Territorio
Restyling via Sparano, in corso la scelta dei materiali per il sagrato di San Ferdinando
Galasso: «Confermata volontà di fermare tutto l'8 dicembre»
Bari - martedì 10 ottobre 2017
10.45
Procede senza troppi intoppi il cantiere per il restyling di via Sparano, il pomo della discordia per migliaia di baresi che hanno, nella maggior parte dei casi, creato una vera e propria berlina social nei confronti dell'amministrazione Decaro. Simbolo del "gattopardismo" barese, via Sparano è il boulevard dello shopping per eccellenza nel Capoluogo, il ché impone al sindaco un necessario stop dei lavori entro i primi giorni di dicembre, onde consentire ai "famelici" cittadini di acquistare i regali di Natale senza transenne o recinzioni a fare da impedimento.
Ecco perché, a meno di due mesi dalla fatidica deadline natalizia, la fretta inizia a regnare sovrana sul cantiere di via Sparano: motivo che ha spinto ieri l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso e il Sovrintendente Luigi Larocca a recarsi personalmente sul luogo per controllare lo stato di avanzamento dei lavori. Con loro anche i rappresentanti dell'impresa esecutrice degli interventi, della direzione dei lavori interna all'amministrazione comunale, dello studio Salimei e dei tecnici della Soprintendenza.
Un'occasione propizia anche per dare un'accelerata alle lavorazioni nei pressi della chiesa di San Ferdinando, centro della gravità di via Sparano anch'essa interessata dall'imponente opera di riqualificazione. Galasso, Larocca e tutto il seguito hanno dato un'occhiata all'ultima campionatura di materiali con cui verranno puntellate le zone della pavimentazione sul sagrato della chiesa di San Ferdinando.
«Abbiamo visionato e sottoposto a Soprintendenza e progettisti una serie di campioni della pavimentazione da collocare nelle parti del sagrato che ne sono ancora sprovviste - commenta a caldo Giuseppe Galasso. Con l'occasione abbiamo fatto il punto della situazione con l'impresa circa la tempistica dei lavori e il relativo cronoprogramma per i prossimi giorni. È stata ovviamente confermata la data di rimozione integrale del cantiere, fissata per il prossimo 8 dicembre, in modo da lasciare la strada completamente libera per un mese in vista del periodo natalizio. Con ogni probabilità il cantiere, terminati i lavori in corso, non si sposterà su un nuovo isolato ma proseguirà su zone limitrofe a quelli già in esecuzione o ultimati, in quanto l'impresa non ha la certezza di riuscire a completarne un altro fino al giorno dell'Immacolata. Fino al 7 dicembre, invece, si lavorerà per completare sia i marciapiedi delle intersezioni ancora incomplete sull'inizio di via Sparano, ovvero la parte che si affaccia su corso Vittorio Emanuele, sia l'incrocio con via Piccinni in corrispondenza del Salotto della Moda, su cui gli operai sono al lavoro in questi giorni. Molto probabilmente in questi due mesi, però, sarà possibile anticipare e terminare le lavorazioni sulla prima intersezione tra via Sparano e una traversa, quasi certamente via Piccinni. Di certo, entro la pausa natalizia, saranno conclusi interamente i lavori relativi al Salotto del Culto e all'isolato tra via Calefati e via Putignani, su cui attualmente sono in corso importanti interventi».
Ecco perché, a meno di due mesi dalla fatidica deadline natalizia, la fretta inizia a regnare sovrana sul cantiere di via Sparano: motivo che ha spinto ieri l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso e il Sovrintendente Luigi Larocca a recarsi personalmente sul luogo per controllare lo stato di avanzamento dei lavori. Con loro anche i rappresentanti dell'impresa esecutrice degli interventi, della direzione dei lavori interna all'amministrazione comunale, dello studio Salimei e dei tecnici della Soprintendenza.
Un'occasione propizia anche per dare un'accelerata alle lavorazioni nei pressi della chiesa di San Ferdinando, centro della gravità di via Sparano anch'essa interessata dall'imponente opera di riqualificazione. Galasso, Larocca e tutto il seguito hanno dato un'occhiata all'ultima campionatura di materiali con cui verranno puntellate le zone della pavimentazione sul sagrato della chiesa di San Ferdinando.
«Abbiamo visionato e sottoposto a Soprintendenza e progettisti una serie di campioni della pavimentazione da collocare nelle parti del sagrato che ne sono ancora sprovviste - commenta a caldo Giuseppe Galasso. Con l'occasione abbiamo fatto il punto della situazione con l'impresa circa la tempistica dei lavori e il relativo cronoprogramma per i prossimi giorni. È stata ovviamente confermata la data di rimozione integrale del cantiere, fissata per il prossimo 8 dicembre, in modo da lasciare la strada completamente libera per un mese in vista del periodo natalizio. Con ogni probabilità il cantiere, terminati i lavori in corso, non si sposterà su un nuovo isolato ma proseguirà su zone limitrofe a quelli già in esecuzione o ultimati, in quanto l'impresa non ha la certezza di riuscire a completarne un altro fino al giorno dell'Immacolata. Fino al 7 dicembre, invece, si lavorerà per completare sia i marciapiedi delle intersezioni ancora incomplete sull'inizio di via Sparano, ovvero la parte che si affaccia su corso Vittorio Emanuele, sia l'incrocio con via Piccinni in corrispondenza del Salotto della Moda, su cui gli operai sono al lavoro in questi giorni. Molto probabilmente in questi due mesi, però, sarà possibile anticipare e terminare le lavorazioni sulla prima intersezione tra via Sparano e una traversa, quasi certamente via Piccinni. Di certo, entro la pausa natalizia, saranno conclusi interamente i lavori relativi al Salotto del Culto e all'isolato tra via Calefati e via Putignani, su cui attualmente sono in corso importanti interventi».