Attualità
Campagna vaccinale in Puglia, adesioni del personale sanitario a quota 78.800
Con le sedute odierne la ASL Bari ha raggiunto le 540 vaccinazioni, che raddoppieranno entro lunedì quando saranno superate le 1100 dosi somministrate
Puglia - sabato 2 gennaio 2021
15.59 Comunicato Stampa
La campagna anti-Covid prosegue nei punti vaccinazione attivati nelle sei province pugliesi. Dopo l'avvio della prima fase del 31 dicembre e di Capodanno si va avanti tutti i giorni, sabato e domenica compresi.
«La risposta del personale sanitario è ottima – dichiara l'assessore alla sanità Pier Luigi Lopalco – le adesioni hanno raggiunto quota 78.800 e a questo numero va aggiunta la platea degli ospiti delle Rsa pugliesi, circa 22mila. Siamo impegnati nella somministrazione e si lavora anche nel weekend, a pieno ritmo, nei presidi ospedalieri. Nel tardo pomeriggio comunicheremo il dato aggiornato delle vaccinazioni già effettuate in Puglia».
Oggi nella Asl di Bari i team di vaccinazione, formati da personale del Dipartimento di Prevenzione, medici competenti, infermieri e farmacisti ospedalieri, sono stati impegnati nei punti ospedalieri allestiti negli ospedali Di Venere (anche per il PPA di Triggiano) e San Paolo di Bari, Putignano, Molfetta, Altamura e Terlizzi. Dalla prossima settimana è già in agenda l'avvio anche a Monopoli, lunedì, e Corato, da martedì, e su scala più ampia nelle RSA e RSSA dell'Area Metropolitana di Bari. Tra i primi a vaccinarsi stamane, negli ambulatori del Servizio Immuno-trasfusionale dell'Ospedale Di Venere, anche la direttrice sanitaria della Asl Bari, Silvana Fornelli. Con le sedute odierne la ASL Bari ha raggiunto le 540 vaccinazioni, che raddoppieranno entro lunedì quando saranno superate le 1100 dosi somministrate a operatori sanitari di tutti i profili professionali, con priorità per le categorie a maggior rischio.
«Non ci stiamo fermando un attimo – spiega il Direttore Generale Asl Bari, Antonio Sanguedolce – per completare la somministrazione del primo lotto ricevuto il 31 dicembre e poi per continuare in maniera serrata nei giorni successivi con l'arrivo dei nuovi lotti. L'obiettivo è vaccinare tutto il personale sanitario per mettere in sicurezza l'intero sistema assistenziale, ospedaliero e territoriale. La prima risposta, in termini di adesione, che stiamo ricevendo dagli operatori è molto positiva. E questo è di conforto per chi è impegnato nelle attività di somministrazione, ma anche in prospettiva per l'impatto sulla popolazione, perché siamo consapevoli che attualmente il vaccino è l'arma definitiva per fermare la pandemia».
Da lunedì riprendono le vaccinazioni nelle RSA e RSSA, per ospiti e operatori, dopo il primo step del 27 dicembre nella RSA Villa Giovanna a Bari.
Si lavora anche oggi all'Oncologico di Bari, Istituto Tumori Giovanni Paolo II, con priorità per il personale del triage e del laboratorio Covid. Riprendono lunedì le vaccinazioni nel Policlinico di Bari e all'Ircss De Bellis di Castellana che ha registrato un'adesione tra tutto il personale sanitario che supera l'80 per cento.
«La risposta del personale sanitario è ottima – dichiara l'assessore alla sanità Pier Luigi Lopalco – le adesioni hanno raggiunto quota 78.800 e a questo numero va aggiunta la platea degli ospiti delle Rsa pugliesi, circa 22mila. Siamo impegnati nella somministrazione e si lavora anche nel weekend, a pieno ritmo, nei presidi ospedalieri. Nel tardo pomeriggio comunicheremo il dato aggiornato delle vaccinazioni già effettuate in Puglia».
Oggi nella Asl di Bari i team di vaccinazione, formati da personale del Dipartimento di Prevenzione, medici competenti, infermieri e farmacisti ospedalieri, sono stati impegnati nei punti ospedalieri allestiti negli ospedali Di Venere (anche per il PPA di Triggiano) e San Paolo di Bari, Putignano, Molfetta, Altamura e Terlizzi. Dalla prossima settimana è già in agenda l'avvio anche a Monopoli, lunedì, e Corato, da martedì, e su scala più ampia nelle RSA e RSSA dell'Area Metropolitana di Bari. Tra i primi a vaccinarsi stamane, negli ambulatori del Servizio Immuno-trasfusionale dell'Ospedale Di Venere, anche la direttrice sanitaria della Asl Bari, Silvana Fornelli. Con le sedute odierne la ASL Bari ha raggiunto le 540 vaccinazioni, che raddoppieranno entro lunedì quando saranno superate le 1100 dosi somministrate a operatori sanitari di tutti i profili professionali, con priorità per le categorie a maggior rischio.
«Non ci stiamo fermando un attimo – spiega il Direttore Generale Asl Bari, Antonio Sanguedolce – per completare la somministrazione del primo lotto ricevuto il 31 dicembre e poi per continuare in maniera serrata nei giorni successivi con l'arrivo dei nuovi lotti. L'obiettivo è vaccinare tutto il personale sanitario per mettere in sicurezza l'intero sistema assistenziale, ospedaliero e territoriale. La prima risposta, in termini di adesione, che stiamo ricevendo dagli operatori è molto positiva. E questo è di conforto per chi è impegnato nelle attività di somministrazione, ma anche in prospettiva per l'impatto sulla popolazione, perché siamo consapevoli che attualmente il vaccino è l'arma definitiva per fermare la pandemia».
Da lunedì riprendono le vaccinazioni nelle RSA e RSSA, per ospiti e operatori, dopo il primo step del 27 dicembre nella RSA Villa Giovanna a Bari.
Si lavora anche oggi all'Oncologico di Bari, Istituto Tumori Giovanni Paolo II, con priorità per il personale del triage e del laboratorio Covid. Riprendono lunedì le vaccinazioni nel Policlinico di Bari e all'Ircss De Bellis di Castellana che ha registrato un'adesione tra tutto il personale sanitario che supera l'80 per cento.