Territorio
Bari-Torre a Mare, iniziata la rimozione detriti dalla foce di Lama Giotta
Galasso: «Intervento atteso per mettere in sicurezza l'area»
Bari - giovedì 26 ottobre 2017
17.16 Comunicato Stampa
Inizia dalla foce del ruscello Lama Giotta la riqualificazione del litorale a sud di Bari, nell'area del rione Torre a Mare. Stamattina, infatti, sul luogo si è recato l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso che, accompagnato dai tecnici comunali, ha supervisionato l'avvio dei lavori di rimozione dei cumuli di materiale detritico, depositatisi nel tempo, che costituiscono uno sbarramento al naturale deflusso delle acque torrentizie, con conseguenti ristagni che diventano particolarmente estesi e pericolosi in occasione di mareggiate o forti precipitazioni piovose, come accaduto nei giorni scorsi. L'acqua trattenuta dallo sbarramento di detriti, infatti, non riuscendo a sfociare in mare rimane per giorni a ristagnare.
«Siamo stati qui in un precedente sopralluogo con il sindaco circa venti giorni fa - commenta Giuseppe Galasso - e avevamo assicurato di intervenire per mettere in sicurezza il tratto terminale della Lama Giotta attraverso la rimozione dei grandi cumuli di materiali depositatisi nel corso degli anni. Questa mattina abbiamo cominciato con una serie di lavorazioni che hanno consentito di sbloccare il deflusso dell'acqua verso il mare mediante l'apertura di un varco negli accumuli esistenti. Subito dopo abbiamo avviato le operazioni di carico e rimozione del materiale presente, proprio per scongiurare il riformarsi di ristagni di acqua».
«Nel corso di questi interventi, che dureranno alcuni giorni - prosegue ancora Galasso - saranno anche posizionati alcuni paletti parapedonali, necessari ad inibire la sosta di vetture in corrispondenza della foce del canalone, ed eseguiti i ripristini della pavimentazione in asfalto danneggiata in più punti nella strada di accesso ai locali dei pescatori, previa pulizia e rimozione del materiale sabbioso portato dal mare».
«Si tratta di un'operazione molto attesa dai residenti, ragionevolmente preoccupati dagli effetti causati dalle forti precipitazioni, oltre che dalle mareggiate, come quella dei giorni scorsi, che causano la formazione di grossi ristagni. Una volta terminati i lavori, verificheremo progressivamente la tenuta dell'area e l'efficacia di quanto eseguito, non escludendo eventuali ulteriori interventi di dettaglio e finitura per risolvere completamente le problematiche esistenti», conclude l'assessore.
«Siamo stati qui in un precedente sopralluogo con il sindaco circa venti giorni fa - commenta Giuseppe Galasso - e avevamo assicurato di intervenire per mettere in sicurezza il tratto terminale della Lama Giotta attraverso la rimozione dei grandi cumuli di materiali depositatisi nel corso degli anni. Questa mattina abbiamo cominciato con una serie di lavorazioni che hanno consentito di sbloccare il deflusso dell'acqua verso il mare mediante l'apertura di un varco negli accumuli esistenti. Subito dopo abbiamo avviato le operazioni di carico e rimozione del materiale presente, proprio per scongiurare il riformarsi di ristagni di acqua».
«Nel corso di questi interventi, che dureranno alcuni giorni - prosegue ancora Galasso - saranno anche posizionati alcuni paletti parapedonali, necessari ad inibire la sosta di vetture in corrispondenza della foce del canalone, ed eseguiti i ripristini della pavimentazione in asfalto danneggiata in più punti nella strada di accesso ai locali dei pescatori, previa pulizia e rimozione del materiale sabbioso portato dal mare».
«Si tratta di un'operazione molto attesa dai residenti, ragionevolmente preoccupati dagli effetti causati dalle forti precipitazioni, oltre che dalle mareggiate, come quella dei giorni scorsi, che causano la formazione di grossi ristagni. Una volta terminati i lavori, verificheremo progressivamente la tenuta dell'area e l'efficacia di quanto eseguito, non escludendo eventuali ulteriori interventi di dettaglio e finitura per risolvere completamente le problematiche esistenti», conclude l'assessore.