Politica
Bilancio di previsione Comune di Bari, Carrieri: «Spese da 330 milioni. Cifra esagerata»
Il consigliere di Forza Italia: «Il costo della Tari che non si è avuto il coraggio di inserire in bolletta sarà pagato dal teatro Petruzzelli»
Bari - mercoledì 27 marzo 2019
15.05
È in programma nella seduta di domani del Consiglio comunale la discussione del Bilancio di previsione 2019-2021 del Comune di Bari. Sull'argomento è intervenuto in anticipo il consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Carrieri, che in una conferenza stampa questa mattina ha detto: «Ammonta a circa 330 milioni di euro la spesa corrente che il Bilancio di previsione 2019 stanzia per i servizi da fornire alla città di Bari. Una spesa enorme, destinata per un terzo alle municipalizzate (Amiu 64 milioni, Amtab 35 milioni, Multiservizi 7 milioni) e poi per tutta una serie di centri di costo che possono essere ridotti».
Nel dettaglio, secondo quanto afferma Carrieri, «Eccessiva è la spesa di 11 milioni di euro per le utenze, di 3 milioni di euro per i fitti degli uffici comunali, di 3 milioni di euro per interessi sul debito del Comune di Bari (circa 90 milioni di euro), di 2 milioni di euro (nel quinquennio) dello staff del sindaco».
Passando alle proposte, Carrieri continua: «Con 25 emendamenti tenteremo di indirizzare, nelle prossime ore, le risorse (le tasse) dei baresi verso quelle che riteniamo essere le priorità per Bari: il lavoro (abbiamo emendamenti per finanziare le nuove assunzioni operate dalle imprese baresi). La sicurezza urbana (abbiamo emendamenti per finanziare l'acquisto di dotazioni tecnologiche per la polizia municipale). L'ambiente urbano (abbiamo emendamenti per finanziare la migliore manutenzione di parchi e giardini)».
«Da un attento esame dell'ultimo bilancio dell'era Decaro - conclude Carrieri - emerge poi un'amara sorpresa: il maggior costo dei servizi Amiu per il 2019, che non si è avuto il coraggio di inserire nelle bollette TARI, è oggi pagato dal teatro Petruzzelli, che rispetto agli stanziamenti degli anni precedenti (2 milioni di euro), quest'anno riceve dal civico bilancio solo 500mila euro. Insomma alla cultura, Decaro e il centrosinistra preferiscono i rifiuti, con buona pace dei fiumi di parole spesi per questo settore. Un finale di governo cittadino non proprio decoroso».
Nel dettaglio, secondo quanto afferma Carrieri, «Eccessiva è la spesa di 11 milioni di euro per le utenze, di 3 milioni di euro per i fitti degli uffici comunali, di 3 milioni di euro per interessi sul debito del Comune di Bari (circa 90 milioni di euro), di 2 milioni di euro (nel quinquennio) dello staff del sindaco».
Passando alle proposte, Carrieri continua: «Con 25 emendamenti tenteremo di indirizzare, nelle prossime ore, le risorse (le tasse) dei baresi verso quelle che riteniamo essere le priorità per Bari: il lavoro (abbiamo emendamenti per finanziare le nuove assunzioni operate dalle imprese baresi). La sicurezza urbana (abbiamo emendamenti per finanziare l'acquisto di dotazioni tecnologiche per la polizia municipale). L'ambiente urbano (abbiamo emendamenti per finanziare la migliore manutenzione di parchi e giardini)».
«Da un attento esame dell'ultimo bilancio dell'era Decaro - conclude Carrieri - emerge poi un'amara sorpresa: il maggior costo dei servizi Amiu per il 2019, che non si è avuto il coraggio di inserire nelle bollette TARI, è oggi pagato dal teatro Petruzzelli, che rispetto agli stanziamenti degli anni precedenti (2 milioni di euro), quest'anno riceve dal civico bilancio solo 500mila euro. Insomma alla cultura, Decaro e il centrosinistra preferiscono i rifiuti, con buona pace dei fiumi di parole spesi per questo settore. Un finale di governo cittadino non proprio decoroso».