semaforica passa da 613 a 61 kw, con un notevole risparmio in termini economici".