Politica
Bollettini Tari in ritardo, Carrieri: «Incapacità amministrativa nella gestione di una criticità»
La denuncia del consigliere sottolinea anche l'inopportuna proposta di anticipo della tassa per il 2019 a gennaio
Bari - mercoledì 25 luglio 2018
Comunicato Stampa
Bollettini Tari in ritardo a Bari e città sporca e disordinata. Oltre alla proppsta inadeguata di anticipare a gennaio 2019 il pagamento della prossima annualità della tassa. Questa in sintesi la denuncia del consigliere di opposizione Giuseppe Carrieri che proprio ler contrastare la proposta di anticipo ha presentato diversi emendamenti in consiglio comunale.
«È sempre piú schizofrenica l'azione amministrativa del sindaco e dei suoi assessori - dichiara Carrieri- Ne è esempio il ritardo nell'invio dei bollettini della tassa rifiuti per le utenze domestiche, la cui rata unica o prima rata era fissata a fine maggio, e che a oggi ancora non risultano pervenuti ai cittadini. E per converso la proposta, pendente con apposita delibera in consiglio comunale, di anticipare addirittura a gennaio i pagamenti della Tari 2019. Una proposta inaccettabile che stiamo da tempo contrastando in consiglio comunale, dove ho proposto oltre 200 emendamenti alla delibera per impedirne l'approvazione».
«Da una parte si vogliono incassare i soldi dei cittadini prima possibile - prosegue - Dall'altra non si riesce nemmeno a inviare per tempo un avviso di pagamento per posta. Sulla Tari peraltro si sta consumando un'altra beffa di Decaro a discapito dei cittadini. L'introduzione della raccolta porta a porta, sta facendo lievitare, invece che abbassare, il costo del servizio (quest'anno abbiamo sfondato i 70 milioni). Un aumento che è stato coperto con poste di bilancio comunale, ma che nei prossimi anni sarà pesantemente scaricato sui cittadini che pagano la Tari. Il tutto mentre la città rimane molto sporca e disordinata, anche a causa della raccolta stradale dei rifiuti».
«L'ennesima dimostrazione di incapacità amministrativa dell'attuale sindaco nella gestione di una criticità cittadina - conclude Carrieri - Un sindaco sordo peraltro a tutti i suggerimenti da noi avanzati in questi anni. Dal porta a porta alla tariffazione puntuale per finire al riciclo territoriale dei materiali recuperati con la raccolta differenziata (vetro,plastica,carta,etc), che consentirebbe tanta buona/nuova occupazione per i baresi ed effettivamente di abbassare le tariffe grazie ai proventi delle vendite dei materiali recuperati».
«È sempre piú schizofrenica l'azione amministrativa del sindaco e dei suoi assessori - dichiara Carrieri- Ne è esempio il ritardo nell'invio dei bollettini della tassa rifiuti per le utenze domestiche, la cui rata unica o prima rata era fissata a fine maggio, e che a oggi ancora non risultano pervenuti ai cittadini. E per converso la proposta, pendente con apposita delibera in consiglio comunale, di anticipare addirittura a gennaio i pagamenti della Tari 2019. Una proposta inaccettabile che stiamo da tempo contrastando in consiglio comunale, dove ho proposto oltre 200 emendamenti alla delibera per impedirne l'approvazione».
«Da una parte si vogliono incassare i soldi dei cittadini prima possibile - prosegue - Dall'altra non si riesce nemmeno a inviare per tempo un avviso di pagamento per posta. Sulla Tari peraltro si sta consumando un'altra beffa di Decaro a discapito dei cittadini. L'introduzione della raccolta porta a porta, sta facendo lievitare, invece che abbassare, il costo del servizio (quest'anno abbiamo sfondato i 70 milioni). Un aumento che è stato coperto con poste di bilancio comunale, ma che nei prossimi anni sarà pesantemente scaricato sui cittadini che pagano la Tari. Il tutto mentre la città rimane molto sporca e disordinata, anche a causa della raccolta stradale dei rifiuti».
«L'ennesima dimostrazione di incapacità amministrativa dell'attuale sindaco nella gestione di una criticità cittadina - conclude Carrieri - Un sindaco sordo peraltro a tutti i suggerimenti da noi avanzati in questi anni. Dal porta a porta alla tariffazione puntuale per finire al riciclo territoriale dei materiali recuperati con la raccolta differenziata (vetro,plastica,carta,etc), che consentirebbe tanta buona/nuova occupazione per i baresi ed effettivamente di abbassare le tariffe grazie ai proventi delle vendite dei materiali recuperati».