Vita di città
Bari, via Amendola: entro una settimana visibile la rotatoria “del mare”
Ma mentre il cantiere procede, cresce anche il malcontento dei residenti preoccupati dal mega parcheggio dell'executive
Bari - martedì 24 novembre 2020
17.20
"I lavori di via Amendola procedono, entro la settimana sarà già possibile girare attorno alla prima rotatoria, quella dedicata al mare, gli spartitraffico sono già posizionati, l'asp sta ultimando il rafforzamento delle tubature della fogna nera, anche i marciapiedi sono a buon punto, la pubblica illuminazione è in via di ultimazione, già pronta quella della pista ciclabile che sarà separata da quella della strada che invece sarà centrale".
Lo ha detto stamattina il sindaco di Bari Antonio Decaro durante un sopralluogo al cantiere di una delle arterie più importanti della città, via Amendola. Decaro ha anche chiuso il suo intervento facendo il punto sul cronoprogramma dei lavori che dovrebbero chiudersi entro la fine della primavera. "Entro marzo - ha detto il sindaco- finiremo le opere più importanti mentre con la primavera verrà messa la pavimentazione".
Ma su via Amendola pendono anche le polemiche di alcuni residenti nel complesso Executive. E' stata inoltrata oggi a sindaco, RFI, presidente della Regione Puglia, sovrintendente, e per conoscenza a tutti i consiglieri comunali, ai consiglieri del Municipio2, ai parlamentari Baresi, una richiesta di incontro sul problema del nuovo megaparcheggio da 600 posti previsto in via Amendola.
"Sono un migliaio - si legge nella lettera del comitato spontaneo Salviamo via Amendola - i baresi che hanno firmato la petizione cartacea e online per manifestare contrarietà alla decisione del Comune di Bari di far confluire tutti i pullman e le auto, provenienti dalla SS100 e dalla tangenziale, nel nuovo mega parcheggio che sta per essere realizzato in via Amendola a servizio della nuova stazione RFI nei pressi del complesso "Executive Center", mega parcheggio che nelle intenzioni degli amministratori avrà la funzione di scambio traffico gomma/ferro. Via Amendola è malata da anni, una delle più trafficate d'Italia. E' una delle principali porte d'ingresso della città ed è stata classificata al 6' posto della classifica nazionale delle peggiori arterie viarie. La decisione del Comune e di RFI aggraverà la già critica congestione del traffico su via Amendola, che sarà ancor più caotico con il nuovo parcheggio di scambio: 600 posti auto-pullman, il più grande della città. Il Comune, con i lavori di allargamento di via Amendola, ha deciso di curare il sintomo ma non la causa. Via Amendola sarà forse più scorrevole, ma di sicuro circoleranno ancora più auto e pullman di prima".
I sottoscrittori della petizione chiedono al Comune e a RFI che il parcheggio "Executive" sia solo al servizio della nuova stazione RFI "Executive" ma non diventi parcheggio di scambio, e ciò al fine di alleggerire il traffico già insostenibile di via Amendola. Propongono infatti di far deviare i pullman e le auto, provenienti dalla SS100 e dalla tangenziale, al parcheggio comunale "IKEA" accanto alla stazione FSE di Mungivacca. Parcheggio già esistente e capiente appena prima dell'inizio di via Amendola e già servito dalla rete viaria, che diventerebbe pertanto il parcheggio di scambio del traffico gomma/ferro.
"La nuova metropolitana di superficie che verrà realizzata con la "variante sud" da RFI - proseguono i firmatari della petizione - è una occasione unica per decongestionare dal traffico Bari, in particolare su questo importante quartiere della città, a beneficio non soltanto dei residenti, ma soprattutto di chi proviene dalla SS100 e dalla tangenziale poichè si eviterebbe di imboccare una strada perennemente congestionata potendo preferirsi la nuova metropolitana che in pochi minuti consente di raggiungere il centro o, proseguendo, anche l'aeroporto cittadino. E' sulla viabilità sostenibile che il Comune deve puntare per ridurre la circolazione delle auto, valorizzando la nuova metropolitana ed incentivando gli utenti per utilizzarla".
Lo ha detto stamattina il sindaco di Bari Antonio Decaro durante un sopralluogo al cantiere di una delle arterie più importanti della città, via Amendola. Decaro ha anche chiuso il suo intervento facendo il punto sul cronoprogramma dei lavori che dovrebbero chiudersi entro la fine della primavera. "Entro marzo - ha detto il sindaco- finiremo le opere più importanti mentre con la primavera verrà messa la pavimentazione".
Ma su via Amendola pendono anche le polemiche di alcuni residenti nel complesso Executive. E' stata inoltrata oggi a sindaco, RFI, presidente della Regione Puglia, sovrintendente, e per conoscenza a tutti i consiglieri comunali, ai consiglieri del Municipio2, ai parlamentari Baresi, una richiesta di incontro sul problema del nuovo megaparcheggio da 600 posti previsto in via Amendola.
"Sono un migliaio - si legge nella lettera del comitato spontaneo Salviamo via Amendola - i baresi che hanno firmato la petizione cartacea e online per manifestare contrarietà alla decisione del Comune di Bari di far confluire tutti i pullman e le auto, provenienti dalla SS100 e dalla tangenziale, nel nuovo mega parcheggio che sta per essere realizzato in via Amendola a servizio della nuova stazione RFI nei pressi del complesso "Executive Center", mega parcheggio che nelle intenzioni degli amministratori avrà la funzione di scambio traffico gomma/ferro. Via Amendola è malata da anni, una delle più trafficate d'Italia. E' una delle principali porte d'ingresso della città ed è stata classificata al 6' posto della classifica nazionale delle peggiori arterie viarie. La decisione del Comune e di RFI aggraverà la già critica congestione del traffico su via Amendola, che sarà ancor più caotico con il nuovo parcheggio di scambio: 600 posti auto-pullman, il più grande della città. Il Comune, con i lavori di allargamento di via Amendola, ha deciso di curare il sintomo ma non la causa. Via Amendola sarà forse più scorrevole, ma di sicuro circoleranno ancora più auto e pullman di prima".
I sottoscrittori della petizione chiedono al Comune e a RFI che il parcheggio "Executive" sia solo al servizio della nuova stazione RFI "Executive" ma non diventi parcheggio di scambio, e ciò al fine di alleggerire il traffico già insostenibile di via Amendola. Propongono infatti di far deviare i pullman e le auto, provenienti dalla SS100 e dalla tangenziale, al parcheggio comunale "IKEA" accanto alla stazione FSE di Mungivacca. Parcheggio già esistente e capiente appena prima dell'inizio di via Amendola e già servito dalla rete viaria, che diventerebbe pertanto il parcheggio di scambio del traffico gomma/ferro.
"La nuova metropolitana di superficie che verrà realizzata con la "variante sud" da RFI - proseguono i firmatari della petizione - è una occasione unica per decongestionare dal traffico Bari, in particolare su questo importante quartiere della città, a beneficio non soltanto dei residenti, ma soprattutto di chi proviene dalla SS100 e dalla tangenziale poichè si eviterebbe di imboccare una strada perennemente congestionata potendo preferirsi la nuova metropolitana che in pochi minuti consente di raggiungere il centro o, proseguendo, anche l'aeroporto cittadino. E' sulla viabilità sostenibile che il Comune deve puntare per ridurre la circolazione delle auto, valorizzando la nuova metropolitana ed incentivando gli utenti per utilizzarla".