Cronaca
Bruciano materassi e arredi per fuggire dal Cpr di Bari-Palese. Danni alla struttura
Alcuni incendi sono stati appiccati tre moduli abitativi, provocando altrettanti feriti fra i migranti. Pronto l'intervento delle Forze dell'ordine
Bari - domenica 28 aprile 2019
12.24
Danno alle fiamme materassi e alcuni arredi per provare a fuggire dal Cpr (Centro per il rimpatrio) di Bari-Palese. Le fiamme sono state appiccate la scorsa notte da alcuni migranti di varia nazionalità, e in tre hanno tentato di scappare dalla struttura usando l'incendio come diversivo.
Danni sono stati registrati in almeno tre moduli abitativi: un primo incendio ha riguardato il modulo 6, subito domato dai vigilanti con gli estintori. Un secondo focolaio, di dimensioni più ampioe, è stato appiccato nel modulo 3, dove si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Immediatamente dopo i migranti hanno tentato con un terzo tentativo di fuoco; in seguito alcuni di loro si sono rifugiati sui tetti delle strutture.
Da qui tre ospiti del Cpr hanno tentato la fuga procurandosi nella caduta ferite che hanno richiesto l'intervento dei sanitari del 118 per essere curate. Due di loro sono stati medicati al pronto soccorso e già rientrati al Centro. Per il terzo migrante è ancora in corso la valutazione dei medici. Pronto l'intervento delle Forze dell'ordine e del personale della Prefettura per riportare calma e ordine nella struttura.
Danni sono stati registrati in almeno tre moduli abitativi: un primo incendio ha riguardato il modulo 6, subito domato dai vigilanti con gli estintori. Un secondo focolaio, di dimensioni più ampioe, è stato appiccato nel modulo 3, dove si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Immediatamente dopo i migranti hanno tentato con un terzo tentativo di fuoco; in seguito alcuni di loro si sono rifugiati sui tetti delle strutture.
Da qui tre ospiti del Cpr hanno tentato la fuga procurandosi nella caduta ferite che hanno richiesto l'intervento dei sanitari del 118 per essere curate. Due di loro sono stati medicati al pronto soccorso e già rientrati al Centro. Per il terzo migrante è ancora in corso la valutazione dei medici. Pronto l'intervento delle Forze dell'ordine e del personale della Prefettura per riportare calma e ordine nella struttura.