Attualità
Bari, tamponi rapidi gratuiti nella stazione centrale
Il servizio è offerto dalla Croce Rossa italiana e sarà attivo a partire dal 15 maggio
Bari - giovedì 13 maggio 2021
12.50 Comunicato Stampa
Anche Bari è fra le 12 città in cui Croce Rossa Italiana ha avviato il progetto "Increasing Covid-19 Mobile Testing Capacities". Dal giorno 15 maggio e per tutta l'estate, presso la Stazione Centrale del Capoluogo pugliese, sarà possibile, per chiunque, sottoposi gratuitamente a un test rapido. La Croce Rossa Italiana, infatti, dopo aver avviato a metà aprile l'attività su Roma e Milano, ha esteso lo stesso progetto ad altre dieci città italiane, fra cui appunto Bari.
Il progetto ha come obiettivo quello di rafforzare le capacità dei Paesi Europei di tracciare il Covid-19 attraverso l'incremento del numero di tamponi rapidi effettuati gratuitamente. I costi sono sostenuti dalla Croce Rossa Italiana grazie al contributo della Commissione Europea (Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare) che, attraverso un accordo con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha destinato 35,5 milioni di euro alle attività di screening in sette Paesi europei (Austria, Germania, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna) effettuate dalle rispettive Società Nazionali della Croce Rossa.
Il Presidente CRI Bari, Cav. Dott.ssa Consiglia Margiotta: «La Croce Rossa si pone su Bari, ancora una volta, come realtà leader nella lotta al Covid. Questo progetto sarà centrale per combattere il virus, specialmente nelle fasce di popolazione più vulnerabili a causa della scarsità di risorse economiche. A tal fine, stimiamo di poter processare nella sola postazione di Bari, in forma gratuita e senza necessità di prescrizione medica, circa 300 tamponi rapidi al giorno. Le attività saranno ospitate in una tensostruttura CRI montata all'interno del piazzale Ovest della Stazione Centrale di Bari. È stato inoltre predisposto un protocollo con ASL BA per il biocontenimento dei soggetti che, all'esito dell'esame, dovessero risultare positivi».
Si ricorda alla cittadinanza che in presenza di sintomi come febbre, tosse o difficoltà respiratorie o se si è stati in stretto contatto con una persona affetta da Covid-19, non si deve uscire di casa, recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici ma, come indicato nelle disposizioni del Ministero della Salute, bisogna contattare telefonicamente il medico di famiglia, il pediatra di libera scelta o la guardia medica che potranno prescrivere eventuale tampone molecolare da effettuarsi esclusivamente presso strutture pubbliche o private accreditate.
I minori possono effettuare il test rapido solo se accompagnati da un genitore, da un tutore legale.
Il progetto ha come obiettivo quello di rafforzare le capacità dei Paesi Europei di tracciare il Covid-19 attraverso l'incremento del numero di tamponi rapidi effettuati gratuitamente. I costi sono sostenuti dalla Croce Rossa Italiana grazie al contributo della Commissione Europea (Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare) che, attraverso un accordo con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha destinato 35,5 milioni di euro alle attività di screening in sette Paesi europei (Austria, Germania, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna) effettuate dalle rispettive Società Nazionali della Croce Rossa.
Il Presidente CRI Bari, Cav. Dott.ssa Consiglia Margiotta: «La Croce Rossa si pone su Bari, ancora una volta, come realtà leader nella lotta al Covid. Questo progetto sarà centrale per combattere il virus, specialmente nelle fasce di popolazione più vulnerabili a causa della scarsità di risorse economiche. A tal fine, stimiamo di poter processare nella sola postazione di Bari, in forma gratuita e senza necessità di prescrizione medica, circa 300 tamponi rapidi al giorno. Le attività saranno ospitate in una tensostruttura CRI montata all'interno del piazzale Ovest della Stazione Centrale di Bari. È stato inoltre predisposto un protocollo con ASL BA per il biocontenimento dei soggetti che, all'esito dell'esame, dovessero risultare positivi».
Si ricorda alla cittadinanza che in presenza di sintomi come febbre, tosse o difficoltà respiratorie o se si è stati in stretto contatto con una persona affetta da Covid-19, non si deve uscire di casa, recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici ma, come indicato nelle disposizioni del Ministero della Salute, bisogna contattare telefonicamente il medico di famiglia, il pediatra di libera scelta o la guardia medica che potranno prescrivere eventuale tampone molecolare da effettuarsi esclusivamente presso strutture pubbliche o private accreditate.
I minori possono effettuare il test rapido solo se accompagnati da un genitore, da un tutore legale.