Vita di città
Bari, vigili in borghese contro gli incivili, nei guai in quattro
Sono stati sorpresi mentre lasciavano in strada i mobili mentre svuotavano un appartamento
Bari - domenica 15 settembre 2019
08.00 Comunicato Stampa
La lotta agli incivili a Bari passa anche dal controllo dei cosiddetti "svuotacantine", individui senza scrupoli che per pochi euro accettano di sgomberare appartamenti o locali provvedendo al contempo ad "arredare" le strade cittadine con masserizie di ogni tipo.
L'ultimo intervento è di una pattuglia in borghese della Polizia Locale e risale alle ore undici circa di venerdì. Durante una perlustrazione del territorio è stato notato un individuo impegnato a scaricare da un'autovettura mobilio di ogni genere per poi accatastarlo sul marciapiede, nei pressi del Policlinico. L'uomo, colto in flagranza, si accompagnava ad un altro soggetto che, incurante della presenza degli agenti, continuava a svuotare il veicolo. I due non hanno potuto che ammettere le proprie responsabilità, riferendo di essere impegnati nello sgombero di un appartamento.
Gli uomini della Polizia Locale hanno quindi richiesto di essere accompagnati presso l'abitazione da cui proveniva l'arredo accatastato in strada. Giunti all'interno dei locali sorprendevano altri due soggetti intenti a smontare mobili da trasferire ai "soci" sulla pubblica via. A seguito degli accertamenti effettuati in loco, con il supporto della sala operativa del Corpo, si apprendeva che tre dei quattro individui avevano precedenti penali ed erano sottoposti a vario titolo a misure di sicurezza, l'autovettura risultava inoltre sprovvista di assicurazione. Nel contempo veniva contattato il proprietario dell'immobile che, ignaro delle modalità impiegate per il lavoro commissionato, si adoperava per la rimozione delle masserizie facendo giungere sul posto un'altra ditta.
Ai quattro venivano contestati diversi verbali per violazione delle ordinanze comunali in materia di corretto smaltimento dei rifiuti mentre l'autovettura veniva sottoposta a sequestro. Dei fatti accaduti veniva informata l'Autorità giudiziaria per l'eventuale aggravamento delle misure di sicurezza già disposte in precedenza.
«La lotta ai rifiuti - ha dichiarato il comandante Palumbo - non conosce quartieri e orari, per questo siamo alla continua ricerca di nuove strategie vincenti come quella di colpire in orari insoliti, quando i trasgressori credono di poterla fare franca. Verrà garantita la presenza di pattuglie in abiti civili per contrastare l'abbandono di rifiuti ingombranti che, come evidenziato anche da media e social, non possiamo permettere si trasformino in cartolina della nostra magnifica città e in souvenir per gli amici turisti».
L'ultimo intervento è di una pattuglia in borghese della Polizia Locale e risale alle ore undici circa di venerdì. Durante una perlustrazione del territorio è stato notato un individuo impegnato a scaricare da un'autovettura mobilio di ogni genere per poi accatastarlo sul marciapiede, nei pressi del Policlinico. L'uomo, colto in flagranza, si accompagnava ad un altro soggetto che, incurante della presenza degli agenti, continuava a svuotare il veicolo. I due non hanno potuto che ammettere le proprie responsabilità, riferendo di essere impegnati nello sgombero di un appartamento.
Gli uomini della Polizia Locale hanno quindi richiesto di essere accompagnati presso l'abitazione da cui proveniva l'arredo accatastato in strada. Giunti all'interno dei locali sorprendevano altri due soggetti intenti a smontare mobili da trasferire ai "soci" sulla pubblica via. A seguito degli accertamenti effettuati in loco, con il supporto della sala operativa del Corpo, si apprendeva che tre dei quattro individui avevano precedenti penali ed erano sottoposti a vario titolo a misure di sicurezza, l'autovettura risultava inoltre sprovvista di assicurazione. Nel contempo veniva contattato il proprietario dell'immobile che, ignaro delle modalità impiegate per il lavoro commissionato, si adoperava per la rimozione delle masserizie facendo giungere sul posto un'altra ditta.
Ai quattro venivano contestati diversi verbali per violazione delle ordinanze comunali in materia di corretto smaltimento dei rifiuti mentre l'autovettura veniva sottoposta a sequestro. Dei fatti accaduti veniva informata l'Autorità giudiziaria per l'eventuale aggravamento delle misure di sicurezza già disposte in precedenza.
«La lotta ai rifiuti - ha dichiarato il comandante Palumbo - non conosce quartieri e orari, per questo siamo alla continua ricerca di nuove strategie vincenti come quella di colpire in orari insoliti, quando i trasgressori credono di poterla fare franca. Verrà garantita la presenza di pattuglie in abiti civili per contrastare l'abbandono di rifiuti ingombranti che, come evidenziato anche da media e social, non possiamo permettere si trasformino in cartolina della nostra magnifica città e in souvenir per gli amici turisti».