Territorio
Bari vecchia, illuminazione artistica sulla cupola di Santa Teresa dei Maschi. C'è l'accordo
Questa mattina la sottoscrizione del protocollo. Decaro: «Abbiamo firmato un patto con la bellezza di questa città»
Bari - sabato 11 maggio 2019
14.26
Sulla cupola del complesso di Santa Teresa dei Maschi ci sarà un'illuminazione artistica. Questa mattina la firma del protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto frutto dell'accordo fra Città metropolitana di Bari, Comune di Bari e Arcidiocesi di Bari-Bitonto. Firmatari sono il sindaco metropolitano Antonio Decaro, il vicesindaco di Bari Pierluigi Introna e l'arcivescovo di Bari-Bitonto mons. Francesco Cacucci.
Il progetto intende contribuire alla valorizzazione dell'intera struttura monumentale e alla promozione di una delle zone di maggior richiamo turistico dell'area metropolitana di Bari, con conseguenti ricadute positive sia per il Comune, data la valenza simbolica del complesso monumentale, maestosa costruzione in stile barocco realizzata in un punto intermedio fra la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola, sia per la Città metropolitana di Bari, proprietaria della porzione d'immobile che ospita la Biblioteca "De Gemmis". L'intervento sarà realizzato dall'azienda GVM, per un'operazione in continuità con il disegno di legge regionale "sulla bellezza del territorio pugliese" che individua fra gli "elementi identitari di valenza culturale, storica e sociale del territorio pugliese", gli "istituti e i luoghi della cultura", fra i quali anche i "complessi monumentali".
«Oggi - ha detto il sindaco Decaro - abbiamo firmato un patto con la bellezza di questa città. Lo facciamo grazie alla collaborazione tra persone che amano Bari, che vogliono vederla crescere e splendere ogni giorno di più. Lo facciamo in totale collaborazione tra enti, istituzioni e imprese private che vivono quotidianamente il nostro territorio. Voglio ringraziare il prof. Speziale che da tempo dimostra il suo attaccamento alla città, ed è l'esempio, insieme a tanti altri suoi colleghi imprenditori, che tutti, ognuno in base alle proprie possibilità e nell'ambito delle proprie competenze, possono fare qualcosa per la città. Ringrazio mons. Cacucci per aver in qualche modo benedetto questa bellissima attività e, permettetemi una parola ancora per Sua Eccellenza, lo ringrazio per le parole che in questi giorni di festa ha riservato alla nostra città. Non ci ha fatto mancare i complimenti per la città che stiamo diventando, tutti insieme, ma non ci ha fatto neppure mancare il suo richiamo al valore del messaggio di San Nicola. Un messaggio di dialogo, di accoglienza e di fratellanza che i baresi non devono mai dimenticare. La volevo ringraziare perché in questi tempi, per quanto mi riguarda, è giusto dare peso ad ogni parola e ad ogni gesto».
Decaro spiega inoltre che il protocollo siglato stamattina è «Un'operazione illuminotecnica che darà ulteriore prestigio alla Cupola del bellissimo complesso di Santa Teresa dei maschi trasformandola in una sorta di faro della bellezza della città vecchia, luogo che racchiude forse i nostri edifici di culto più belli e prestigiosi. Spero che questo modello di cooperazione tra pubblico e privato possa spianare la strada ad altre collaborazioni di questo tipo, perché la nostra città merita attenzione, merita amore. Stiamo facendo un percorso straordinario in questi anni, si potrebbe dire che finalmente il mondo guarda Bari con occhi diversi. I numeri del turismo crescono e operazioni come questa non possono che rafforzare il brand Bari a livello nazionale e internazionale».
Il progetto intende contribuire alla valorizzazione dell'intera struttura monumentale e alla promozione di una delle zone di maggior richiamo turistico dell'area metropolitana di Bari, con conseguenti ricadute positive sia per il Comune, data la valenza simbolica del complesso monumentale, maestosa costruzione in stile barocco realizzata in un punto intermedio fra la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola, sia per la Città metropolitana di Bari, proprietaria della porzione d'immobile che ospita la Biblioteca "De Gemmis". L'intervento sarà realizzato dall'azienda GVM, per un'operazione in continuità con il disegno di legge regionale "sulla bellezza del territorio pugliese" che individua fra gli "elementi identitari di valenza culturale, storica e sociale del territorio pugliese", gli "istituti e i luoghi della cultura", fra i quali anche i "complessi monumentali".
«Oggi - ha detto il sindaco Decaro - abbiamo firmato un patto con la bellezza di questa città. Lo facciamo grazie alla collaborazione tra persone che amano Bari, che vogliono vederla crescere e splendere ogni giorno di più. Lo facciamo in totale collaborazione tra enti, istituzioni e imprese private che vivono quotidianamente il nostro territorio. Voglio ringraziare il prof. Speziale che da tempo dimostra il suo attaccamento alla città, ed è l'esempio, insieme a tanti altri suoi colleghi imprenditori, che tutti, ognuno in base alle proprie possibilità e nell'ambito delle proprie competenze, possono fare qualcosa per la città. Ringrazio mons. Cacucci per aver in qualche modo benedetto questa bellissima attività e, permettetemi una parola ancora per Sua Eccellenza, lo ringrazio per le parole che in questi giorni di festa ha riservato alla nostra città. Non ci ha fatto mancare i complimenti per la città che stiamo diventando, tutti insieme, ma non ci ha fatto neppure mancare il suo richiamo al valore del messaggio di San Nicola. Un messaggio di dialogo, di accoglienza e di fratellanza che i baresi non devono mai dimenticare. La volevo ringraziare perché in questi tempi, per quanto mi riguarda, è giusto dare peso ad ogni parola e ad ogni gesto».
Decaro spiega inoltre che il protocollo siglato stamattina è «Un'operazione illuminotecnica che darà ulteriore prestigio alla Cupola del bellissimo complesso di Santa Teresa dei maschi trasformandola in una sorta di faro della bellezza della città vecchia, luogo che racchiude forse i nostri edifici di culto più belli e prestigiosi. Spero che questo modello di cooperazione tra pubblico e privato possa spianare la strada ad altre collaborazioni di questo tipo, perché la nostra città merita attenzione, merita amore. Stiamo facendo un percorso straordinario in questi anni, si potrebbe dire che finalmente il mondo guarda Bari con occhi diversi. I numeri del turismo crescono e operazioni come questa non possono che rafforzare il brand Bari a livello nazionale e internazionale».