Cronaca
Branco di cani sbrana gatti in città, Anna Dalfino scrive al Prefetto
Da giorni gli animali randagi attaccano i mici indifesi, diverse le denunce di padroni spaventati dalla situazione
Bari - martedì 26 febbraio 2019
10.30
Un branco di cani randagi sta seminando il panico a Bari. Diverse le segnalazioni che parlano di attacchi ai gatti, di strada e non. Sulla bacheca Facebook del sindaco sono diversi i proprietari di gatti spaventati da quanto potrebbe accadere, senza considerare coloro che si sono trovati di fronte i cani rabbiosi e li hanno visti azzannare il proprio micio senza poterlo difendere in alcun modo. E Anna Dalfino, presidente di Ada Onlus, ha decido di prendere in mano la situazione e scrivere al Prefetto affinché qualcuno si occupi quanto prima della vicenda.
La Dalfino scrive che: «Da questa estate sono pervenute numerose segnalazioni di uccisioni di gatti sbranati da branchi di cani randagi sterilizzati e reimmessi sul territorio da altre associazioni di volontariato. In particolare a fine gennaio è stata segnalata l'uccisione di molti gatti curati dai volontari ACA presso la zona del Circolo Tennis con un unico sopravvissuto e il 20 febbraio è stata segnalata l'uccisione dei gatti presenti nella zona del Campus».
«Nonostante tutte le segnalazioni - sottolinea - siano state immediatamente girate alla Asl ed alla Polizia Locale, ad oggi nessuno ha provveduto né all'accalappiamento, né a fornire soluzioni serie e finalizzate all' eliminazione del problema e a garantire l'incolumità pubblica».
«Le chiediamo di emettere un provvedimento di urgenza - conlclude - per la tutela sia degli animali (cani e gatti) che dell'incolumità pubblica»
La Dalfino scrive che: «Da questa estate sono pervenute numerose segnalazioni di uccisioni di gatti sbranati da branchi di cani randagi sterilizzati e reimmessi sul territorio da altre associazioni di volontariato. In particolare a fine gennaio è stata segnalata l'uccisione di molti gatti curati dai volontari ACA presso la zona del Circolo Tennis con un unico sopravvissuto e il 20 febbraio è stata segnalata l'uccisione dei gatti presenti nella zona del Campus».
«Nonostante tutte le segnalazioni - sottolinea - siano state immediatamente girate alla Asl ed alla Polizia Locale, ad oggi nessuno ha provveduto né all'accalappiamento, né a fornire soluzioni serie e finalizzate all' eliminazione del problema e a garantire l'incolumità pubblica».
«Le chiediamo di emettere un provvedimento di urgenza - conlclude - per la tutela sia degli animali (cani e gatti) che dell'incolumità pubblica»