Cronaca
Bari, tassisti abusivi in piazza. Multe e ritiro della carta di circolazione
I due sono stati sorpresi mentre stavano per trasportare dei turisti ad Alberobello
Bari - mercoledì 31 luglio 2019
19.35
Due tassisti abusivi sono stati sorpresi dalla polizia locale di Bari mentre, senza alcun titolo abilitativo, esercitavano abusivamente l'attività di servizio e trasporto di piazza. Nell'occasione, offrivano a ignari turisti, il privato accompagnamento nei luoghi desiderati.
I due conducenti che avevano già negoziato il trasporto verso il Comune di Alberobello, alla vista degli agenti, ammettevano l'illecita attività svolta. Agli stessi venivano comminate sanzioni pecuniarie per 600 euro e ritirate le carte di circolazione per l'applicazione della sanzione accessoria. I sette passeggeri, scesi dalle autovetture abusivamente utilizzate, trovavano posto a bordo dei taxi regolarmente in servizio presso il Porto di Bari.
«I controlli sull'abusivismo dei servizi di trasporto di piazza, a tutela della incolumità degli utenti e dell'immagine di legalità della Città di Bari, continueranno nei prossimi giorni ed interesseranno anche la zona aeroportuale e la stazione ferroviaria», ha dichiarato il Comandante del Corpo di P.L. di Bari Generale Michele Palumbo.
I due conducenti che avevano già negoziato il trasporto verso il Comune di Alberobello, alla vista degli agenti, ammettevano l'illecita attività svolta. Agli stessi venivano comminate sanzioni pecuniarie per 600 euro e ritirate le carte di circolazione per l'applicazione della sanzione accessoria. I sette passeggeri, scesi dalle autovetture abusivamente utilizzate, trovavano posto a bordo dei taxi regolarmente in servizio presso il Porto di Bari.
«I controlli sull'abusivismo dei servizi di trasporto di piazza, a tutela della incolumità degli utenti e dell'immagine di legalità della Città di Bari, continueranno nei prossimi giorni ed interesseranno anche la zona aeroportuale e la stazione ferroviaria», ha dichiarato il Comandante del Corpo di P.L. di Bari Generale Michele Palumbo.