Bari social, online l'avviso per la mappatura delle reti di servizi e progetti pubblici e privati

È online da ieri sul sito del Comune di Bari, a questo link, l'avviso pubblico per la costituzione di una rete di attori locali interessati ad accedere alla mappatura dei servizi pubblici e privati presenti nel Comune di Bari, individuati come:

• istituzione/ente
• organizzazione di volontariato
• associazione di promozione sociale
• ente filantropico
• impresa sociale
• cooperativa sociale
• fondazione
• società di mutuo soccorso
• associazione iscritta al registro regionale
• associazione non iscritta al registro regionale
• ente religioso
• patronati/Caf.

L'obiettivo della mappatura aggiornata di tutti i servizi offerti da parte di enti, formali e non, è quello di:

· conoscere il sistema di produzione del welfare della città al fine di accrescere la consapevolezza rispetto alla ricchezza delle risorse comunitarie per la realizzazione di un welfare partecipato;
· dare informazioni lineari rispetto ai tempi ed alle modalità di accesso ai servizi, organizzando la pubblicazione dei dati in modo accessibile e intuitivo e articolando i servizi ricompresi nella mappatura per Municipio di appartenenza, per target d'utenza, per area di appartenenza del servizio, specificando se si tratta di servizio a carattere cittadino o territoriale;
· rendere accessibile al cittadino un elenco di servizi promossi nel suo ambito d'interesse affinché possa accedervi senza mediazione istituzionale;
· consentire agli operatori del Terzo settore di promuovere la creazione di reti al fine di fornire una offerta di servizi più articolata e competitiva in grado di soddisfare i nuovi bisogni emergenti.;
· condividere con ulteriori enti istituzionali e non (ASL, Prefettura, Questura, POLFER, Tribunale dei minori, Parrocchie,gestori dei servizi ….) tale mappatura, per la diffusione di informazioni corrette e univoche che permettano una gestione della rete dei servizi presenti sul territorio e collaborazioni inter-istituzionali efficaci ed efficienti;
· informare la rete, delle iniziative e degli eventi più rilevanti organizzati dall'assessorato al Welfare;
· coinvolgere i soggetti della rete nelle iniziative pubbliche promosse dall'assessorato.

«Bari social - sottolinea l'assessore al Welfare Francesca Bottalico - nasce dall'esigenza non solo di formalizzare tutte le reti territoriali che l'assessorato al Welfare ha costruito in questi anni, e che ad oggi coinvolgono circa 500 soggetti, ma anche di estendere questa sinergia a a tutte le realtà territoriali, nuove o non ancora note al welfare al fine di produrre una mappatura pubblica dei servizi effettivamente presenti sul territorio, valorizzando le buone prassi. Un impegno in continuità con il lavoro realizzato lo scorso anno per la prima Carta di servizi del Welfare, dove per la prima volta sono raccolti tutti i servizi esistenti, in una logica di trasparenza e pari opportunità di accesso alle informazioni inerenti i servizi sociali e socioculturali promossi dall'assessorato al welfare sul territorio comunale».

I soggetti che si candideranno a far parte della rete cittadina dei servizi del Welfare dovranno inviare la scheda di mappatura della rete dei servizi pubblici e privati "Bari Social", allegata all'avviso, all'indirizzo mailsegretariatosociale@comune.bari.it entro il 5 dicembre 2018.