Politica
Bonus Centro Storico, dal Governo Conte arrivano 440mila euro. Fondi anche a Bari
I destinatari sono le Città Metropolitane che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura almeno pari ai residenti
Bari - lunedì 25 gennaio 2021
Comunicato Stampa
Il Bonus Centro Storico è stato varato dal Governo Conte e fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle nel DL Agosto. Un provvedimento per quei capoluoghi di provincia che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura tre volte superiore ai residenti e per le Città Metropolitane che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura almeno pari ai residenti. È il caso di Bari, dove il rapporto è di 1,3.
"Per 258 attività dei centri storici che hanno presentato domanda e che rispettano i requisiti previsti dal Dl Agosto – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S) – sono stati erogati dal Governo Conte oltre 440mila euro. Un sostegno che si va a sommare alle altre misure previste nei vari Dl Ristori pari a 455,86 milioni di euro per 176.699 attività in Puglia. Si tratta di un aiuto concreto per calmierare la crisi generata dalla pandemia Covid-19 che ha colpito, in particolar modo, i grandi distretti turistici italiani".
Tra le attività che più hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto dei decreti Rilancio, Ristori e Natale troviamo le attività di ristorazione (oltre 2,5 miliardi di euro); il commercio al dettaglio (1,4 miliardi di euro); il commercio all'ingrosso (756 milioni di euro); l'alloggio con oltre 500 milioni di euro; le altre attività di servizi per la persona (314 milioni); il trasporto terrestre e mediante condotte (212 mln); le attività sportive, di intrattenimento e di divertimento (216 mln) e poi, infine, le attività professionali, scientifiche e tecniche, quelle creative, artistiche e di intrattenimento, le agenzie di viaggio, i tour operator e i servizi di prenotazione.
"Per 258 attività dei centri storici che hanno presentato domanda e che rispettano i requisiti previsti dal Dl Agosto – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S) – sono stati erogati dal Governo Conte oltre 440mila euro. Un sostegno che si va a sommare alle altre misure previste nei vari Dl Ristori pari a 455,86 milioni di euro per 176.699 attività in Puglia. Si tratta di un aiuto concreto per calmierare la crisi generata dalla pandemia Covid-19 che ha colpito, in particolar modo, i grandi distretti turistici italiani".
Tra le attività che più hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto dei decreti Rilancio, Ristori e Natale troviamo le attività di ristorazione (oltre 2,5 miliardi di euro); il commercio al dettaglio (1,4 miliardi di euro); il commercio all'ingrosso (756 milioni di euro); l'alloggio con oltre 500 milioni di euro; le altre attività di servizi per la persona (314 milioni); il trasporto terrestre e mediante condotte (212 mln); le attività sportive, di intrattenimento e di divertimento (216 mln) e poi, infine, le attività professionali, scientifiche e tecniche, quelle creative, artistiche e di intrattenimento, le agenzie di viaggio, i tour operator e i servizi di prenotazione.