Vita di città
Bari, Taffo ha trovato casa, ma oltre 200 sono ancora in canile
Il cucciolo per cui l'omonima azienda aveva fatto anche da "sponsor" finalmente ha una famiglia, grazie al lavoro dei volontari del Canile Sanitario
Bari - sabato 11 luglio 2020
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Il piccolo Taffo ha una famiglia che si occupa di lui. Dalla bara a una casa tutta per sé è stato un lungo cammino, che lo ha portato attraverso le cure dei volontari del Canile Sanitario di Bari prima di tutto a rifiorire, dal piccolo scheletro ritrovato mesi fa alla palla di pelo che è ora. Il cucciolo, "adottato" all'epoca del ritrovamento anche dall'omonima azienda di pompe funebri, famosa per la sua ironia social, finalmente è in una casa coccolato da una famiglia.
«Taffo è stato adottato a Bari - dichiarano i volontari del Canile - da una bellissima e garbatissima famiglia. Sta molto meglio (è affetto da leishmania, ndr), le analisi di sangue sono buone, ma sarà sotto controllo periodicamente e se necessario ripeterà la terapia. Ha sempre con sé l'inseparabile pallina, ed è stato davvero fortunato perché lo seguono molto».
Purtroppo, però, sono ancora tantissimi i cani che invece sono costretti a vivere dietro le sbarre di uno dei box del canile, e ogni giorno ne diventano sempre più, nonostante gli appelli contro l'abbandono e le pene previste dalla legge.
«Solo ieri sera tardi abbiamo avuto altri abbandoni - aggiungono dal Canile - e al momento i cani che stiamo gestendo sono circa 200 tra canile e rifugio. Purtroppo la situazione non è facile, e senza una campagna di applicazione microchip a tappeto, unita alla sterilizzazione dei cani privati, si rischia di non uscirne mai».
I migliori auguri vanno comunque a Taffo e ai suoi nuovi padroni ai quali Taffo Funeral Service fa sapere: «Come promesso regaleremo al nuovo padroncino un collare e un guinzaglio marchiato Taffo e poi (il più tardi possibile) la nostra TAFFO Pet: un vero servizio funebre per i nostri amici a 4 zampe».
«Taffo è stato adottato a Bari - dichiarano i volontari del Canile - da una bellissima e garbatissima famiglia. Sta molto meglio (è affetto da leishmania, ndr), le analisi di sangue sono buone, ma sarà sotto controllo periodicamente e se necessario ripeterà la terapia. Ha sempre con sé l'inseparabile pallina, ed è stato davvero fortunato perché lo seguono molto».
Purtroppo, però, sono ancora tantissimi i cani che invece sono costretti a vivere dietro le sbarre di uno dei box del canile, e ogni giorno ne diventano sempre più, nonostante gli appelli contro l'abbandono e le pene previste dalla legge.
«Solo ieri sera tardi abbiamo avuto altri abbandoni - aggiungono dal Canile - e al momento i cani che stiamo gestendo sono circa 200 tra canile e rifugio. Purtroppo la situazione non è facile, e senza una campagna di applicazione microchip a tappeto, unita alla sterilizzazione dei cani privati, si rischia di non uscirne mai».
I migliori auguri vanno comunque a Taffo e ai suoi nuovi padroni ai quali Taffo Funeral Service fa sapere: «Come promesso regaleremo al nuovo padroncino un collare e un guinzaglio marchiato Taffo e poi (il più tardi possibile) la nostra TAFFO Pet: un vero servizio funebre per i nostri amici a 4 zampe».