Vita di città
Campo sportivo di Carbonara di Bari, Acquaviva: «Nuovo polo sportivo sorgerà sullo stesso suolo»
Il presidente del Municipio IV interviene in merito alla diatriba sul "Leo Dell'Acqua" e la delibira relativa allo studio di fattibilità
Bari - lunedì 11 marzo 2019
Comunicato Stampa
Il campo sportivo "Leo Dell'Acqua" di Carbonara di Bari continua ad essere al centro di una diatriba tra cittadini ed amministrazione. E in merito è intervenuto di nuovo il presidente del Municipio IV, Nicola Acquaviva, con una lunga spiegazione, relativa alla delibera di Giunta Comunale riguardante lo studio di fattibilità inerente alcuni interventi di riqualificazione e valorizzazione del centro storico di Carbonara e di Ceglie del Campo, per un importo complessivo di 10 milioni di euro.
«Come è possibile leggere nella delibera che, in queste ultime ore, circola sui social priva di alcune parti fondamentali - sottolinea Acquaviva - lo studio oggetto di discussione prevede una serie di ipotesi inserite in un sistema che tende ad incrementare la qualità degli spazi attraverso meccanismi virtuosi di interventi urbani diffusi e localizzati, che siano sostenibili rispetto alle esigenze della popolazione, continuamente in sviluppo e crescita nel peculiare contesto di Ceglie e Carbonara e tiene conto delle indicazioni della "Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile che prevede la realizzazione di un sistema di riammagliamento della mobilità sostenibile tra i quartieri di Carbonara e Santa Rita". L'obiettivo è quello di creare un sistema, quanto più possibile rispondente a caratteristiche di migliore qualità della vita. Attraverso l'incremento degli standard legati ai parametri di fruibilità degli spazi comuni; riduzione del traffico veicolare; incentivazione della mobilità pedonale, incremento della mobilità ciclabile; riduzione delle concentrazioni di polveri nocive nell'aria».
«In sostanza - prosegue - il Comune ha affidato un incarico tecnico per verificare che alcuni interventi, che hanno l'obiettivo di valorizzare zone di rilevanza socio-culturale del nostro Municipio, abbiano i requisiti necessari per diventare progetti finanziabili. In relazione a questo studio, è stata prevista la stima sommaria delle spese per i suddetti interventi per dare nuovo lustro ai centri storici di Ceglie e Carbonara, migliorando la viabilità tra i quartieri e la sicurezza nella fruizione degli spazi comuni.Il progetto prevede che, per raggiungere tale obiettivo, alcune strade individuate dallo studio vengano pedonalizzate e la diretta conseguenza di una riduzione degli attuali posti auto. Ecco perché, nello studio, vengono individuate 4 possibili aree per la realizzazione di nuove aree di sosta».
«Il calcio a Carbonara non sparirà - conclude - e l'ipotesi del parcheggio contemplata nello studio di fattibilità in riferimento all'area dove oggi sorge il "Leo Dell'Acqua" è quella di un'area di sosta di pertinenza ad un nuovo polo per lo sport che sorgerà sullo stesso suolo. Tutto ciò, inoltre, è funzionale all'individuazione di una nuova area, in fase di valutazione tra l'area adiacente alla Manzoni-Lucarelli e l'area ex Cral RAI, dove far nascere il nuovo stadio. Lo sport non morirà, anzi, il mio obiettivo, nonché il mio sogno, è quello di portare nel Municipio 4 lo sport ad un livello più alto».
«Come è possibile leggere nella delibera che, in queste ultime ore, circola sui social priva di alcune parti fondamentali - sottolinea Acquaviva - lo studio oggetto di discussione prevede una serie di ipotesi inserite in un sistema che tende ad incrementare la qualità degli spazi attraverso meccanismi virtuosi di interventi urbani diffusi e localizzati, che siano sostenibili rispetto alle esigenze della popolazione, continuamente in sviluppo e crescita nel peculiare contesto di Ceglie e Carbonara e tiene conto delle indicazioni della "Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile che prevede la realizzazione di un sistema di riammagliamento della mobilità sostenibile tra i quartieri di Carbonara e Santa Rita". L'obiettivo è quello di creare un sistema, quanto più possibile rispondente a caratteristiche di migliore qualità della vita. Attraverso l'incremento degli standard legati ai parametri di fruibilità degli spazi comuni; riduzione del traffico veicolare; incentivazione della mobilità pedonale, incremento della mobilità ciclabile; riduzione delle concentrazioni di polveri nocive nell'aria».
«In sostanza - prosegue - il Comune ha affidato un incarico tecnico per verificare che alcuni interventi, che hanno l'obiettivo di valorizzare zone di rilevanza socio-culturale del nostro Municipio, abbiano i requisiti necessari per diventare progetti finanziabili. In relazione a questo studio, è stata prevista la stima sommaria delle spese per i suddetti interventi per dare nuovo lustro ai centri storici di Ceglie e Carbonara, migliorando la viabilità tra i quartieri e la sicurezza nella fruizione degli spazi comuni.Il progetto prevede che, per raggiungere tale obiettivo, alcune strade individuate dallo studio vengano pedonalizzate e la diretta conseguenza di una riduzione degli attuali posti auto. Ecco perché, nello studio, vengono individuate 4 possibili aree per la realizzazione di nuove aree di sosta».
«Il calcio a Carbonara non sparirà - conclude - e l'ipotesi del parcheggio contemplata nello studio di fattibilità in riferimento all'area dove oggi sorge il "Leo Dell'Acqua" è quella di un'area di sosta di pertinenza ad un nuovo polo per lo sport che sorgerà sullo stesso suolo. Tutto ciò, inoltre, è funzionale all'individuazione di una nuova area, in fase di valutazione tra l'area adiacente alla Manzoni-Lucarelli e l'area ex Cral RAI, dove far nascere il nuovo stadio. Lo sport non morirà, anzi, il mio obiettivo, nonché il mio sogno, è quello di portare nel Municipio 4 lo sport ad un livello più alto».