Cronaca
Boom di casi Covid a Casamassima, il sindaco blinda la città
Il primo cittadino Giuseppe Nitti corre ai ripari dopo gli ultimi bollettini non rassicuranti
Bari - giovedì 4 marzo 2021
11.48
Aumento preoccupante dei casi Covid a Casamassima. E il sindaco Giuseppe Nitti decide di "blindare" la città. Ieri è stato convocato il CoC, a cui hanno partecipato anche i dirigenti scolastici. Ci sono 134 positivi e 189 persone in isolamento fiduciario, sono 24 nella fascia 0-20, 35 nella fascia 21-40, 46 nella fascia 41-60, 25 nella fascia 61-80 e 4 over 80. Nelle scuole, stando a quanto emerge dalle statistiche specifiche, si rileva un numero dei casi nelle scuole pari a 15, numeri che non giustificano una chiusura delle scuole.
«I dati preoccupano perché sono aumentati in modo esponenziali in pochissimi giorni - - per questo abbiamo predisposto una ordinanza sindacale restrittiva, anche per rispondere alla necessità di sicurezza della cittadinanza. Per la tutela della salute ho l'obbligo morale e giuridico di prendere provvedimenti. Alla scadenza dell'ordinanza tra dieci giorni faremo il punto della situazione per capire se andare avanti o riaprire le maglie e tornare a vivere una situazione umana. Siamo preoccupati ora, ed è nostro dovere intervenire».
Questa la sintesi delle prescrizione adottate:
«I dati preoccupano perché sono aumentati in modo esponenziali in pochissimi giorni - - per questo abbiamo predisposto una ordinanza sindacale restrittiva, anche per rispondere alla necessità di sicurezza della cittadinanza. Per la tutela della salute ho l'obbligo morale e giuridico di prendere provvedimenti. Alla scadenza dell'ordinanza tra dieci giorni faremo il punto della situazione per capire se andare avanti o riaprire le maglie e tornare a vivere una situazione umana. Siamo preoccupati ora, ed è nostro dovere intervenire».
Questa la sintesi delle prescrizione adottate:
- Divieto assoluto per i minori di 16 anni di muoversi sul territorio comunale dalle 17.00 alle 07.00 del giorno successivo, se non accompagnati da genitori o familiari maggiorenni.
- Chiusura di tutte le attività commerciali e artigianali dalle 20.00 alle 05.00.
- Si precisa che come da DPCM, le attività di ristorazione (pizzerie, rosticcerie e ristoranti) possono effettuare il servizio di asporto fino alle 22.00 e il domicilio sempre.
- I bar chiudono il servizio al banco e l'asporto alle ore 18.00 mentre il domicilio è sempre consentito. (Se si dovessero verificare fenomeni di assembramento a causa dell'asporto, saranno applicate ulteriori misure restrittive). Soltanto nei bar è sempre vietato somministrare cibi e bevande ai tavoli interni ed esterni.
- Uscita con il proprio animale d'affezione entro i 100 metri dalla propria abitazione, (una misura finalizzata ad evitare momenti di aggregazione in piazze, parchi e villette).
- Chiusura dalle 17.00 alle 07.00 del giorno successivo di tutti i parchi, campi, piazze, piazzette e aree pubbliche. A titolo esemplificativo Piazza Moro, Scacchiera ecc. Non sarà possibile fermarsi, chiacchierare e fare assembramento. Si potrà transitare solo per spese o altre necessità.
- Chiusura dei distributori automatici dalle 18.00 alle 05.00.
- Sospensione del mercato settimanale nelle giornate di sabato 6 marzo e 13 marzo, ad eccezione dei generi alimentari.