Scuola e Lavoro
Bari, tutti riders per un giorno con "Just Right"
L'evento, organizzato da Cgil, Cisl e Uil punta a porre l'attenzione sui diritti dei lavoratori
Bari - martedì 30 aprile 2019
Comunicato Stampa
Tutti rider per un giorno con la biciclettata unitaria organizzata a Bari dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. L'evento si terrà il primo maggio e si snoderà per le vie del centro, partendo alle 10 da Pane e Pomodoro per giungere fino a corso Vittorio Emanuele II.
Un modo per ridurre le distanze tra tutti noi e i nuovi lavoratori, oltre che per ribadire che non ci potranno mai essere nuovi lavori senza diritti e tutele a partire proprio dal diritto alla sicurezza sul lavoro. Per ribadire, anche, che lo sviluppo delle nuove tecnologie non deve rappresentare un pericolo, se alla base salvaguardiamo la contrattazione come strumento individuale ma soprattutto collettivo.
In questi mesi i sindacati uniti sul territorio sono stati impegnati, di concerto con l'amministrazione, nella disvusdione sul fenomeno che ha portato all'elaborazione di una piattaforma sulla GIG Economy e i cosiddetti GIG workers.
«A Bari stiamo operando una scelta di coraggio - dichiara Gigia Bucci di Cgil - riteniamo che il riconoscimento di un Bollino di Qualità migliori la trasparenza di imprese, piattaforme ed esercizi commerciali nei confronti della tutela del lavoro digitale».
Nel richiamare i punti contenuti nella piattaforma programmatica presentata, il segretario generale Cisl Bari Giuseppe Boccuzzi ne richiama il tema fondamentale: «È in gioco la dignità delle persone. Vogliamo portare il mondo del lavoro digitale all'attenzione della classe politica per una qualificazione giuridica all'interno del CCNL. Vogliamo consegnare ai riders una Casa dei diritti, un luogo fisico che risponda alla solitudine del loro lavoro».
Richiamando alla partecipazione, anche Franco Busto, segretario generale UIL Puglia e Bari, punta l'attenzione sulle attuali politiche del Governo: «Gli attacchi al sindacato nascondono il progetto politico di cancellare il CCNL. Non si può vivere di mance e contratti che non esistono. Alle proposte di salario minimo e nessuna tutela contrattuale rispondiamo con i sei punti della nostra piattaforma programmatica».
Un modo per ridurre le distanze tra tutti noi e i nuovi lavoratori, oltre che per ribadire che non ci potranno mai essere nuovi lavori senza diritti e tutele a partire proprio dal diritto alla sicurezza sul lavoro. Per ribadire, anche, che lo sviluppo delle nuove tecnologie non deve rappresentare un pericolo, se alla base salvaguardiamo la contrattazione come strumento individuale ma soprattutto collettivo.
In questi mesi i sindacati uniti sul territorio sono stati impegnati, di concerto con l'amministrazione, nella disvusdione sul fenomeno che ha portato all'elaborazione di una piattaforma sulla GIG Economy e i cosiddetti GIG workers.
«A Bari stiamo operando una scelta di coraggio - dichiara Gigia Bucci di Cgil - riteniamo che il riconoscimento di un Bollino di Qualità migliori la trasparenza di imprese, piattaforme ed esercizi commerciali nei confronti della tutela del lavoro digitale».
Nel richiamare i punti contenuti nella piattaforma programmatica presentata, il segretario generale Cisl Bari Giuseppe Boccuzzi ne richiama il tema fondamentale: «È in gioco la dignità delle persone. Vogliamo portare il mondo del lavoro digitale all'attenzione della classe politica per una qualificazione giuridica all'interno del CCNL. Vogliamo consegnare ai riders una Casa dei diritti, un luogo fisico che risponda alla solitudine del loro lavoro».
Richiamando alla partecipazione, anche Franco Busto, segretario generale UIL Puglia e Bari, punta l'attenzione sulle attuali politiche del Governo: «Gli attacchi al sindacato nascondono il progetto politico di cancellare il CCNL. Non si può vivere di mance e contratti che non esistono. Alle proposte di salario minimo e nessuna tutela contrattuale rispondiamo con i sei punti della nostra piattaforma programmatica».