Bosch, incontro a Roma. Obiettivo collaborazione tra Bari e Nonantola

Incontro ieri a Roma tra i vertici di Bosch Italia, i management degli stabilimenti di Bari e di Nonantola e le sigle sindacali nazionali e territoriali. Durante la discusdione è stato proposto di avviare una collaborazione tra i 2 plants italiani, con l'obiettivo di saturare l'esubero residuo dello stabilimento barese, di colmare i picchi produttivi dello stabilimento modenese e di evitare che in futuro tali produzioni vengano affidate in outsourcing sul territorio nazionale o, peggio, delocalizzate all'estero.

«Per quanto occorra preservare i diritti di stabilizzazione di tutti i lavoratori somministrati presso il sito di Modena - dichiarano Luigi Marino, segretario nazionale UglM responsabile del settore PMI, e Samantha Partipilo, segretario provinciale della UglM di Bari - e per quanto sia doveroso onorare gli impegni sottoscritti da Bosch con le organizzazioni sindacali relative, riteniamo si tratti di una prospettiva di rilevante importanza per lo stabilimento barese, che consentirebbe allo stesso di affacciarsi in una nuova divisione, quella dell'Industrial Technology, oltre a quella Powertrain già presente. Ciò porrebbe le basi, sul lungo termine, per cogliere maggiori opportunità per ulteriori business».

Previsto un ulteriore incontro, sempre a Roma, il prossimo 22 ottobre, alternando nel contempo incontri all'interno dei propri stabilimenti al fine di i individuare modalità e misure condivisibili.