Vita di città
Bosco urbano dedicato alle vittime del Covid, piantato il primo albero»
Decaro: «Ci piacerebbe anche che diventasse un luogo dove poter riflettere sui veri valori della vita
Bari - venerdì 18 marzo 2022
16.23 Comunicato Stampa
Questa mattina, in occasione della Giornata nazionale delle vittime del covid 19 (istituita con legge del 18 marzo 2021, n. 35), il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dall'assessore Giuseppe Galasso, ha partecipato alla piantumazione del primo albero del bosco urbano dedicato alla memoria delle vittime baresi. Si tratta di un esemplare di schinus terebinthifolia, noto come terebinto.
«Siamo qui per ricordare le donne e gli uomini che hanno perso la vita - ha dichiarato il sindaco Decaro -. Oggi, insieme, piantiamo il primo degli oltre 800 alberi del bosco urbano che sarà dedicato alle vittime baresi del covid. Normalmente la memoria ha una dimensione individuale, ma ci sono degli eventi, dei passaggi della storia che assumono una dimensione collettiva, com'è accaduto negli ultimi due anni con l'avvento della pandemia. La nostra idea è quella di trasformare quest'area in un bosco che possa diventare una sorta di monumento a cielo aperto. Per la città di Bari sarà un simbolo in uno spazio pubblico di aggregazione e questi nuovi alberi, ciascuno dei quali dedicato a una delle vittime baresi, potranno restituire all'ambiente lo stesso ossigeno tolto a tutte le persone che non ci sono più. Ci piacerebbe anche che diventasse un luogo dove poter riflettere sui veri valori della vita: il diritto alla salute, l'importanza delle relazioni sociali e la pace».
Come noto, il bosco urbano sorgerà nelle aree laterali di via Caldarola e nell'area rettangolare alle spalle del Palaflorio, adiacente a via Archimede: qui saranno piantumati alberi alti circa due metri, ciascuno dei quali sarà dedicato a una persona scomparsa a causa del covid 19.
«Siamo qui per ricordare le donne e gli uomini che hanno perso la vita - ha dichiarato il sindaco Decaro -. Oggi, insieme, piantiamo il primo degli oltre 800 alberi del bosco urbano che sarà dedicato alle vittime baresi del covid. Normalmente la memoria ha una dimensione individuale, ma ci sono degli eventi, dei passaggi della storia che assumono una dimensione collettiva, com'è accaduto negli ultimi due anni con l'avvento della pandemia. La nostra idea è quella di trasformare quest'area in un bosco che possa diventare una sorta di monumento a cielo aperto. Per la città di Bari sarà un simbolo in uno spazio pubblico di aggregazione e questi nuovi alberi, ciascuno dei quali dedicato a una delle vittime baresi, potranno restituire all'ambiente lo stesso ossigeno tolto a tutte le persone che non ci sono più. Ci piacerebbe anche che diventasse un luogo dove poter riflettere sui veri valori della vita: il diritto alla salute, l'importanza delle relazioni sociali e la pace».
Come noto, il bosco urbano sorgerà nelle aree laterali di via Caldarola e nell'area rettangolare alle spalle del Palaflorio, adiacente a via Archimede: qui saranno piantumati alberi alti circa due metri, ciascuno dei quali sarà dedicato a una persona scomparsa a causa del covid 19.