Associazioni
Canile sanitario di Bari, in allestimento sala operatoria con la donazione della LAV
Il sindaco Decaro: «Una volta al mese organizzeremo la giornata dell'adozione»
Bari - martedì 9 ottobre 2018
16.50
Nuove strutture in arrivo nel canile sanitario di Bari, in via Milella, nella zona industriale. In corso di allestimento, infatti, c'è una una sala operatoria dedicata ai nostri amici a quattro zampe.
Stamattina si è recato al canile sanitario per un sopralluogo il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dal consigliere delegato alla tutela degli animali Livio Sisto. Le nuove attrezzature sono state acquistate grazie alla donazione di Adriana Possenti, socia dell'associazione LAV, e rientrano nella collaborazione tra la sede provinciale dell'organizzazione di volontariato, il Comune di Bari, la ASL Bari, l'associazione "Nati per amarti onlus" e l'Area Adozioni LAV. Un accordo finalizzato a valorizzare il ruolo del canile, luogo di transito dove gli animali siano ospitati il tempo necessario a consentirgli di recuperare uno stato psico-fisico ottimale, in attesa dell'adozione o del rilascio sul territorio su cauzione.
La nuova sala operatoria, pronta a breve, consentirà di effettuare le visite veterinarie e gli interventi di sterilizzazione direttamente in canile, sia da parte degli specialisti della ASL sia a cura di professionisti di fiducia dell'associazione, evitando che gli animali siano trasportati altrove causandogli ulteriore stress e ottimizzando i tempi. LAV ha anche finanziato l'acquisto di cucce destinate alla struttura comunale, la realizzazione di aree di sgambamento e di due nuovi box dedicati ai cani mordaci, mettendo inoltre a disposizione un educatore cinofilo per la gestione delle alterazioni comportamentali degli animali. Tutto è teso a favorire il benessere dei cani durante la loro permanenza nel canile.
«Grazie al contributo della LAV - ha dichiarato Antonio Decaro - abbiamo ottenuto in comodato d'uso, per il canile sanitario, delle attrezzature per allestire una piccola sala operatoria che consentirà di procedere in loco alle sterilizzazioni dei cani, senza sottoporli allo stress del trasporto da un luogo all'altro, e ad altri piccoli interventi. Si tratta di un passaggio importante per garantire il benessere psico-fisico degli animali nel periodo di permanenza nel canile, in attesa dell'adozione. Si tratta di un progetto fortemente voluto dall'amministrazione comunale, anche perché tutti gli interventi effettuati permetteranno di agevolare le attività di assistenza veterinaria, censimento e controllo delle nascite della popolazione canina e felina presente sul territorio comunale. Il prossimo passo, insieme alle associazioni che gestiscono la struttura, sarà quello di sensibilizzare i cittadini ad adottare uno degli animali ospitati. Ovviamente ci auguriamo che restino qui il minor tempo possibile e possano trovare al più presto famiglie pronte ad accoglierle in casa. Vogliamo invitare quanta più gente possibile a venire in questo posto, per rendersi conto di quanti cani aspettino solo di essere adottati e, per farlo, stiamo organizzando degli appuntamenti mensili aperti a tutti in cui le famiglie potranno conoscere i nostri amici a quattro zampe. L'adozione non rende felice solo il cane ma soprattutto chi sceglie di prendersene cura».
«Questo progetto è emblematico dell'approccio progettuale posto in essere dalla LAV per la risoluzione delle criticità sul territorio - ha affermato Federica Faiella responsabile area adozioni LAV - e di un metodo di lavoro che prevede la collaborazione sinergica tra le istituzioni, le associazioni e tutte le parti deputate alla cura e all'accudimento dei cani e dei gatti randagi. L'allestimento della sala operatoria ci permetterà di organizzare delle sedute di sterilizzazione per i cani e i gatti del territorio con i veterinari ASL o veterinari di fiducia LAV, come prevede il contratto di comodato d'uso; oltre ad essere incrementata l'attività di monitoraggio e controllo del territorio, realizzata grazie alla stretta collaborazione tra i medici veterinari ASL, gli attivisti della sede LAV Bari e dell'associazione Nati per amarti Onlus».
Nella sala operatoria del canile sanitario saranno organizzate delle giornate riservate alla sterilizzazione anche per i cani e i gatti del territorio, con il coinvolgimento di medici veterinari della Asl e di privati, e l'associazione sta valutando l'opportunità di organizzare anche un presidio di primo soccorso. L'intervento complessivo è realizzato dalla LAV nell'ambito del progetto "Il benessere psicofisico dei cani ospitati in canile e in attesa di adozione, il controllo delle nascite dei cani e dei gatti randagi - interventi di miglioria nel canile sanitario di Bari", che rientra nella campagna adozioni "Questa è una vecchia amicizia" portata avanti con i sindacati dei pensionati CGIL, CISL, UIL.
Integrati nel progetto anche degli incontri formativi destinati ai volontari e a favore dei proprietari di cani perché possano essere aiutati nella risoluzione di problematiche/disagi manifestati dal cane accolto in famiglia. Per ricevere informazioni sulle adozioni si può contattare il numero 389 0238584.
Stamattina si è recato al canile sanitario per un sopralluogo il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dal consigliere delegato alla tutela degli animali Livio Sisto. Le nuove attrezzature sono state acquistate grazie alla donazione di Adriana Possenti, socia dell'associazione LAV, e rientrano nella collaborazione tra la sede provinciale dell'organizzazione di volontariato, il Comune di Bari, la ASL Bari, l'associazione "Nati per amarti onlus" e l'Area Adozioni LAV. Un accordo finalizzato a valorizzare il ruolo del canile, luogo di transito dove gli animali siano ospitati il tempo necessario a consentirgli di recuperare uno stato psico-fisico ottimale, in attesa dell'adozione o del rilascio sul territorio su cauzione.
La nuova sala operatoria, pronta a breve, consentirà di effettuare le visite veterinarie e gli interventi di sterilizzazione direttamente in canile, sia da parte degli specialisti della ASL sia a cura di professionisti di fiducia dell'associazione, evitando che gli animali siano trasportati altrove causandogli ulteriore stress e ottimizzando i tempi. LAV ha anche finanziato l'acquisto di cucce destinate alla struttura comunale, la realizzazione di aree di sgambamento e di due nuovi box dedicati ai cani mordaci, mettendo inoltre a disposizione un educatore cinofilo per la gestione delle alterazioni comportamentali degli animali. Tutto è teso a favorire il benessere dei cani durante la loro permanenza nel canile.
«Grazie al contributo della LAV - ha dichiarato Antonio Decaro - abbiamo ottenuto in comodato d'uso, per il canile sanitario, delle attrezzature per allestire una piccola sala operatoria che consentirà di procedere in loco alle sterilizzazioni dei cani, senza sottoporli allo stress del trasporto da un luogo all'altro, e ad altri piccoli interventi. Si tratta di un passaggio importante per garantire il benessere psico-fisico degli animali nel periodo di permanenza nel canile, in attesa dell'adozione. Si tratta di un progetto fortemente voluto dall'amministrazione comunale, anche perché tutti gli interventi effettuati permetteranno di agevolare le attività di assistenza veterinaria, censimento e controllo delle nascite della popolazione canina e felina presente sul territorio comunale. Il prossimo passo, insieme alle associazioni che gestiscono la struttura, sarà quello di sensibilizzare i cittadini ad adottare uno degli animali ospitati. Ovviamente ci auguriamo che restino qui il minor tempo possibile e possano trovare al più presto famiglie pronte ad accoglierle in casa. Vogliamo invitare quanta più gente possibile a venire in questo posto, per rendersi conto di quanti cani aspettino solo di essere adottati e, per farlo, stiamo organizzando degli appuntamenti mensili aperti a tutti in cui le famiglie potranno conoscere i nostri amici a quattro zampe. L'adozione non rende felice solo il cane ma soprattutto chi sceglie di prendersene cura».
«Questo progetto è emblematico dell'approccio progettuale posto in essere dalla LAV per la risoluzione delle criticità sul territorio - ha affermato Federica Faiella responsabile area adozioni LAV - e di un metodo di lavoro che prevede la collaborazione sinergica tra le istituzioni, le associazioni e tutte le parti deputate alla cura e all'accudimento dei cani e dei gatti randagi. L'allestimento della sala operatoria ci permetterà di organizzare delle sedute di sterilizzazione per i cani e i gatti del territorio con i veterinari ASL o veterinari di fiducia LAV, come prevede il contratto di comodato d'uso; oltre ad essere incrementata l'attività di monitoraggio e controllo del territorio, realizzata grazie alla stretta collaborazione tra i medici veterinari ASL, gli attivisti della sede LAV Bari e dell'associazione Nati per amarti Onlus».
Nella sala operatoria del canile sanitario saranno organizzate delle giornate riservate alla sterilizzazione anche per i cani e i gatti del territorio, con il coinvolgimento di medici veterinari della Asl e di privati, e l'associazione sta valutando l'opportunità di organizzare anche un presidio di primo soccorso. L'intervento complessivo è realizzato dalla LAV nell'ambito del progetto "Il benessere psicofisico dei cani ospitati in canile e in attesa di adozione, il controllo delle nascite dei cani e dei gatti randagi - interventi di miglioria nel canile sanitario di Bari", che rientra nella campagna adozioni "Questa è una vecchia amicizia" portata avanti con i sindacati dei pensionati CGIL, CISL, UIL.
Integrati nel progetto anche degli incontri formativi destinati ai volontari e a favore dei proprietari di cani perché possano essere aiutati nella risoluzione di problematiche/disagi manifestati dal cane accolto in famiglia. Per ricevere informazioni sulle adozioni si può contattare il numero 389 0238584.